LA LISTA

Food, 50+ startup che stanno cambiando il business del cibo

Resistente alla crisi, il food-tech ha conquistato la leadership come segmento di interesse in Italia, trainato da investimenti italiani e stranieri. EconomyUp ha selezionato alcune realtà: dalla consegna a domicilio alle restaurant app, dalle soluzioni ecommerce per locali a quelle incentrate sulla salute alimentare

Pubblicato il 03 Nov 2022

Startup del food

Dalla ricerca di ristoranti alla vendita di prodotti locali, passando per le etichette intelligenti: il mercato del food tech sembra aprire scenari che vanno ben oltre il solo segmento della consegna di cibo a domicilio.

In Italia il food tech ha conquistato la leadership come segmento di interesse, trainato da investimenti italiani e stranieri.

Secondo Vem, il Venture capital monitor attivo presso Liuc Business School, le operazioni chiuse da fondi di venture capital nel biennio 2020-2021 sfiorano i 270 milioni di euro. Il 2021 in particolare è stato decisamente un anno d’oro per il mercato del food. Con le misure restrittive dovute all’emergenza sanitaria del Covid19, lo scenario è parzialmente mutato: alcune realtà hanno rallentato il passo, altre hanno visto potenziato il proprio business, in particolare quelle legate al digitale. Dopodiché il settore è pressocché tornato ai livelli pre-pandemia e nuove startup del cibo si sono affacciate sulla scena.

Il 2022 ha visto una flessione degli investimenti, circa 156 milioni di euro secondo il report Agrifood Tech Italia.  Ma il 2023 ha visto la nascita di FoodSeed, un acceleratore verticale per startup FoodTech e Agritech parte della Rete Nazionale di CDP Venture Capital: un forte segnale dell’importanza del settore per il nosto paese, e un veicolo per supportare la sua crescita.

Chi c’è oggi sul mercato dell’innovazione per il food? Ecco una mappa messa a punto da EconomyUp per orientarsi in un’area sempre più affollata. Ne conoscete altri? Segnalateceli a redazione@economyup.it

3Bee: diagnostica per api e alveari

L’azienda agri-tech che sviluppa sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica con un focus speciale su api e alveari. Dalla sua fondazione, nel 2016, ha venduto circa 1.000 dispositivi sviluppando un network di 10.000 apicoltori in tutta Italia che collaborano, seguono ed utilizzano le loro tecnologie.

Agricolus: agricoltura di precisione

Agricolus è una startup innovativa nata nel 2017 a Perugia, che sviluppa soluzioni per la Smart Agriculture. Offre ai professionisti del settore una piattaforma cloud composta da applicazioni per l’agricoltura di precisione: sistemi di Supporto alle decisioni, modelli previsionali, lotta intelligente alle fitopatie e telerilevamento.

Durante la pandemia, a marzo 2020, ha aderito all’iniziativa “Solidarietà digitale” promossa dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione e dall’Agenzia per l’Italia digitale (AGID), offrendo tre mesi di accesso gratuito alla piattaforma per venire in aiuto agli agricoltori, permettendo loro di monitorare le colture e condividere dati da remoto con i tecnici di fiducia.

Aryel: la realtà aumentata applicata al food

Aryel vuole rendere più accessibile il mondo della Augmented Reality alle PMI per creare campagne di marketing interattive. Nel food la soluzione è usata dai ristoratori per i menù interattivi (lo fa Savurè, catena torinese di pastifici), nel packaging per dare alle etichette elementi di storytelling digitale.

Cesarine.com: chef in casa propria

Attraverso la propria piattaforma di food experience, Cesarine.com riunisce 1.500 cuoche e cuochi distribuiti su circa 450 località italiane. Fondata da Davide Maggi e PMI innovativa dal 2019, consente alle Cesarine (un tempo nome comune dato alle massaie emiliane) di organizzare nelle loro case memorabili esperienze di cucina quali cene, lezioni, food tour. A settembre 2021 ha deliberato un’operazione di aumento di capitale in modalità di convertendo per un importo massimo di 3 milioni di euro. Il Fondo Rilancio Startup, gestito da CDP Venture Capital Sgr, e Finalca – holding della famiglia Cazzola – hanno sottoscritto un investimento complessivo pari a 1,1 milioni.

