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#CiaoEnrico, le lezioni e l’eredità di un innovatore

Nella notte tra il 5 e il 6 novembre ci ha lasciato Enrico Gasperini, fondatore, presidente e Ad dell’incubatore di startup Digital Magics. Ecco come lo hanno ricordato su EconomyUp amici e colleghi

Pubblicato il 13 Nov 2015

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Nella notte tra il 5 e il 6 novembre ci ha lasciato Enrico Gasperini, presidente, fondatore e Ad di Digital Magics, incubatore certificato di startup innovative digitali. Classe 1962, laureato in Scienze dell’Informazione all’Università degli Studi di Milano con una specializzazione in Computer Sciences, aveva iniziato la sua attività imprenditoriale sperimentando già negli anni Novanta nuovi sistemi digitali di interfacce intelligenti. Pioniere nello sviluppo di nuovi modelli di marketing e comunicazione applicati ai media digitali, era stato tra i primi imprenditori italiani a credere nelle potenzialità della rete, impegnandosi parallelamente nella costruzione e nella diffusione della cultura digitale. Nel 1988 aveva fondato Inferentia, che, a partire dall’offerta di servizi di sistemi informatici intelligenti, nel 1993 è poi diventata la prima new media agency in Italia specializzata nell’offerta di servizi di marketing e comunicazione per l’online advertising. Nell’agosto 2000 la società si era quotata in Borsa al Nuovo Mercato. Nel 2004 aveva iniziato la nuova sfida di Digital Magics, quotata a luglio 2013 su Aim Italia. Gasperini era stato anche vicepresidente e consigliere delegato per l’Innovazione e le Tecnologie di AssoComunicazione (ora Assocom) e presidente di Audiweb nel 2007. Ecco, dai ricordi di amici e colleghi che l’hanno conosciuto, l’eredità che ha lasciato.

Giovanni Iozzia: “Un grande ufficiale di collegamento fra il vecchio e il nuovo – Gasperini è riuscito a contemperare l’esperienza del cinquantenne e l’entusiasmo del ventenne. Questo gli dava la capacità di parlare con l’establishment e di ascoltare lo startupper. Una lezione per tutti.

Enrico Gasperini: “Fare sistema in Italia? Per me servono questi cinque ingredienti”– Il pensiero del fondatore di Digital Magics sulla strada che l’ecosistema italiano dell’innovazione deve percorrere per compattarsi e crescere. Il contributo è stato raccolto in occasione di #cresciamoinsieme, l’alleanza tra EconomyUp e StartupBusiness

Andrea Rangone: “Una macchina così non può fermarsi” – “Sei sempre andato a 200 all’ora” ricorda di Gasperini l’amministratore delegato di Digital360. “La tua corsa continua. In me e in tutte quelle persone che hai ispirato, affascinato, incoraggiato e che continueranno a lavorare per spingere la trasformazione digitale in questo Paese”.

Elserino Piol: “Ha lanciato Audiweb grazie a queste qualità . “Visione, conoscenza del mercato della comunicazione, capacità di creare un team”. La figura storica dell’Information Technology in Italia, che era presidente di FedoWEB quando fu lanciata la rilevazione del traffico online, dice: “Purtroppo è mancato quando doveva partire una nuova fase”

La “confessione” di Layla Pavone: così mi convinse a entrare nel suo incubatore – L’anno scorso l’ingresso in Digital Magics dopo 15 anni in una multinazionale della comunicazione. “Durante un pranzo il mio fratellone mi disse: la nostra adrenalina è innovare. E poi: in Digital Magics sento la mancanza del punto di vista femminile”

Alberto Fioravanti: “Le nostre imprese, sin dal primo esame universitario – “Da quel momento abbiamo fatto tutto insieme” ricorda il fondatore, executive director di Digital Magics e socio da sempre di Gasperini. “Il suo motto potrebbe essere: non fermarsi mai. Mancherà all’azienda, al digitale italiano, al Paese”

Marco Bicocchi Pichi: “Ha dimostrato che l’Italia può essere un Paese per giovani” – “Aveva 26 anni quando fondò Inferentia, non stupisce che adesso potesse dare fiducia ai nuovi imprenditori” scrive il presidente di Italia Startup. “Adesso voglio pensare che abbia raggiunto l’amico Marco Zamperini e stiano discutendo di innovazione digitale”

Stefano Quintarelli: “Un compagno di università, un cliente e un fornitore. Ma soprattutto un amico” – Il deputato e pioniere di Internet in Italia ricorda il suo lungo rapporto con Gasperini che, dice, “non ha esitato quando gli ho chiesto aiuto. Dopo Marco (Zamperini), un altro grande innovatore che ci è stato tolto troppo presto”

Claudio Giua: “Era un uomo buono, si faceva carico delle difficoltà altrui” – Il direttore sviluppo e innovazione del Gruppo Espresso descrive la capacità del fondatore di Digital Magics di trovare il lato positivo in ogni vicenda

