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Acea a Maker Faire Rome, l’Internet of Things come abilitatore di innovazione

Per il sesto anno Acea partecipa alla più importante Maker Faire d’Europa. “Questa è anche una fiera sull’Internet of Things e l’ IOT è uno degli strumenti che agevola l’innovazione”, dice Massimiliano Garri, CIIO del gruppo che sta sviluppando servizi innovativi basati su sensoristica e analisi dei dati

Pubblicato il 19 Ott 2019

Acea maker faire

“A Roma si tiene la Maker Faire più grande d’ Europa e sin dalla prima edizione Acea ha un ruolo centrale perché è impegnata in un vasto piano di innovazione per migliorare la qualità del lavoro dei dipendenti e i servizi verso il cittadino”, dice Massimiliano Garri, Chief Innovation & Information Officer di Acea. “Questa è un’importantissima fiera sull’Internet of Things e l’ IOT è uno degli strumenti che permette ed agevola l’innovazione”.

Acea, che è sponsor ed espositore per il sesto anno consecutivo a Maker Faire Rome – The European Edition a Roma dal 18 al 20 ottobre, presenta nel suo stand all’interno della più importante iniziativa europea family-friendly dedicata all’innovazione e alle nuove tendenze della tecnologia, le soluzioni più innovative dell’information technology legate ai principali settori industriali del Gruppo: l’acqua, l’energia e l’ambiente.  In particolare quest’anno sono stati presentati i progetti Pedius e Start Smart. 

Pedius è una App che trasforma i messaggi scritti in voce e viceversa ed è già impiegata dall’Azienda per permettere anche alle persone con sordità di comunicare con il call center di ACEA Energia.

Start Smart invece offre servizi di realtà virtuale e aumentata, e per ACEA ha sviluppato un’applicazione che consente agli operatori di fare formazione, in completa sicurezza, su quelle attività che si svolgono in ambienti pericolosi. Inoltre, grazie a questi nuovi strumenti, è possibile guidare da remoto un operatore consentendogli di lavorare in sicurezza o produrre ricostruzioni olografiche, utilizzabili concretamente nella simulazione di interventi di riparazione e per rendere più sicure le manovre del personale operativo. 

L’Internet of Things permette molti altri servizi a cui sta lavorando Acea, ricorda Garri. “Basti pensare all’importanza che la sensoristica e l’analisi dei dati ha per le nostre infrastrutture, che sono il core delle attività di Acea. L’Iot consentirà sempre di più il monitoraggio costante  degli asset (reti, impianti, ecc.) e attraverso gli analytics sui dai raccolti sarà possibile efficientare le reti e prevenire i guasti aumentando la resilienza della rete”

In apertura della Maker Faire Rome la presidente di Acea Michaela Castelli ha premiato il vincitore del contest internazionale Make Christmas Lights ACEAfinalizzato a individuare il progetto di illuminazione natalizia più creativo e sostenibile, che sarà installato nel centro della Capitale e nei quindici municipi in occasione del Natale. 

Si è aggiudicato il premio lo studio Medaarch che, con il progetto ROMA BY LIGHT ACEA, racconterà la città attraverso le immagini che hanno reso Roma famosa nel mondo. Il progetto prevede un sistema di gestione computerizzata di schermi led di ultima generazione, controllati da remoto, e una App mobile per la realtà virtuale che permette di accedere a ulteriori contenuti multimediali direttamente dal proprio telefonino.

Saranno impiegati oltre 190.000 metri di fibra ottica lungo Via del Corso, che saranno illuminati da 115 proiettori che riducono il consumo energetico giornaliero di circa il 45% rispetto alle classiche illuminazioni. Medaarch, ideatrice del progetto, ha sede a Salerno e lavora dal 2007 nel campo dell’innovazione tecnologica per creare un impatto positivo sulla manifattura, l’istruzione, il lavoro e il futuro delle città. 

“Anche quest’anno ACEA realizzerà le tradizionali luminarie natalizie del centro di Roma – ha sottolineato la Presidente di ACEA, Michaela Castelli –. Quest’anno sarà qualcosa di diverso rispetto alle edizioni passate. In collaborazione con Maker Faire Rome, infatti, abbiamo lanciato un contest internazionale di idee che ha come driver l’innovazione e la sostenibilità ambientale: due temi fondamentali su cui i partecipanti hanno dovuto basarsi per proporre i loro progetti creativi e un’analisi di fattibilità. Creatività e partecipazione sono quindi i punti intorno ai quali ruota il progetto che verrà realizzato. E una delle principali novità di questo progetto passa proprio attraverso i criteri con cui è stato selezionato“. 

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