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Scale-Up Program: ecco il nuovo programma per startup della bioeconomia



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Scade il 19 dicembre la call per lo Scale-Up Program dedicato a startup della bioeconomia, nato nell’ambito di Terra Next e promosso da Intesa Sanpaolo Innovation Center con Cariplo Factory e Nestlé. Focus su Nutraceutica integrata, Circular & Biomaterials e Agricoltura rigenerativa

Pubblicato il 12 nov 2025



Startup della bioeconomia
Startup della bioeconomia

Le startup della bioeconomia ora hanno un programma tutto loro. Si chiama Scale-Up Program ed è un nuovo percorso pensato per accompagnarle nella sfida della strutturazione, della crescita e dell’espansione sui mercati nazionali e internazionali. Nato nell’ambito di Terra Next, Scale-Up Program è promosso da Intesa Sanpaolo Innovation Center, in qualità di co-ideatore e promotore, e da Cariplo Factory, a cui è affidata la gestione operativa del progetto. Scale-Up Program vede inoltre il coinvolgimento di Nestlé in qualità di corporate partner.

Terra Next: un bilancio di crescita e impatto

Dopo tre anni di attività che hanno visto nascere, crescere e consolidarsi startup e PMI innovative nel settore della bioeconomia, il programma di accelerazione Terra Next evolve per sostenere la crescita delle imprese accelerate. Dal 2022 infatti sono state accelerate 22 startup nel corso di tre batchinvestiti oltre 3,6 milioni di euro da Terra Next, raccolti più di 10,5 milioni di euro dalle imprese partecipanti e circa 9 milioni di euro in grant e finanza non diluitiva e sono stati concretizzati 7 follow-on grazie al percorso. Un bilancio – si legge in un comunicato aziendale – che testimonia la solidità del modello, la capacità di attrarre capitali e la qualità delle soluzioni sviluppate.

Scale-up Program: le startup già accelerate

Attraverso Scale-Up Program, Terra Next intende valorizzare il patrimonio già costruito e, allo stesso tempo, aprire la strada a nuove opportunità.

Da un lato, infatti, le startup che hanno già completato il percorso di accelerazione Terra Next avranno la possibilità di sviluppare Proof of Concept e progetti pilota insieme al corporate partner, trasformando la sperimentazione in applicazioni industriali reali. Nella prima fase saranno coinvolte:

  • Isuschem: opera nel settore della ricerca e nella sintesi a livello industriale di prodotti derivati da oli esausti e non derivanti da coltivazioni destinate a oli alimentari. Grazie alla tecnologia brevettata, Isuschem converte gli acidi grassi degli oli in solventi innovativi, riducendo l’impatto ambientale dei prodotti chimici. Tra i vantaggi, la possibilità di creare prodotti a bassa tossicità, biodegradabili e che offrono prestazioni elevate rispetto alle soluzioni convenzionali.
  • PlantBit : ha sviluppato Bioristor, un sensore elettrochimico biocompatibile che inserito nel fusto delle piante ne monitora lo stato di salute in tempo reale, permettendo diagnosi tempestive. Grazie all’integrazione di un algoritmo dedicato e un sistema di supporto decisionale (DSS), consente di ottimizzare irrigazione e fertilizzazione, risparmiando fino al 45% di acqua.
  • Smush materials : utilizzando una tecnologia basata sul micelio, trasforma i sottoprodotti agricoli biologici in biomateriali per imballaggi, 100% naturali, circolari e biodegradabili. Un’alternativa al polistirolo monouso che può essere smaltita come organico al termine del suo utilizzo. 

