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L’innovazione a Torino: da capitale italiana dell’auto a modello di smart city. Ecco perché

Culla dell’auto italiana, Torino è la capitale dell’innovazione per l’automotive e un modello di smart city secondo Harvard. Ecco tutti i progetti in corso

Pubblicato il 29 Set 2021

Torino città della guida autonoma

Storica capitale dell’auto italiana, Torino sta cercando nuove strade innovative. L’automobile continua ad essere una delle anime della città: secondo i numeri dell’Anfia, l’associazione delle imprese operanti nella filiera auto, Torino è la città italiana con più vetture in rapporto agli abitanti, e sono numerosi i progetti tra auto elettrica, smart car e mobilità innovativa.

E non solo. Recentemente, il capoluogo piemontese è stato scelto da Harvard come modello italiano di smart city. Torino sarà presentato come modello di laboratorio urbano per il primo appuntamento di ‘Smart Cities’, ciclo di eventi online sulle città intelligenti della prestigiosa università, che si è addirittura mostrata interessata per un futuro coinvolgimento come partner.

Quali sono i progetti che hanno consacrato la città come esempio nazionale di smart mobility e smart city? Ecco una panoramica.

L’incubatore dell’ESA per startup dell’aerospazio

Come annunciato a settembre 2021, il capoluogo piemontese ha vinto il bando per l’insediamento dell’incubatore dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). La candidatura per l’apertura a Torino di un incubatore dell’European Space Agency era stata presentata da I3P, LINKS Foundation e Politecnico di Torino. La storica capitale dell’auto italiana, impegnata nella riconversione industriale e alla ricerca di nuovi percorsi innovativi, si candida dunque ad entrare nel business in forte ascesa dell’aerospazio.

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Il Polo nazionale della mobilità sostenibile e della manifattura

L’ultima novità dell’innovazione a Torino è il Polo nazionale della mobilità sostenibile e della manifattura: un centro per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico nel settore automotive. Si tratta di un progetto previsto dal Decreto Rilancio che, all’Art. 49, stipula la creazione di un polo di eccellenza per la ricerca sulle nuove forme di mobilità quali la mobilità elettrica, la guida autonoma e le applicazioni dell‘Intelligenza Artificiale al settore.

Presentata ufficialmente il 16 luglio 2021, l’iniziativa è promossa da Politecnico, Università degli Studi, Cim4.0, Api, Camera di Commercio, Unione Industriale, Regione Piemonte e Città di Torino. I primi spazi definitivi saranno disponibili entro il 2023 e la piena operatività è prevista per il 2025, ma già ora è garantito l’avvio dei servizi alle aziende

Con 40 milioni di euro di dotazione iniziale, il polo è pensato per permettere la collaborazione con istituti di ricerca nazionali ed europei, garantendo l’ampia diffusione dei risultati delle ricerche e il trasferimento delle conoscenze, anche mediante attività d’insegnamento e formazione. A regime, il polo dovrebbe organizzare attività di ricerca collaborativa tra imprese e altri centri di ricerca, anche attraverso la realizzazione di linee pilota sperimentali per il test di nuove forme di mobilità.

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OGR Tech e il programma Techstars

Uno dei maggiori centri d’innovazione è l’OGR Tech, ex Officine Grandi Riparazioni per i treni, area da 35.000 mq nel cuore di Torino riqualificata da Fondazione CRT.

OGR Tech è un hub di open innovation focalizzato su intelligenza artificiale e blockchain, che ospita i quattro attori dell’ecosistema innovazione: startup, scaleup e acceleratori; aziende nazionali e internazionali; investitori; centri di ricerca, in un’ottica di contaminazione e innovazione aperta.

L’hub di per sé non è focalizzato sulla mobilità in particolare, ma tra le alleanze stipulate con player internazionali figura quella con Techstars, che dal 2019 gestisce l’omonimo programma di accelerazione sulla smart mobility: Techstars Smart Mobility Accelerator.

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Torino City Lab

Torino City Lab (TCL) è un’iniziativa-piattaforma che ha le sue radici nel 2016. Promossa dalla Città di Torino, coinvolge un vasto partenariato locale di attori pubblici e privati interessati a sostenere e far crescere l’ecosistema locale dell’innovazione. Si tratta di un hub di innovazione aperta nato per supportare le aziende nelle attività di co-sviluppo e testing di soluzioni innovative di frontiera in condizioni reali sul territorio torinese, in risposta a sfide urbane.

Grazia a una call sempre aperta, le imprese possono sottoporre in qualsiasi momento il loro progetto di sperimentazione ad un team dedicato, che si occupa analizzare la fattibilità delle proposte e procedere con il rilascio delle autorizzazioni alla sperimentazione nel minor tempo possibile grazie alla semplificazione delle procedure.

Smart Mobility Corporate Club

Nasce nel 2020 l’hub per l’innovazione della mobilità voluto da Intesa Sanpaolo Innovation Center – la società del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata all’innovazione.- in partnership con Cisco, FCA (ora Stellantis) e Iren.

Il centro sorge nella capitale italiana della mobilità con l’obiettivo di consolidare un ecosistema dell’innovazione dedicato alla smart mobility.

