OPEN INNOVATION

Acea Innovation Day 2022, transizione ecologica e digitale per i territori

Dopo le tappe di Terni e Napoli, si è concluso l’8 luglio a Roma il tour nell’innovazione di Acea con l’evento dedicato ai temi dell’innovazione tecnologica coniugata alla sostenibilità, per accompagnare la trasformazione delle nostre città e del Paese verso un futuro sempre più green

Pubblicato il 08 Lug 2022

L'Innovation Day 2022 a Roma, terza tappa di Acea Innovation Tour

Dopo le tappe di Terni e Napoli, si è concluso l’8 luglio a Roma il tour nell’innovazione di Acea con l’Acea Innovation Day 2022, evento dedicato ai temi dell’innovazione tecnologica coniugata alla sostenibilità per accompagnare la trasformazione delle nostre città e del Paese verso un futuro sempre più green.

Filo conduttore dell’ultima tappa del tour è stato l’inscindibile legame tra transizione ecologica e transizione digitale, tema su cui si sono confrontati esperti e rappresentanti di istituzioni e imprese.

Lo slogan dell’edizione 2022, “Persone, Territori, Innovazione”, esprime un principio di open innovation finalizzata a realizzare soluzioni innovative per i territori e i loro eco-sistemi urbani, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e con il Programma Europeo Framework 2022 dedicato agli investimenti in innovazione.

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Acea Innovation Tour, la tappa di Roma

Ad aprire i lavori dell’Acea Innovation Day 2022, il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione digitale Vittorio Colao, seguito dagli interventi del Viceministro dello Sviluppo economico Alessandra Todde, dell’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, Paolo Orneli, dell’Assessore al Decentramento, Partecipazione e servizio al territorio del Comune di Roma Capitale, Andrea Catarci, del Direttore del “MSc in Law, Digital Innovation & Sustainability”, della Luiss Guido Carli, Christian Iaione. Per il Gruppo Acea, sono intervenuti la Presidente Michaela Castelli e l’Amministratore Delegato Giuseppe Gola.

Nel corso del primo panel, “Innovazione open e senza confini”, l’AD Giuseppe Gola, ha annunciato un nuovo sistema di a guida autonoma per il monitoraggio di impianti fotovoltaici (progetto M.I.D.A, Monitoraggio Impianti Droni Autonomi), realizzato in collaborazione con la start-up italiana Wesii. Si tratta di un modello ultratecnologico di droni dotati di una telecamera termica che potranno volare sugli impianti ad un’altezza di 25 metri per monitorare in tempo reale l’integrità dei pannelli e ottimizzare gli interventi e i costi della manutenzione.

Il drone a guida autonoma per il monitoraggio di impianti fotovoltaici

Durante il secondo panel, “Acea insieme per la transizione ecologica: risultati e nuove sfide”, sono stati presentati invece i risultati dei tavoli di lavoro “innosostenbili”, avviati lo scorso febbraio. Un’iniziativa che si può sintetizzare con questi numeri: 3 mesi di lavoro, 10 partner tecnologici e universitari (Atos, Citrix, Google, IBM, Microsoft, Salesforce, Polimi, Università Politecnica delle Marche, CNR, CNR STEMS) 9 obiettivi SDG impattati, 14 progetti presentati per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e alla realizzazione di una società “Net zero”. Diversi gli ambiti coinvolti come la tutela della risorsa idrica, il dissesto idrogeologico e la tutela del mare, la decarbonizzazione, la mobilità sostenibile e gli hub coworking, infrastrutture e reti, biodiversità ed economia circolare.

Nel terzo panel, “L’innovazione senza confini da Roma a San Francisco”, alcune delle principali società italiane (Eni, Enel, Terna, Pelliconi, Mind The Bridge, ma anche l’Ania e la regione Sardegna), che hanno un avamposto di ricerca nella Silicon Valley, si sono confrontate sul ruolo delle startup e sui nuovi modelli di innovazione nazionali e internazionali.

L’iniziativa per l’imprenditoria femminile

I lavori si sono conclusi con la “Call4Startup al femminile”, creata in collaborazione con il network “La carica delle 101” e dedicata ai temi del welfare e della conciliazione tra vita professionale e personale, che intende favorire l’imprenditoria femminile.

Un viaggio nell’open innovation di Acea

“Acea rientra tra le aziende italiane che hanno sviluppato un modello di innovazione basato sull’open innovation ha dichiarato l’Amministratore Delegato Giuseppe Gola. – Solo nel 2022, ha avviato più di cento iniziative di formazione, più di cinquanta accordi di partnership nazionali ed internazionali e più di cinquanta sperimentazioni. Da queste collaborazioni sono nati progetti di investimento nelle aree della decarbonizzazione, tutela della risorsa idrica, economia circolare, biodiversità, infrastrutture e reti, e mobilità sostenibile. L’obiettivo per il futuro è quello di sviluppare, in maniera sempre più efficace questo modello, per intercettare le principali novità del mercato da trasferire ai nostri business e contribuire, così, all’evoluzione dei servizi in un’ottica “smart” e alla trasformazione digitale delle città”.

“Con questa edizione itinerante dell’Acea Innovation Day – ha dichiarato la Presidente del Gruppo Acea Michaela Castelli – abbiamo voluto coinvolgere i territori in cui siamo presenti per condividere un modello di sviluppo comune e per ribadire che la spinta all’innovazione è innanzitutto un mindset, un approccio mentale necessario per rispondere alle sfide del futuro e ai nuovi scenari socio-economici. Questo modello di innovazione, che si basa sul coinvolgimento attivo e sulla diffusione di un paradigma culturale, è parte integrante della strategia di crescita del Gruppo con l’obiettivo di offrire servizi sempre più efficienti, anche in termini di sostenibilità, nei settori dell’idrico, dell’energia fino al trattamento e alla valorizzazione dei rifiuti”.

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