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Startup, tutte le operazioni di settembre: investiti 19 milioni di euro

Dai 7 milioni di dollari di Allianz su MoneyFarm ai 4,2 milioni di euro per Seventeen fino ai 3 per Lanieri. Da segnalare in questo mese la exit di IoRitiro, acquisita da Sendabox, e due finanziamenti di startup italiane all’estero: 7,4 milioni per Depop e 2,5 milioni per Electro Power System

Pubblicato il 30 Set 2016

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La stagione autunnale dell’ecosistema italiano si apre con quasi 19 milioni di investimenti nel solo mese di settembre: 18,8 milioni di euro. Dai 7 milioni di dollari investiti da Allianz su MoneyFarm ai 4,2 milioni di euro ricevuti dalla startup medtech Seventeen ai 3 milioni raccolti da Lanieri, solo per citare le operazioni più corpose.

La cifra si riferisce alle operazioni comunicate ufficialmente nell’ultimo mese e che hanno come oggetto soltanto le startup con sede in Italia. A questa vanno aggiunte altre due operazioni che riguardano startup fondate da italiani all’estero: Depop, startup basata a Londra ma con sedi anche a Milano e New York, ha chiuso un aumento di capitale da 7,4 milioni di euro sottoscritto dai fondi Balderton Capital, Holtzbrinck e Creandum, assieme a Red Circle Investments e Lumar. La startup ha ideato un piattaforma di e-commerce che consente a chiunque di aprirsi un negozio personale direttamente da smartphone comprando e vendendo oggetti esclusivi. I nuovi fondi serviranno alla società creata nel 2011 da Simon Beckerman per svilupparsi maggiormente in Usa, aumentare la propria community e confermare l’app come uno dei progetti di “mobile-commerce” più interessanti del settore fashion. La seconda operazione riguarda Electro Power Systems, startup dell’energia ibrida, che ha ricevuto da Unicredit un finanziamento di 2,5 milioni la startup. Il gruppo nato da uno spin off dei Politecnici di Milano e Torino e quotato sul mercato francese ha ottenuto nuove linee di credito dalla banca contestualmente alla presentazione della semestrale che ne evidenzia la crescita: ricavi consolidati a 2,6 milioni e un nuovo progetto in Cile. Grazie ad una tecnologia proprietaria protetta da 125 brevetti ed applicazioni ideati in oltre 10 anni di ricerca e sviluppo, il Gruppo ha sviluppato soluzioni ibride integrate di stoccaggio di energia, per la stabilizzazione delle reti fortemente penetrate da fonti rinnovabili intermittenti, e per la generazione di energia off-grid e a costi inferiori nei paesi emergenti. Offre soluzioni a zero impatto ambientale e remunerative su base commerciale senza sussidi. Oggi EPS ha sede legale a Parigi e centro di ricerca, sviluppo e produzione integralmente in Italia.

Da segnalare infine la exit di IoRitiro acquisita da Sendabox: la piattaforma online per spedire pacchi fino a 50 kg comparando le tariffe dei corrieri ha rilevato la società che fornisce un servizio di deposito e invio di pacchi attraverso una rete di bar e negozi. I punti ritiro in Italia sono 1.500. E l’ad Pozzi Chiesa mira ad ampliare ulteriormente il network.

Ecco nel dettaglio tutte le operazioni.

MoneyFarm, Allianz investe sui consulenti robot della startup italiana fintech. Il numero uno al mondo nel campo delle assicurazioni, Allianz, ha acquisito una quota di minoranza (e ottenuto un seggio nel Cda) di Moneyfarm, startup fintech che ha rivoluzionato il settore del Risparmio Gestito grazie all’utilizzo del robo-advisory, la cui fetta di mercato potrebbe valere, secondo le stime, la bellezza di 2mila miliardi di dollari nel 2020. L’importo dell’operazione sarebbe top secret – almeno secondo quanto riferisce MoneyFarm – ma il Financial Times riferisce che si aggirerebbe attorno ai 7 milioni di dollari.

Medtech, la startup anti-tumori Seventeen raccoglie 4,2 milioni di euro. La società napoletana che opera nell’oncologia interventistica chiude un round guidato da Panakès Partners e Innogest. Nel team, guidato dal medico Francesco Izzo, entrano Massimo Romanelli, Lucio Fumi e Laura Iris Ferro. Il finanziamento sarà utilizzato per lo sviluppo e la fase di validazione clinica. Seventeen ha sviluppato un sistema innovativo per assicurare il trattamento loco-regionale di alcuni tumori solidi non operabili o ad alta incidenza di recidiva locale dopo intervento chirurgico. Si tratta di una tecnologia che permette di distruggere la massa tumorale attraverso l’iniezione intratumorale di un gel biocompatibile caricato con particelle radioattive in grado di massimizzare l’effetto radioterapico, riducendone al tempo stesso gli effetti collaterali.

