FINANZIAMENTI

21 milioni da CDP Venture Capital: parte il fondo italiano per la Space Economy

CDP Venture Capital dà il via a Primo Space Fund, fondo dedicato alle startup per la Space Economy Italiana. Obiettivo: sostenerle dalla prima fase del progetto fino alla sua realizzazione. L’obiettivo di raccolta è 80 milioni

Pubblicato il 02 Apr 2020

Space economy

Attraverso il suo Fondo dei Fondi VentureItaly, CDP Venture Capital, il capitale di ventura della Cassa Depositi e Prestiti, si impegna ad investire fino a 21 milioni di euro in Primo Space Fund (PSF), gestito da Primomiglio SGR, primo fondo italiano focalizzato su investimenti in startup nell’ambito della Space Economy.

Perché investire sulla Space Economy Italiana

Sono previste significative possibilità di crescita per il settore della Space Economy a livello mondiale, sia in “upstream” -con lo sviluppo di tecnologie aereospaziali-  sia in “downstream”- con la loro applicazione pratica in campi quali telecomunicazioni, agricoltura, meteorologia e logistica. La crescita stimata è da $360 miliardi nel 2018 a $2.700 miliardi nel 2045.

All’interno di questo contesto, l’Italia si configura come il terzo contributore europeo all’European Space Agency, con attività significative di ricerca scientifica e competenze chiave nell’industria dello spazio. Gli investimenti in venture capital nel settore sono tuttavia limitati, così come competitor in Italia e player internazionali interessati ad investirvi. Da questa esigenza di investimenti nella Space Economy Italiana nasce l’idea del fondo.

CDP Venture Capital, ecco gli obiettivi dell’investimento

“Stiamo finanziando un’attività pionieristica in un settore strategico per l’economia del futuro come lo spazio che include anche l’uso di dati e tecnologie spaziali da utilizzare in momenti di emergenza, in linea con la strategia della Commissione Europea per sviluppare l’innovazione” spiega Francesca Bria, presidente di CDP Venture Capital, “Investire in ambito aerospaziale è una priorità strategica per rinnovare il tessuto imprenditoriale italiano e per generare posti di lavoro ad alta specializzazione, in particolare fra i giovani, in sinergia con centri di ricerca avanzati, come il Politecnico di Torino e l’Università di Salerno, che rappresentano delle eccellenze nel campo del trasferimento tecnologico”.

L’amministratore delegato Enrico Resmini ha aggiunto:

 “Con l’investimento in PSF, CDP Venture Capital ha la possibilità di contribuire al lancio di un fondo d’investimento che rappresenta un unicum nel panorama nazionale per strategia e focus, supportando lo sviluppo di un settore tecnologico fondamentale per l’Italia e l’Europa”. “Questo investimento” -precisa Resmini – “è in linea con la nostra strategia operativa che privilegia investimenti indiretti volti a sviluppare l’ecosistema complessivo del venture capital italiano, nonché a massimizzare l’effetto moltiplicatore sulle raccolte di capitali dei veicoli stessi”.

Come sarà gestito il fondo

Come annunciato nel 2018, il fondo PSF sarà gestito all’interno di Primomiglio SGR S.p.A. Ad occuparsene, un team dedicato formato da professionisti qualificati e con esperienze diversificate nell’ambito dell’investimento in startup.

Il team sarà supportato dallo sponsor del progetto, la Fondazione di ricerca E. Amaldi, creata dall’ Agenzia Spaziale Italiana, e potrà contare sul sostegno di alcune delle principali università italiane, tra cui spiccano il Politecnico di Torino e l’Università di Salerno, due centri molto attivi nel settore aerospaziale e digitale.

Il fondo PSF ha un obiettivo di raccolta di 80 milioni di euro, e conta sul supporto dell’European Investment Fund e di altri investitori istituzionali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

E
Redazione EconomyUp
email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 4