H-FARM inaugura il nuovo campus in partnership con Helbiz (monopattini elettrici)

Apre il nuovo Campus di H-FARM, realtà che unisce in un unico luogo investimenti, servizi per le imprese e formazione. Il progetto, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità ambientale ed energetica, include 350 monopattini elettrici grazie alla partnership con Helbiz

Pubblicato il 08 Set 2020

H-FARM e Helbiz

È stato tagliato il nastro del nuovo Campus di H-FARM, il grande progetto di ampliamento dell’headquarters, che diventa così uno dei più grandi poli di innovazione a livello europeo. Il nuovo Campus alle porte di Venezia è pronto ad accogliere imprenditori, professionisti e, soprattutto, più di un migliaio di studenti, proprio un giorno prima della campanella dell’anno scolastico 2020-21.

L’ampliamento del Campus è un progetto all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità ambientale ed energetica, in osmosi con il territorio circostante. Grazie alla partnership con Helbiz, il Campus sarà inoltre dotato di 350 monopattini elettrici.

Che cos’è H-FARM

H-FARM è la piattaforma d’innovazione in grado di supportare la creazione di nuovi modelli d’impresa e la trasformazione ed educazione dei giovani e delle aziende italiane in un’ottica digitale. Fondata nel gennaio 2005 come primo incubatore di startup al mondo, ha saputo rinnovarsi e adattarsi alle esigenze di mercato senza mai perdere di vista i valori portanti che stanno nel cogliere le opportunità indotte dall’innovazione digitale e nel mantenere un approccio Human centric. Oggi è l’unica realtà al mondo che unisce in un unico luogo investimenti, servizi per le imprese e formazione. Strutturata come un campus, alle porte di Venezia, H-FARM si estende su 51 ettari, di cui 20 di area boschiva, ed è il più importante polo di innovazione in Europa. Conta oltre 600 persone che lavorano in territorio italiano ed è considerata un unicum a livello internazionale.

H-FARM, la storia travagliata del nuovo Campus

Un iter burocratico lunghissimo, iniziato nel 2016, con una inaspettata battuta d’arresto in primavera 2018, che ha messo la società in difficoltà operativa e finanziaria, proprio nella fase di massima accelerazione del proprio business plan, generando maggiori costi e minori ricavi e rimandando di due anni l’espansione degli spazi, necessaria e funzionale alla crescita del polo educativo.

A seguito della recente approvazione del piano industriale 2020-2024 che punta a raggiungere i 126 milioni di Euro (Ebitda positivo a 12 milioni di Euro) nel 2024, H-FARM volta finalmente pagina e può dedicarsi completamente al proprio percorso di sviluppo, incentrato sulla messa a regime del Campus, sullo sviluppo di soluzioni di distance e remote learning e sulla costante crescita della business unit Innovation, focalizzata sulla consulenza aziendale in ambiti di Digital Transformation. Temi, questi ultimi, che l’emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha reso estremamente urgenti e importanti per famiglie, studenti e aziende che cercano nel digitale la possibilità di continuare a operare in tutte le condizioni del mercato.

“Negli ultimi anni siamo stati testimoni di come l’accelerazione tecnologica abbia imposto la riscrittura di moltissimi modelli di business e ci abbia proiettati verso nuovi servizi, prodotti e stili di vita, impattando in modo rilevante anche sul mondo della formazione con un progressivo aumento di contenuti legati al digitale, capaci di soddisfare non solo i più giovani, ma tutti coloro che sentono la necessità di aggiornarsi e formarsi prendendo sempre più confidenza con i nuovi strumenti in continua evoluzione”, dichiara Riccardo Donadon, fondatore di H-FARM.

“Negli ultimi mesi, dopo l’emergenza sanitaria che ha colpito a livello globale, abbiamo visto come il cambiamento sia destinato ad accelerare tantissimo, cambiando non solo i contenuti ma anche i modelli e gli strumenti. La trasformazione culturale indotta dal digitale ci sta imponendo di ripensare a come dialogare con i consumatori e come riscrivere i processi interni delle imprese. Allo stesso modo, in ambito scolastico e universitario e nella formazione in genere, dobbiamo ripensare alle piattaforme software per dialogare con gli studenti e riorganizzare il personale scolastico, docenti e staff,” continua Donadon, “Stiamo lavorando molto su questi temi perchè siamo convinti che il mondo della formazione stia iniziando a vivere la sua grande trasformazione e lo stia facendo molto velocemente. E ormai non è più solo un tema di strumenti o di contenuti, ma anche di luoghi. In un mondo sempre più digitale che corre e si evolve di continuo, dove i valori sono profondamente diversi, è anacronistico far nascere un luogo che pensi solo a formare, o solo a fare business, o solo a fare ricerca. Queste tre cose devono stare assieme ed ispirarsi l’una con l’altra. Noi ne siamo convinti e il nostro Campus è la risposta a questa nuova traiettoria.”