Scale-up Program: gli ambiti delle nuove realtà

Dall’altro lato, verranno avviate attività di scouting di nuove realtà imprenditoriali, con eventi di pitching verticali dedicati a tre ambiti chiave della bioeconomia:

  • Nutraceutica integrata, con soluzioni per trasformare scarti agroalimentari in prodotti nutraceutici e funzionali ad alto valore aggiunto che sfruttino formulazioni avanzate (es. nano-incapsulazione e rilascio controllato) e protocolli di nutrizione personalizzata basati su microbioma, nutrigenomica e dati biometrici.
  • Circular & Biomaterials, con materiali innovativi, biodegradabili e rigenerativi in grado di sostituire plastiche e derivati fossili, integrando design circolare e soluzioni tracciabili lungo l’intero ciclo di vita del prodotto.
  • Agricoltura rigenerativa, con tecnologie per ripristinare la fertilità dei suoli, aumentare la resilienza degli ecosistemi agricoli e ridurre la dipendenza da input chimici, attraverso pratiche e tecnologie orientate al carbon farming e alla gestione sostenibile delle risorse naturali.

Le startup selezionate avranno accesso a un percorso strutturato di crescita, potranno confrontarsi con le corporate partner, sviluppare collaborazioni concrete e intraprendere un cammino di apertura internazionale: un’occasione per far incontrare i bisogni di innovazione delle corporate con le soluzioni più promettenti delle startup.

Le 3 fasi del percorso

Il percorso sarà articolato in tre fasiPrepare & Assess, Plan & Connect ed Engage & Execute – e comprenderà anche missioni internazionali presso hub dell’innovazione come Slush. Un trampolino per aprirsi a nuovi mercati e connettersi a ecosistemi globali.

La Call per la selezione dello Scale-Up Program dedicata ai segmenti Nutraceutica integrata, Circular & Biomaterials e Agricoltura rigenerativa, è aperta da fino al 19 dicembre sul sito www.terranextaccelerator.com.

Le dichiarazioni

Stefano Molino, Senior Partner di CDP Venture Capital e Responsabile Fondo Acceleratori:

“Terra Next ha centrato l’obiettivo di creare connessioni concrete tra startup, PMI e corporate della bioeconomia. Con lo Scale-Up Program vogliamo potenziare il valore generato, accelerando ulteriormente la crescita delle imprese coinvolte e arricchendo il portfolio con nuove eccellenze.”

Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo:

“Insieme a Intesa Sanpaolo Innovation Center abbiamo creduto fin dal primo momento nel progetto Terra Next. Con il programma Up2Stars, dal 2022 abbiamo accelerato 80 startup e 12 di esse hanno partecipato a una missione esclusiva nella Silicon Valley.”

Riccardo Porro, Chief Operating Officer di Cariplo Factory:

“La bioeconomia non è solo un settore emergente, ma una nuova visione industriale. Lo Scale-Up Program è un’opportunità unica per le startup di sviluppare collaborazioni concrete e ampliare la propria visibilità internazionale.”

Barbara Vita, Head of Marketing Nestlé Italia e Malta:

“Sostenere questo programma significa contribuire alla costruzione di un futuro più responsabile. L’innovazione sostenibile è una leva strategica per generare valore condiviso lungo tutta la filiera.”


Gli enti promotori

CDP Venture Capital

SGR partecipata al 70% da CDP Equity e al 30% da Invitalia, gestisce 13 fondi di investimento per oltre 3,5 miliardi di euro a supporto di imprese innovative in tutte le fasi del loro ciclo di vita.

Intesa Sanpaolo Innovation Center

Società del gruppo Intesa Sanpaolo dedicata all’innovazione di frontiera, con sede al 31° piano del grattacielo di Torino. Sviluppa progetti di ricerca applicata, open innovation, circular economy e venture capital (anche tramite Neva SGR).
In Campania, Calabria e Sicilia, nel 2024 il Gruppo ha erogato 30 milioni di euro a startup e PMI innovative.

Cariplo Factory

Società benefit fondata nel 2016 da Fondazione Cariplo, promuove innovazione sostenibile e comunitaria, accompagnando aziende e startup nei percorsi di trasformazione digitale e transizione ecologica.


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