Open Innovation, Daimler acquista la Uber francese

Il gruppo tedesco ha comprato il pacchetto di maggioranza di Chauffeur Privé, una startup che offre un servizio di car booking e che in Francia è considerata l’alternativa al colosso Usa. Obiettivo: allargare la sua appetibilità ai non proprietari di auto

Pubblicato il 22 Dic 2017

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Daimler ha comprato il pacchetto di maggioranza di Chauffeur Privé, una startup di car booking che si è posizionata come alternativa di Uber in Francia. Una mossa con la quale il gruppo tedesco sta cercando di allargare la sua appetibilità anche ai non proprietari di auto e a chi usufruisce del servizio di car sharing.

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Per il momento Daimler ha comprato più del 50% di Chauffeur Privé, ma ha intenzione di acquisire completamente la società francese entro il 2019.  Solo pochi mesi fa aveva investito 92 milioni di dollari in Turo, società che propone un nuovo modello di condivisione dell’auto simile a AirBnB. Ora un’altra azione verso l’auto del futuro con l’acquisizione di Chauffeur Privé. Operazioni, queste, che confermano il grande fermento in cui si trova il settore automotive. I produttori di auto stanno facendo una corsa agli investimenti in nuove tecnologie cercando di spianare la strada alle auto autonome e trovando modalità per offrire servizi di trasporto che siano appetibili ai consumatori che scelgono di non comprare veicoli.

Attraverso la sua divisione Mobility Services (che ha già più di 17 milioni di clienti registrati) Daimler è già proprietaria dei servizi My Taxi, car2go (servizio di car sharing) e Moovel (app di mobilità urbana). Nel frattempo General Motors e Jaguar Land Rover hanno entrambi investito su Lyft (servizio di Taxi a chiamata concorrente di Uber), mentre Volkswagen ha acquisito azioni di Gett (app di taxi); lo scorso mese Volvo ha stretto un accordo con Uber per fornire alla compagnia 24mila auto da utilizzare nella flotta di taxi autonomi.

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Prima della proposta di Daimler, Chauffeur Privé aveva pianificato di raccogliere 50 milioni di euro per finanziare l’espansione in Francia e anche all’estero; poi invece ha pensato che stringere un accordo con il produttore tedesco sarebbe stato strategicamente e finanziariamente una mossa migliore. Fondata nel 2011, Chauffeur Privé ha ora più di un milione e mezzo di clienti e 18 mila guidatori, dati che la rendono la seconda maggiore app di car booking in Francia.

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Concetta Desando
Concetta Desando

Due menzioni speciali al premio di giornalismo M.G. Cutuli, vincitrice del Premio Giuseppe Sciacca 2009, collaboro con testate nazionali.

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