Ciboprossimo: la nuova logistica

Cibroprossimo è una società benefit che dal 2018 si propone di costruire una nuova logistica, puntando sulla collaborazione tra gruppi di persone, mercati, negozi e internet. In altre parole, un marketplace che abilita la comunicazione tra produttori e consumatori.

Click’npizza: ordina la pizza con un click

Click’n pizza è il dispositivo realizzato dalla startup italiana di IoT La Comanda, che si attacca al frigorifero di casa e consente di ordinare la pizza da casa con un solo click.

Conkilia: il marketplace del pesce B2B

Basata a Fasano, Puglia, Conkilia è il primo marketplace per acquisti di prodotti ittici rivolto a Chef e Professionisti del settore: permette di scoprire e acquistare i migliori prodotti ittici da tutto il mondo su un’unica piattaforma.

La piattaforma utilizza il digitale per ridurre il gap informativo, lo spazio e il tempo delle relazioni, rispondendo alle esigenze di un consumatore sempre più attento non solo alla qualità di un prodotto ma anche alla filiera e alla sua tracciabilità. La missione è quella di migliorare il mondo dell’ittico, creando la prima comunità online tra produttori ittici ed i professionisti del settore HO.RE.CA.

Cortilia: la campagna arriva a casa

Cortilia, di cui abbiamo trattato in diversi articoli, è un aggregatore di agricoltori suddivisi in tanti mercati online, creati in base alla distanza e alla varietà dei prodotti offerti. Cortilia sfrutta un sistema di logistica all’avanguardia che combina il concetto di filiera corta con le migliori tecnologie disponibili, nel pieno rispetto della catena del freddo.

La startup food tech, fondata nel 2011, ha fatturato 33 milioni di euro nel 2020, con una crescita del +175% rispetto al 2019. Nel 2021 ha ottenuto 34 milioni di finanziamento e compiuto la trasformazione in Società Benefit, ed inaugurerà una nuova sede “green” alle porte di Milano.

CucinaMancina: le ricette inclusive

Dedicata principalmente a coloro che soffrono di disturbi alimentari (intolleranti, allergici, diabetici ecc) e anche a chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Cucina Mancina è una piattaforma virtuale che offre soluzioni creative per  ritrovare il piacere del cibo nonostante le limitazioni.

Dal 2013 propone ricette alternative per tutti i gusti all’interno della sua community online.

Deliveristo: il delivery per chef e ristoratori

Con l’app Deliveristo è possibile per chef e ristoratori ordinare merce per le loro attività da oltre 350 fornitori. I prodotti disponibili sono oltre 5o.000 e italiani.

Deliveroo: consegne a domicilio

Il food delivery in Italia sembra essere terra di conquista per stranieri. Tra i giganti della consegna a domicilio di cibo c’è Deliveroo, startup londinese sbarcata in Italia a fine 2015 che, dopo aver raccolto oltre 200 milioni di finanziamenti per sostenere la crescita, è entrato tra i principali player nazionali.

Durante la pandemia, per venire incontro ai bisogni di ristoratori e consumatori, ha sperimentato a Milano un nuovo servizio pick-up, che permette al cliente di prenotare il pasto presso il ristorante e ritirare l’ordine di persona, come un normale asporto.

DietToGo: il takeaway con menù light

Non proprio una startup, Diet To Go è il primo takeaway dietetico che porta a domicilio menù light da consumare per tutta la giornata, da oltre dieci anni.