A detta del Direttore di Intesa Sanpaolo Innovation Center, Guido Vecchi, “Lo Smart Mobility Corporate Club vuole favorire e facilitare il dialogo tra aziende che operano ai massimi livelli nelle nuove tecnologie, nell’automotive e nell’energia perché possano mettere a fattor comune le rispettive conoscenze, confrontarsi con le startup più promettenti e lavorare assieme per lo sviluppo della mobilità del futuro”.

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Skygate

Voluto dalla holding Always, Skygate è il progetto di un hub a Torino per l’Urban Air Mobility in Italia: un acceleratore dedicato all’innovazione tecnologica nel settore dell’UAM, che vuole spingersi fino all’apertura del primo vertiporto per velivoli a decollo e atterraggio verticale del Paese – a Torino appunto.

Si tratterà di un acceleratore verticale per il settore della mobilità aerea urbana, che vuole generare innovazione e rendere il territorio attrattivo per investimenti finanziari e industriali.

Il progetto è ancora nelle sue fasi iniziali, ma è già avviata la selezione delle startup che potranno essere accelerate da SkyGate, mentre alcune grandi aziende aeronautiche hanno manifestato il loro interesse a valutare le tecnologie insediate nel laboratorio sperimentale.

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La sede europea di Electra Vehicles

Non è un grande polo, ma comunque un segnale della percezione di Torino come centro importante per il settore automotive: si stabilirà a Torino la prima sede europea della startup Electra Vehicles, che a partire da un progetto NASA ha sviluppato batterie intelligenti per auto elettrica.

Fondata a Boston da un italiano, Electra Vehicles è un esempio di rientro di cervelli:

“11 anni fa ho dovuto emigrare negli USA” dichiara il co-founder fabrizio Martini, “e sono molto contento di poter tornare a portare innovazione tecnologica qui in Italia”.

Torino, i test su strada

Torino è stata protagonista anche di diversi test sperimentali su strada di tecnologie di guida autonoma, smart car e connected car.

Per citare alcuni esempi:

  • Nel 2018 Torino è stata la prima città italiana ad ospitare un test di un’auto a guida autonoma pilotata da remoto: un’esibizione in centro città nata dalla collaborazione tra Tim, Ericsson e il Comune.
  • Nel 2019 si è svolto a Torino un secondo evento per mostrare le possibilità offerte dalle nuove tecnologie 5G per l’auto connessa. Organizzato dalla 5G Automotive Association, organizzazione globale che riunisce aziende del settore automobilistico, tecnologico e delle telecomunicazioni, l’evento consisteva nella dimostrazione dal vivo di auto connesse e 5G, lungo il circuito del Lingotto di Torino e su strada aperta.
  • Nel 2020 è stato il turno del minibus elettrico Olli: veicolo con guida autonoma a livello 4 che ha cominciato a gennaio un periodo di testing di quattro mesi, durante i quali lo shuttle ha svolto un servizio di trasporto all’interno del campus ITCILO.

Il programma TV Stop & Go

Torino è stata anche la città protagonista della puntata di chiusura di Stop & Go, programma della Rai dedicato al mondo della mobilità e delle sue innovazioni.

Non a caso alla patria dell’automobile è stato riservato il gran finale del programma che, condotto da Marco Mazzocchi e Laura Forgia, è andato in onda su Rai 2 tra ottobre 2020 e maggio 2021.

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Torino: le startup e l’ecosistema innovazione

Al di là della smart mobility, Torino vanta un vivace ecosistema innovativo locale a tutto tondo. Sono oltre 540 le imprese iscritte al Registro delle Startup e PMI innovative del capoluogo piemontese. La città conta inoltre 14 incubatori e acceleratori, 11 fra fondi di venture capital e corporate venture capital, 4 startup studio e 300 business angel

Secondo il Report sulle Startup e PMI innovative di Torino 2021 del Club degli investitori (disponibile qui), con la chiusura dell’anno il capoluogo piemontese sarà la seconda città in Italia per investimenti di venture capital, e la prima per investimenti nell’hi-tech. Il 2021 si preannuncia infatti anno record per la raccolta di finanziamenti, stimata a oltre 200 milioni di euro.

Gran parte di questi investimenti proviene da fondi privati – fondi di venture capital e business angel – ed è stata destinata ad aziende “hi-tech”: deeptech (ricerca tecnologica avanzata), robotica, aerospazio, medtech e biotech, assieme all’industrial tech, rappresentano i settori in cui opera la maggior parte delle nuove aziende tech torinesi.

Non è tutto rose e fiori: a confronto con altre città europee, Torino appare ancora indietro per quanto riguarda il numero di imprese innovative presenti e la capacità di attrarre capitali. Tuttavia, la città mostra di possedere gli elementi su cui sviluppare il proprio sistema nel prossimo futuro.

(Articolo aggiornato al 17/11/2021)

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Maura Valentini
Maura Valentini

Laureata in lingue orientali, sono un'amante di Giappone e innovazione. Parte del gruppo Digital360 dal 2020, scrivo per le testate EconomyUp, InsuranceUp e Proptech360.

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