Salvo Mizzi: “Saremo vicini al team di Digital Magics per realizzare il suo ultimo sogno” – L’amministratore delegato di Invitalia Ventures: “Enrico è una di quelle poche persone che in un momento complesso ti trovi sempre vicino, ti accoglie. E ragiona con te per capire da dove ripartire. Un modo di essere così raro e prezioso”

Claudio Somazzi: “Molti di noi gli devono tanto, altri gli devono tutto” – Il fondatore di Applix, che è stato socio di Gasperini nella nascita di Digital Magics, osserva: “Il suo successo non è misurabile solo con la strada che ha fatto con le sue aziende, ma anche e soprattutto con le storie imprenditoriali e di uomini delle quali lui è stato scintilla”

Marina Bonomi: “Porteremo con noi la carica, l’entusiasmo e la sua energia positiva” – “Gasperini aveva voluto fortemente entrare nella nostra società, benché non sia più una startup” ricorda il Ceo di Mimesi. “Aveva colto con la sua lucidità il nuovo percorso di sviluppo da intraprendere. Metteremo la sua stessa passione per continuarlo”

Andrea Di Camillo: “Sempre di buon umore e con il sorriso stampato negli occhi” – È il ricordo del founder del fondo P101. Che aggiunge: “Soprattutto conserveremo il segno delle tante iniziative, idee, progetti che Enrico ha portato avanti e su cui si è battuto e confrontato con energia e contagioso entusiasmo

Tony Gherardelli: “Era quasi impossibile litigare con l’uomo che si quotò due volte” – “Non perché fosse bonariamente accomodante ma perché, ben prima che questo termine fosse managerialmente di moda, la sua leadership empatica prevaleva su tutto”, ricorda l’Innovation Communication Manager di Intesa San Paolo che lavorò con Gasperini in Inferentia

Luca Patané: “Un vulcano che eruttava energie positive e cambiamento” – “È quello che mi colpì di Gasperini sin dal nostro primo incontro” ricorda il presidente del Gruppo Uvet, che con Digital Magics ha fondato la startup Tripitaly per innovare il settore del turismo. «Avevamo in comune l’innata voglia di cambiare le regole del gioco”

Claudio Giuliano: “L’ho conosciuto per lavoro, è diventato un amico” – Il fondatore della società di venture capital Innogest, ricorda come il rispetto professionale per Enrico Gasperini si sia tramutato presto in amicizia. E questo ha lasciato spazio alla confidenza e al piacere di fare progetti insieme

Paola Marzario: “Ci mancherà il suo entusiasmo contagioso” – “Un grande oratore, uno che trascinava le masse. Con il suo entusiasmo convinceva gli investitori a scomettere sui ragazzi e sulle loro idee, sia al Nord che al Sud” dice la founder di Brandon

Claudio Cubito: “Con la mano sulla spalla ci faceva sognare la Borsa” – “Per noi startupper Enrico Gasperini era come un papà. Ci dava tutto: aiuto, consigli, sogni. E ci diceva: Con il proprio lavoro ognuno può contribuire a rendere il mondo un posto migliore” racconta Claudio Cubito, founder di Growish, startup incubata da Digital Magics

Luca Patané: “Un vulcano che eruttava energie positive e cambiamento” – “È quello che mi colpì di Gasperini sin dal nostro primo incontro” ricorda il presidente del Gruppo Uvet, che con Digital Magics ha fondato la startup Tripitaly per innovare il settore del turismo. “Avevamo in comune l’innata voglia di cambiare le regole del gioco”

Federico Barilli: “Innovatore in più contesti, ha portato le startup anche al di fuori dell’ecosistema” – Il segretario generale di Italia Startup ricorda i meriti di Gasperini nell’aggregare le componenti del mondo dell’innovazione in Italia e nel portarle anche verso ambienti diversi. “È stato un uomo che ha cercato di cambiare i modelli in tutti i passaggi della sua vita professionale”

Fabrizio Perrone: “Era una leggenda nell’ecosistema: faceva pensare che l’impossibile fosse possibile” – Il fondatore e ceo di Buzzoole, società partecipata da Digital Magics sin dalla sua fondazione, ricorda Gasperini come un uomo “con un’energia straordinaria”, capace di capire i suoi interlocutori con un solo sguardo

Michele Novelli: “Un grande innovatore e un comunicatore eccellente” – “Una forza della natura che ha sempre messo in prima linea il bene comune” racconta il partner di Digital Magics dal 2013, che con Gasperini ha condiviso tante esperienze nel campo degli investimenti negli ultimi anni

Paolo Cellini: “Vedeva oltre il quotidiano, pensava per grandi obiettivi” – “C’era molto affetto e stima tra di noi: riuscivamo sempre a ridere insieme di noi stessi e del mondo”: il docente di marketing strategico alla Luiss di Roma, Gasperini era al contempo startupper e imprenditore visionario

Luigi Tommasini: “Non concordavamo su tante cose, ma parlare con lui mi ha fatto crescere” – Il capo del Fondo dei Fondi del Fii (Fondo italiano d’investimento) ricorda di aver dibattuto con Gasperini in maniera aperta: “C’era rispetto reciproco. Ha dato un esempio positivo che in Italia manca”

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