Nano Tech Projects, 600mila euro per i biosensori ottici da Italian Angels for Growth

Il più importante gruppo italiano di business angel ha investito nell’azienda marchigiana, prima startup innovativa a vocazione sociale riconosciuta in Italia dal Ministero dello Sviluppo economico. Obiettivo: accelerare l’ingresso nel mercato di un innovativo dispositivo diagnostico

Pubblicato il 05 Set 2016

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Accelerare l’ingresso nel mercato di un innovativo dispositivo diagnostico. È questo l’obiettivo NTP Nano Tech Projects, startup attiva nel campo della biosensoristica ottica, che ha ricevuto un investimento di 600mila euro dai soci di Italian Angels for Growth (IAG), il più importante gruppo italiano di business angel attivo dal 2007 nello sviluppo di nuove realtà imprenditoriali.

Fondata nell’ottobre 2012 a Sant’Angelo in Vado, in provincia di Pesaro-Urbino, NTP Nano Tech Projects è la prima startup innovativa a vocazione sociale riconosciuta in Italia dal Ministero dello Sviluppo economico, in accordo alle nuove linee guida emanate nel 2015.

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La startup ha progettato un rilevatore ottico-laser, di ridotte dimensioni e di facile impiego, in grado di catturare immagini ad alta risoluzione e anche di rilevare nanoparticelle di dimensioni subdiffrattive. Il dispositivo è protetto da 2 brevetti.

NTP ha trovato impulso dall’incontro tra la ricerca scientifica intrapresa dal Adolfo Carloni e la visione imprenditoriale e tecnologica degli altri due soci fondatori di NTP, Massimo Galavotti e Gianluca Maroncelli. Alla compagine dei tre fondatori si è recentemente unito Mauro Malan, che porta con sé una esperienza più che ventennale nell’ambito della microscopia.

L’azione del rilevatore progettato da NTP è possibile grazie ad una tecnologia innovativa sviluppata e brevettata sulla base dei risultati preliminari di una attività di ricerca nell’ambito della applicazione della biosensoristica ottica per la rilevazione preventiva del virus HPV (Human Papilloma Virus) a livello genetico, che rappresenta la principale causa di insorgenza del cancro su differenti organi ed in particolare sulla cervice uterina. Il carcinoma della cervice uterina è il secondo per incidenza di mortalità tra i tumori che si sviluppano nella popolazione femminile.

La tecnologia di NTP, già sviluppata e testata in sede prototipale, è attualmente in fase di sviluppo con la prospettiva di procedere in tempi rapidi alla fase di validazione clinica, che verrà realizzata in collaborazione con importanti centri di ricerca ed ospedalieri sul territorio nazionale.

La strumentazione di NTP permetterà di ottimizzare e velocizzare il processo di rilevazione dei virus e dei relativi genotipi da campioni di DNA, con un impatto positivo sia sulla diminuzione dei costi del processo diagnostico che sul miglioramento del supporto terapeutico mirato.

Inoltre, la particolare versatilità di tale strumentazione apporterà interessanti innovazioni nell’ambito della patologia digitale, tecnica emergente che si basa sulla disponibilità di una nuova infrastruttura di dispositivi nativamente connessi in rete, con la possibilità di controllarne da remoto ed in tempo-reale il funzionamento e la visualizzazione delle immagini diagnostiche.

Le innovazioni apportate dal progetto di NTP sono state riconosciute anche dall’Unione Europea, nell’ambito del programma Horizon 2020 SMEINST, che ha supportato il progetto attraverso l’erogazione di un grant nell’ambito del topic relativo alle nanotecnologie e tecnologie di produzione e processo.

“Siamo estremamente soddisfatti ed onorati di annoverare i membri di IAG all’interno della nostra compagine societaria, certi del fatto che, unitamente all’importante supporto finanziario, le competenze dei soci IAG che hanno investito in noi contribuiranno in maniera significativa al successo del nostro progetto. Dopo le conferme raccolte nel confronto con il mondo scientifico ed accademico, il riconoscimento nel 2015 di prima startup innovativa in Italia, con “status” di impresa a vocazione sociale e l’erogazione del Grant Phase 1 Horizon 2020, l’investimento dei soci di IAG rappresenta un ulteriore passo in avanti nella strategia di crescita di NTP”, sostiene Massimo Galavotti, cofondatore e CEO di NTP Nano Tech Projects.

“Riteniamo che la tecnologia di NTP sia posizionata in maniera ideale per supportare le tecniche di patologia digitale, approccio fortemente innovativo che presto consentirà di condividere in tempo reale con i migliori specialisti le immagini dei tessuti biologici del paziente, permettendo così valutazioni diagnostiche collaborative, sempre più rapide ed efficaci. Riponiamo inoltre molta fiducia nel team NTP, di alto livello scientifico-tecnico e manageriale” ha dichiarato Aurelio Mezzotero, Managing Director di IAG, commentando l’investimento di cui sono stati sponsor i soci Laura Iris Ferro e Rino Malaponti.

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