Dishcovery: per menù digitali e interattivi

Dishcovery è una startup innovativa che vuole cambiare il modo in cui il menù viene utilizzato nei ristoranti: offre la possibilità di rendere i propri menù interattivi e digitali, traducendoli in tutte le lingue. Nel 2020, Primomiglio è entrato nel capitale della società per sostenerne la crescita.

EatsReady: per la pausa pranzo

EatsReady nasce nel 2017 con la missione di rivoluzionare il settore dei buoni pasto. E’ la prima soluzione che connette aziende, ristoranti e persone per la gestione della pausa pranzo. L’obiettivo è semplificare la gestione dei pasti aziendali: il costo degli ordini è deducibile per i datori di lavoro e non tassato per i dipendenti.

Eattiamo: cibo italiano anche negli Stati Uniti

Eattiamo è la startup che dal 2015 porta il cibo italiano negli Usa. Da La Spezia a New York, offre tramite il suo network di oltre 400 produttori scatole tematiche, disponibili anche con la formula in abbonamento.

Edoapp: per mangiare sano

È un’applicazione che guida l’utente nella scelta di prodotti salutari. Inquadrando con lo smartphone il codice a barre di un prodotto alimentare, Edoapp ne fornisce tutti i dettagli nutritivi, assegnando ad ogni prodotto un punteggio da 1 a 10 in relazione alle specifiche dell’utente. Le sue funzioni includono segnalare allergeni o proporre alternative più adatte al tipo di alimentazione scelta dall’utente.

Elaisian: soluzioni tecnologiche per aziende agricole

Le nuove tecnologie a servizio del settore olivicolo e vitivinicolo: Elaisian mette soluzioni high-tech a disposizione delle aziende agricole per analizzare e prevenire i rischi nell’intero ciclo produttivo delle lavorazioni delle piante, garantire il monitoraggio e lo studio dei dati e delle informazioni, così da poter programmare interventi correttivi o migliorie.

Everli by Supermercato24: consegna della spesa a domicilio

È un servizio di consegna della spesa a domicilio. Inserendo il proprio codice di avviamento postale sul sito saranno elencati i supermercati convenzionati più vicini. A quel punto è sufficiente selezionare i prodotti e inviare l’ordine, uno “shopper” selezionato farà la spesa che verrà consegnata a casa entro un’ora dall’ordine

FlickOnFood: per provare nuovi alimenti

Fondata da Leo Mauriello e Michela Di Nuzzo, Flick on Food ha sviluppato un’applicazione che consente, tramite la realtà aumentata, di realizzare un’esperienza in tempo reale legata al cibo, “dai farmers ai foodies”. Sulla piattaforma l’utente sceglie l’ingrediente da assaggiare e quale ricetta sperimentare.

Foodys: delivery dai migliori ristoranti in città

Foodys consegna cibo a domicilio dai migliori ristoranti di 12 città italiane. Il servizio funziona come la maggior parte delle piattaforme di food delivery: si ordina online il menù e un rider (in bici o in scooter) recapiterà il cibo nel minor tempo possibile

Foody: cibo locale

Dedicata ai viaggiatori, Foody è una piattaforma che permette di scoprire piatti e vini tipici delle tradizioni locali e consumarli a casa di “cuochi” del posto.

Foodchain: la storia di ogni prodotto con la blockchain

Pensato per conoscere la storia di ogni prodotto alimentare dalla produzione alla vendita, Foodchain è il sistema che usa la tecnologia blockchain per tracciare il percorso di un prodotto, con dati multimediali, rendendolo fruibile e condivisibile.

Foorban: ristorante digitale

Il primo ristorante digitale in Italia. Esordisce nel 2016 con un modello inedito, che controlla il processo dalla produzione alla consegna. Un esperimento tutto italiano, fondato da Stefano Cavaleri, Marco Mottolese e Riccardo Pozzoli, che durante la pandemia ha interpretato il cambiamento con innovativi smart fridge digitali collegati ad un’app e riempiti con piatti sani e di qualità (realizzati da chef e nutrizionisti).

