FASE 2

Food delivery: a Milano Deliveroo introduce l’asporto per aiutare ristoranti e clienti

La piattaforma di food delivery sperimenta nel capoluogo lombardo un nuovo servizio che permette al cliente di prenotare il pasto presso il ristorante preferito e ritirare l’ordine di persona, come un normale asporto. Una possibilità in più per i ristoranti alle prese con le sfide della riapertura

Pubblicato il 22 Mag 2020

Quick commerce in Carrefour

In tempi di coronavirus arriva un’opportunità in più per i ristoranti che nella Fase 2 stanno affrontando le sfide della riapertura. A Milano parte Pick-Up, un nuovo servizio di Deliveroo che supporterà i ristoranti nella gestione degli ordini destinati all’asporto, tramite la piattaforma.

La pandemia ha avuto un impatto pesante su tutto il mondo della ristorazione e, allo stesso tempo, ha contribuito a spingere verso il delivery, che si è rivelato una delle chiavi per mantenere il business durante il lockdown. Lo stesso delivery, come si vede, ha necessità di puntare su nuove iniziative per venire incontro alle nuove esigenze che si sono create. Così Deliveroo ha deciso di sperimentare la sua nuova proposta.

Con Pick-Up, nuovo servizio di Deliveroo per l’asporto, i clienti avranno la possibilità di continuare ad ordinare il proprio cibo preferito sull’App, con la possibilità di prelevare direttamente al ristorante, senza dover sostenere alcun costo per il ritiro. Il servizio parte in via sperimentale da Milano, dove sono già circa 200 i ristoranti disponibili e abilitati all’asporto attraverso la piattaforma, e si estenderà progressivamente nel resto d’Italia.

Matteo Sarzana (Deliveroo): con le consegne a domicilio nuovi modelli di relazione con i clienti

Come funziona Pick-Up di Deliveroo

Al momento dell’ordine, i clienti potranno scegliere tra le opzioni “consegna” (in questo caso il cibo ordinato sarà recapitato direttamente nell’indirizzo indicato) o “ritiro” (in questo caso sarà il cliente invece a recarsi direttamente al locale). Qualora optassero per la funzione “ritiro” i ristoranti disponibili saranno elencati in base alla distanza, a partire dai più vicini. Prima di confermare, i clienti dovranno confermare l’orario di ritiro e la distanza dal ristorante, in modo da far coincidere il momento di arrivo al ristorante con i tempi di preparazione del piatto ordinato. Sarà lo stesso ristorante a specificare le istruzioni per il ritiro.

“Stiamo facendo il massimo per sostenere i ristoranti e andare incontro alle loro esigenze e a quelle dei consumatori, specie in una fase così complessa come quella che stiamo vivendo” ha detto Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italia. “Il lancio dell’opzione Pick-Up va in questa direzione e permetterà ad ogni cliente di raggiungere il proprio ristorante preferito per ritirare l’ordine di persona, proprio come un normale asporto. Una possibilità in più, sia per i ristoranti che per i consumatori”. Gli ordini Pick-Up saranno visibili da tablet e sarà chiara la differenza con gli ordini delivery, cioè quelli effettuati attraverso la consegna dei rider.

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