Il più grande Polo d’Innovazione europeo

Il progetto di ampliamento ha portato il Campus di H-FARM a occupare una superficie complessiva di oltre 51 ettari, con 10 nuove strutture dedicate in particolare alla formazione, ma anche al mondo delle startup e delle imprese, per un totale di 30.000 metri quadri di nuova superficie coperta, interamente a cubatura zero, grazie al recupero dei volumi di edifici in stato di abbandono già presenti nella zona interessata e all’abbattimento di una ex base militare.

In particolare cinque sono gli edifici dedicati alla formazione, dall’infanzia fino all’offerta universitaria e post universitaria, in grado di ospitare fino a duemila studenti (il Campus sarà in grado di accogliere fino a 3 mila persone). Lo studentato prevede fino a 244 posti letto, che consentono di vivere a pieno l’esperienza del Campus, mentre il centro sportivo è composto di un palazzetto e oltre 5 mila metri quadri scoperti, che ospitano campi polivalenti, da tennis, paddel, rugby, uno skate park e un bmx pump track.

Un progetto all’insegna della sostenibilità

Il Campus è progettato per essere sostenibile e autosufficiente dal punto di vista energetico: l’ampliamento è stato realizzato in perfetta sinergia con lo storico headquarters di H-FARM , in osmosi con il territorio e la campagna circostante grazie ad edifici di altezza moderata nel rispetto di un’architettura diffusa. Solo il 10% dell’intera area è edificata: lo spazio restante, ben 27 ettari, è adibito a parco attrezzato e area boschiva, aperti al pubblico. La realizzazione del Campus è stata possibile grazie alla costituzione, nel febbraio del 2017, di un fondo immobiliare chiuso, non speculativo, denominato “Ca’ Tron – H-Campus”. Il Fondo, gestito da Finint Investments (la società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Finint), ha un attivo di oltre 101 milioni di euro ed è stato sottoscritto per oltre il 95% da investitori istituzionali: Cattolica Assicurazioni detiene la quota maggioritaria del Fondo (60% del patrimonio), CDP Investimenti (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), con il fondo FIA 2 “Smart housing, smart working, Education & Innovation, il 40%.

La partnership con Helbiz

In linea con la sua attenzione alla sostenibilità. H-FARM Campus ha stipulato una partnership con l’operatore di micromobilità Helbiz, che prevede la fornitura di oltre 350 monopattini elettrici di ultima generazione per l’utilizzo esclusivo all’interno dei nuovi spazi.

“Siamo entusiasti di poter lavorare con H-FARM in qualità di partner tecnico perché hanno una strategia green completamente in linea con la nostra filosofia” dichiara Salvatore Palella, CEO di Helbiz. “Da sempre, infatti, in Helbiz lavoriamo per promuovere una mobilità alternativa e più sostenibile con mezzi all’avanguardia, a partire dai nostri monopattini elettrici che in soli 30 giorni di utilizzo sono in grado di far risparmiare 167 tonnellate di CO2. Sono sicuro che le oltre 3.000 persone che può ospitare il campus apprezzeranno questo nuovo modo di spostarsi: più attento all’ambiente ma anche divertente.”

Helbiz sarà presente nel complesso di H-FARM con la sua flotta di monopattini elettrici di ultima generazione, che permetteranno di accorciare le distanze al suo interno, garantendo una mobilità più rapida oltre che green. In H-FARM Campus chiunque potrà usufruire di questi mezzi per potersi spostare più agevolmente e più facilmente tra i vari edifici che ospitano gli uffici, gli impianti sportivi, le sale per eventi, le aule per la formazione, gli spazi per la ristorazione e la biblioteca. Soluzione questa ideale per gli studenti, docenti e professionisti che abitano il campus quotidianamente, e utilizzando la tariffa flat di Helbiz potranno usufruire del servizio in modo praticamente illimitato.

 

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