Forward Fooding: per gli investimenti nel food

Fondato dal torinese Alessio Antino, Forward Fooding (prima chiamata Crowdfooding) è una startup con sede a Londra che connette gli imprenditori del food con gli investitori che vogliono entrare a far parte dei progetti realizzati dalle startup: un network di startup e innovatori del food tech.

Fruttaweb: frutta e verdura a domicilio

E-commerce di frutta e verdura, nasce da un’idea di Marco Biasin per aprire un canale di vendita online dell’azienda di famiglia attiva da 30 anni nel settore. Nel 2020 è stato acquisito da Apofruit, grande cooperativa cesenate del settore ortofrutticolo con cui era in partnership dal 2017.

Glovo: delivery

Nata a Barcellona nel 2015 e in Italia dal 2016, Glovo ha acquisito gli asset di Foodinho – startup di food delivery – ad aprile 2015. Nel 2918 ha ha acquistato anche la startup tedesca Foodora, diventando leader di mercato in Italia. Il suo nuovo modello prevede la consegna di qualsiasi prodotto in quarantacinque minuti, tramite una flotta di bikers. Glovo è ora una scaleup attiva in più di 20 Paesi in tutto il mondo.

Just Eat: delivery

L’app fondata nel 2000 dal danese Jesper Buch è ormai tra i leader del settore delivery. Ha sede a Londra, dove è anche quotata in Borsa, ma opera in 13 Paesi. È arrivata in Italia nel 2011, e cinque anni dopo ha acquistato e inglobato i marchi HelloFood e PizzaBo. Dopo la fusione nell’agosto 2019 con l’olandese Takeaway (mantenendo però il suo famoso marchio), Just Eat ha poi acquisito nel 2020 la sua rivale americana GrubHub, diventando un vero colosso del food delivery.

Ktchn Lab: ristoranti virtuali

Una vera e propria “ghost kitchen”: Ktchn Lab crea e gestisce ristoranti virtuali che vendono esclusivamente attraverso piattaforme di delivery come Deliveroo, Glovo, Just-Eat e Ubereats. La mission è quella di arrivare dai clienti in meno di 20 minuti, con un prodotto di qualità e ottimizzato per la consegna a domicilio, e gli obbiettivi per il 2021 non meno ambiziosi: servire un milione di clienti al giorno e raggiungere  tutte le principali città europee.

LastMinuteSottocasa: contro lo spreco di cibo

LastMinuteSottocasa è una startup a vocazione sociale che si definisce la più grande community digitale antispreco. Si tratta di un portale che consente ai negozi con prodotti alimentari in scadenza di avvisare con un sms i cittadini della zona: gli utenti che ricevono il messaggio possono comprare il prodotto ad un prezzo scontato

LibertyFood: eccellenze gastronomiche

Portale di e-commerce di eccellenze gastronomiche da gustare sia al ristorante che a casa. Liberty Food è pensato per fornire uno strumento agli utenti che vogliono selezionare i ristoranti in relazione ai prodotti che utilizzano nel proprio menù.

LorenzoVinci: selezione gourmet

E-shop dedicato agli appassionati delle eccellenze gastronomiche italiane, propone offerte di prodotti artigianali selezionati da piccole e medie imprese sul territorio. Garantisce la consegna da tutta Italia in meno di 48 ore.

Mamma Pack: cibo italiano all’estero

L’idea di due giovani napoletani, Flavio Nappi e Romolo Ganzerli, Mamma Pack consegna i prodotti italiani agli italiani all’estero. In catalogo più di 10mila prodotti, spedisce in tutta l’Unione Europea.

