OPEN INNOVATION

Banca Valsabbina compra la fintech Prestiamoci (P2P lending)

L’operazione, parte del percorso di diversificazione e modernizzazione del business della banca, porta avanti la partnership storica con Prestiamoci. Attraverso la sua piattaforma, Banca Valsabbina implementerà l’offerta con soluzioni per la clientela retail e i professionisti

Pubblicato il 05 Mag 2023

Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina

Continua il percorso di open innovation di Banca Valsabbina, questa volta rafforzando una collaborazione storica. La banca ha firmato un accordo, condizionato all’approvazione delle Autorità competenti, per acquisire il 100% di Prestiamoci, piattaforma innovativa fintech di lending a clientela privata attiva da oltre 10 anni in Italia. Un’operazione che porta avanti la partnership e il percorso strategico ed evolutivo che la banca ha avviato da diversi anni con Prestiamoci, anche tramite un investimento nel suo capitale nel 2021.

Con la nuova operazione, Banca Valsabbina implementa ulteriormente la propria offerta con soluzioni complementari ed innovative, destinate alla clientela retail e ai professionisti, attraverso la piattaforma Fintech di Prestiamoci.

Che cosa fa Prestiamoci

Prestiamoci, società finanziaria autorizzata e vigilata da Banca d’Italia, è una Fintech che opera nel settore del peer-to-peer lending (“P2PLending) attraverso l’omonima piattaforma di proprietà. In particolare, Prestiamoci gestisce un marketplace di finanziamenti personali fra privati, promuovendo il prestito tra persone all’interno di un unico luogo virtuale dove si incontrano soggetti che presentano progetti da finanziare (“richiedenti”) e soggetti che intendono investire parte delle proprie disponibilità in iniziative di loro interesse (“prestatori”).

L’azienda ha recentemente integrato la propria offerta di prodotti con soluzioni digitali di finanziamento a Professionisti, partite IVA e imprenditori individuali.

La società, in grado di finanziarsi tramite alternative forme di funding istituzionale, controlla inoltre l’istituto di pagamento Pitupay S.p.A. e rappresenta uno dei principali player italiani, con più di 8.000 clienti attivi ed oltre euro 80 mln di finanziamenti erogati.

Il percorso di open innovation di Banca Valsabbina

Fondata nel 1888, Banca Valsabbina è la principale Banca popolare di Brescia, con 70 filiali e più di 800 dipendenti. Da diversi anni è impegnata in operazioni di collaborazione e investimenti in startup per ampliare il suo portafoglio di soluzioni seguendo un modello di innovazione aperta.

Nel corso del 2021 la banca aveva sottoscritto parte dell’aumento di capitale di Prestiamoci, funzionale a sostenere il rafforzamento e la crescita dell’azienda, nonchè efficientamento tecnologico. L’operazione aveva quindi permesso all’Istituto, che già da tempo collaborava sinergicamente con Prestiamoci, di raggiungere una partecipazione di poco inferiore al 10% nell’ambito di un percorso di diversificazione e modernizzazione del business.

Banca Valsabbina prosegue gli investimenti in fintech con Prestiamoci SpA (P2P lending)

Tra le recenti iniziative in questa direzione anche l’entrata nel capitale della startup Credit Service nel giugno 2021, l’accordo a fine anno con Opyn per il digital lending, l’investimento ad agosto 2022 nella startup Netfintech che innova l’accesso al credito per le PMI, e l’acquisizione di parte del capitale di Sandbox, fintech focalizzata sulla tecnologia blockchain.

Banca Valsabbina compra Prestiamoci dopo una lunga collaborazione

“Prestiamoci è tra i leader italiani nel finanziamento Fintech e digitale a privati. L’incremento dell’investimento rientra nelle nostre strategie di sviluppo, diversificazione ed innovazione”, spiega Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina.

“Abbiamo iniziato a collaborare con questa realtà alcuni anni fa, sostenendo l’iniziativa con funding finalizzato ad agevolarne la crescita e lo sviluppo del business. Successivamente abbiamo apportato capitale mettendo a disposizione ulteriori risorse a sostegno del piano industriale, anche nell’ottica di affiancare la società in un percorso evolutivo, di ulteriore efficientamento e diversificazione dell’offerta. In queste ultime settimane abbiamo lavorato sull’opportunità di acquisire la società ed abbiamo quindi raggiunto l’accordo, finalizzato a consolidare ulteriormente l’iniziativa strategica, credendo nelle potenzialità della piattaforma e nelle sinergie con la Banca.

Il progetto è articolato e sfidante, ma vogliamo contribuire direttamente alla crescita dell’azienda ed allo sviluppo dei volumi e dei servizi, con un’ottica complementare rispetto al nostro modo di fare tradizionalmente Banca. L’acquisizione della totalità della Fintech è necessaria per consentirci di valorizzare ulteriormente Prestiamoci e l’istituto di pagamento controllato Pitupay, nell’ambito di un percorso industriale di sviluppo sempre più sinergico e trasversale. Questo investimento rappresenta un’ulteriore iniziativa concreta, volta a integrare le opportunità derivanti dall’innovazione tecnologica con il nostro modello di business, sempre al servizio di famiglie ed imprenditori, veicolando risorse – in coerenza con la nostra “mission” – in modo efficiente ed efficace all’economia reale”.

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Redazione EconomyUp
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