Lanieri, 3 milioni alla startup delle sartorie online. Dopo un investimento iniziale di 1,5 milioni di euro, un pool di lanifici biellesi, tra cui la storica Reda, ha aumentato la partecipazione: arriva così a 4,5 milioni di finanziamento complessivi la giovane società che vende online abiti da uomo su misura rigorosamente made in Italy. Ercole Botto Poala, Ceo della Successori Reda: «Per noi è una finestra sul futuro». In soli due anni Lanieri ha conquistato la fiducia di oltre 5.000 clienti che hanno deciso di acquistare capi dell’abbigliamento maschile su misura (come abiti, camicie, smoking, cappotti) ad un prezzo altamente competitivo e confezionati con i migliori tessuti italiani.

CheBuoni.it, 2,8 milioni per la startup dei coupon online. Nata come aggregatore di offerte online è stata finanziata, quasi per caso, dall’agenzia di marketing Localweb che ne ha acquisito il 40%. Guidata dal 25enne Ceo Valentino Marangi, CheBuoni.it punta a chiudere il 2016 con 1,5 milioni di fatturato e raggiungere 4 milioni di utenti entro il 2017

Milkman: 1,05 milioni di euro per la startup di logistica smart. Il round di finanziamento è stato sottoscritto da P101 e 360 Capital Partners per un importo pari a 500 mila euro ciascuno e da Mike Brennan, manager e business angel statunitense, per la cifra rimanente. Nato a fine 2015, e lanciato sul mercato a fine maggio, Milkman è un progetto gestito attraverso app (per iOS e Android) nasce per rispondere alle esigenze di chi non dispone di una portineria, non può o non vuole ricevere pacchi sul posto di lavoro e si scontra troppo spesso con gli sgradevoli avvisi di “consegna mancata”. Funziona raccogliendo in una sorta di “nuvola” fisica gli acquisti e consegnandoli a qualsiasi ora e su appuntamento: in giornata o la sera, in fasce orarie scelte dall’utente, fino a 60 minuti.

Nano Tech Projects, 600mila euro per i biosensori ottici da Italian Angels for Growth. Il più importante gruppo italiano di business angel ha investito nell’azienda marchigiana, prima startup innovativa a vocazione sociale riconosciuta in Italia dal Ministero dello Sviluppo economico. Obiettivo: accelerare l’ingresso nel mercato di un innovativo dispositivo diagnostico. La startup ha progettato un rilevatore ottico-laser, di ridotte dimensioni e di facile impiego, in grado di catturare immagini ad alta risoluzione e anche di rilevare nanoparticelle di dimensioni subdiffrattive. Il dispositivo è protetto da 2 brevetti.

Waterview, 475mila euro alla startup dei big data sul meteo. Il Club degli Investitori investe sull’azienda, inserita nell’incubatore del Politecnico di Torino I3P, che mira a trasformare la raccolta dei dati in ambito meteorologico con una nuova tecnica per misurare l’intensità della pioggia e monitorare fenomeni atmosferici e parametri ambientali. “Il progetto è nuovo, innovativo e risponde all’esigenza di raccogliere dei dati che spesso hanno a che fare con la sicurezza delle persone. Basti pensare al valore aggiunto che questi dati possono dare in caso di emergenza meteo agli operatori della protezione civile” ha detto Giancarlo Rocchietti, presidente del Club degli Investitori.

Turismo: 350mila euro per Manet, la startup che aiuta gli hotel a gestire i clienti. LVenture Group e alcuni business angel di Angel Partner Group hanno investito nella neoimpresa, accelerata in Luiss Enlabs, che sviluppa soluzioni innovative per gli alberghi: uno smartphone destinato agli utenti degli strutture ricettive e una web dashboard per gli albergatori. “I mercati del turismo e dell’hotel industry sono in costante crescita a livello nazionale e globale. Inoltre, un recente studio di EY Global Hospitality Insights sottolinea la necessità di implementazione di nuovi strumenti di hospitality technology: oltre il 60% dei viaggiatori preferiscono acquistare e riservare i servizi degli hotel utilizzando sempre più i dispositivi mobili piuttosto che faccia a faccia con lo staff dell’albergo”, ha detto Roberto Magnifico, presidente di Angel Partner Group e board member di LVenture Group. “Per questo Manet, che ha un team completo ed eterogeno dal punto di vista tecnico e si trova ad un buono stadio di sviluppo del prodotto, è una startup particolarmente promettente”.

WikiRe, 300mila euro per la startup degli annunci immobiliari. La società, che ha lanciato il sito di annunci immobiliari WikiCasa.it, ha chiuso un aumento di capitale che ha coinvolto LigurCapital e alcuni business angel italiani e internazionali. Con queste nuove risorse la startup punta a consolidare il posizionamento del portale sul mercato. WikiRe è partecipata da aziende del real estate italiano come Gabetti Property Solutions e RE/MAX Italia, dal business incubator Digital Magics e da Antlia, software house specializzata nel settore dell’information technology per il real estate e per il settore finanziario-assicurativo.

My Cooking Box, 120mila euro per le scatole con le ricette made in Italy. La startup che ha creato delle confezioni con gli ingredienti nelle giuste dosi per cucinare i piatti tipici italiani ha chiuso la campagna di equity crowdfunding sul portale Crowdfundme. Più che raddoppiato l’obiettivo di raccolta: 50mila euro.

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