Mogu: biomateriali da scarti industriali

Fondata nel 2015, Mogu è una startup che ha l’obiettivo di sviluppare e commercializzare una tecnologia per la produzione su scala industriale di biomateriali innovativi prodotti a partire da scarti provenienti da filiere agroindustriali

MyAgri: per creare il proprio orto

MyAgry permette a chiunque di creare il proprio orto affidandosi ai coltivatori diretti. Gli utenti conoscono ogni passaggio: dalla preparazione del terreno alla trasformazione finale, passando per la coltura diretta

Mycia: l’attenzione alle intolleranze alimentari

La consegna a domicilio parte dai migliori ristoranti, ma con un’attenzione particolare per allergie e intolleranze alimentari. Con la geolocalizzazione, MyCIA mappa tutte le esperienze gastronomiche più interessanti nelle vicinanze degli utenti, con grande precisione

MyCookingBox: tutti gli ingredienti in una scatola

C’è chi lo definisce uno chef in scatola: My Cooking Box offre una confezione in cartoncino che contiene tutti gli ingredienti per un pranzo o una cena di qualità fatti di tipici piatti italiani. A settembre 2022 ha fatto il suo ingresso nella più grande catena al mondo di distribuzione organizzata, Walmart.

MyFoody: il recupero di cibo eccedente

Tramite un sistema intelligente di geolocalizzazione MyFoody permette ai vari esercenti di offrire prodotti alimentari in eccedenza, in scadenza o con difetti estetici ad utenti che possono acquistarli con un risparmio dal 30 al 70%

MyMenu: la selezione di menù dai ristoranti milanesi

Con MyMenu si possono gustare a domicilio i piatti di una selezionata scelta di ristoranti milanesi direttamente dalla piattaforma. A febbraio 2021 è stata acquisita per un importo non precisato dal Gruppo Pellegrini, partner di riferimento italiano nel mercato dei servizi di ristorazione aziendale, forniture alimentari, buoni pasto e welfare aziendale.

NutriBees: delivery gourmet

Un servizio di healthy food-delivery che consegna settimanalmente in tutta Italia piatti pronti gourmet, per mangiare sano anche nelle giornate piene di impegni. I piatti sono preparati con materie prime di qualità e confezionati in atmosfera protettiva, in modo da garantire una conservazione fino a 20 giorni in frigorifero anche senza conservanti

Orapesce: il delivery del pesce fresco

Orapesce startup nata nel 2018 e ideata da Giacomo Bedetti, manager bancario consegna pesce fresco e peparati pronti di pesce in delivery. Il servizio copre Nord e Centro Italia e arriva fino alla Campania.

Quomi: consegna di ingredienti italiani da cucinare

Quomi consegna gratuitamente, a casa o in ufficio, ingredienti italiani di alta qualità, freschi e già dosati per iniziare subito a cucinare. Nuove ricette, selezionate da chef professionisti, vengono inserite ogni settimana sulla piattaforma tenendo conto della stagionalità dei prodotti e delle specialità regionali della cucina italiana

Reolì: grassi vegetali

L’azienda Reolì realizza prodotti innovativi nel campo degli oli vegetali, brevettati a livello mondiale. Dal 2015 produce creme 100% vegetali a base di olio extravergine d’oliva o di semi di girasole alto oleico, che possono essere impiegati in sostituzione a quelli di palma, colza e cocco, idrogenati e non.

Sluurpy: menù locali

Sfoglia, ordina, gusta. Tre parole per spiegare cos’è Sluurpy: una piattaforma che permette all’utente di avere sempre a portata di mano il menù del locale della propria città, o anche l’elenco completo dei locali d’asporto in qualunque città grazie alla funzione di geolocalizzazione automatica.

Soplaya: l’app che fa incontrare ristoratori e fornitori

Soplaya è l’app creata per far incontrare produttori agricoli, allevatori con ristoratori e negozianti che desiderano proporre alla loro clientela  in modalità filiera corta materie prime di qualità.

Tannico: l’enoteca digitale

Nata nel 2013, è oggi azienda leader nell’e-commerce da bere: più di 16mila vini disponibili e 2.500 cantine, Tannico ha già venduto più di un milione di bottiglie. Il fatturato del 2019 è stimato in 20 milioni: +40% rispetto all’anno precedente. A giugno 2020 Campari Group ha siglato un accordo con tutti gli azionisti della scaleup per la partecipazione al 49%, pari a 23,4 milioni di euro. Avrà la possibilità di incrementarla al 100% a partire dal 2025 previo accordi. A luglio 2021 Tannico è confluita in una joint venture tra Campari e Moët Hennessy, la Divisione Vini e Liquori di LVMH.

Too good to go: l’app contro lo spreco alimentare

Una startup danese lanciata nel 2016 per lottare contro lo spreco alimentare. I ristoranti offrono i piatti avanzati, ma ancora ottimi, a prezzi ridotti. La ricerca è possibile sia tramite una mappa geolocalizzata che filtrando in base alle pietanze.

Tuidi: l’AI contro gli sprechi alimentari

La startup pugliese Tuidi affronta il problema dell’imprevedibilità dei fabbisogni di vendita, specializzandosi sul settore della distribuzione di FMCG (“Fast Moving Consumer Goods”). Ha infatti sviluppato un servizio di intelligenza artificiale per ridurre le inefficienze di rotture di stock e sprechi alimentari. Il suo servizio di AI aumenta sia la facilità di previsione di eventi complessi come le promozioni, identificando anche le variabili esogene che possono influenzare l’andamento delle stesse, sia il tempo dedicato dagli addetti al riordino prodotti ad attività prima trascurate, migliorando quindi redditività e produttività.

Uber Eats: delivery con Uber

Spin off del colosso Uber, è stata lanciata nel 2009. Milano è la quinta città europea ad essere attivata, nel 2016, dopo Amsterdam, Londra, Parigi e Bruxelles

Vino 75: le migliori etichette di vino

È l’enoteca digitale fondata a Firenze nel 2014 da da Andrea Nardi Dei. Vino 75 oggi conta 4000 etichette tra vini, distillati e birre, tutte pronte per essere consegnate a domicilio

VitaMeals: per preparare pasti sani

Nata nel 2015 dall’idea di Andrea Lippolis, classe 1992, VitaMeals (originariamente Feat food) ha sviluppato un sistema basato su algoritmi di machine learning capace di preparare pasti bilanciati e personalizzati in base alle caratteristiche fisiche e agli obiettivi di forma del consumatore, che vengono consegnati a domicilio in tutta Italia.

WeBeers: la birroteca digitale

WeeBers è la prima “birroteca” online italiana riservata a produttori artigianali che fanno fatica ad emergere nei comuni canali di vendita. L’obbiettivo di WeBeers è sfruttare il crescente interesse degli italiani nei confronti della birra artigianale ponendo alla loro attenzione i prodotti dei birrai artigianali

Winelivery: cosegne express di bevande alcoliche

Winelivery è “l’app per bere”: un servizio di consegna a domicilio di bevande alcoliche (e non) specializzato nella consegna express: le bottiglie vengono consegnate in meno di 30 minuti e alla giusta temperatura. Fondata a Milano nel 2015, Winelivery è oggi attiva a Milano, Bologna, Torino, Firenze, Bergamo, Prato, Roma, Napoli e Catania. A settembre 2021 si è aggiudicata lo Startup Award 2021 nel corso della seconda edizione del CrowdFundMe Day.

XNext: individua le caratteristiche chimico-fisiche dei materiali

Una startup innovativa che sfrutta una tecnologia spettroscopica per identificare in tempo reale le caratteristiche chimico-fisiche dei materiali. Un’idea che le è valsa il premio Innovator dell’anno nel 2019 e un progetto della Commissione Europea da 3,3 milioni di euro.

(Articolo aggiornato al 14/03/2023)

New call-to-action 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Laura Loguercio
Laura Loguercio

Primo ho studiato Filosofia, poi ho scoperto il mondo del digitale. Scrivo di società, ma con un occhio per l’innovazione.

Articoli correlati

Articolo 1 di 2