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I-Tech Innovation 2023: al via la call di CRIF e Fondazione Golinelli, in palio 1,25 milioni

C’è tempo fino al 15 ottobre per candidarsi al programma di CRIF e Fondazione Golinelli. La call comprende 3 settori, Life Science&Digital Health, Fintech&Insurtech e Agritech&FoodTech, e 2 verticali, Industry 4.0, IoT, Big Data & AI e Social Impact, più la novità di quest’anno TravelTech & Smart Mobility

Pubblicato il 13 Lug 2023

I-Tech Innovation 2023

Al via I-Tech Innovation 2023-2024, la terza edizione della call nata per finanziare l’innovazione tecnologica voluta da CRIF e Fondazione Golinelli.

Il programma di accelerazione, creato per supportare una nuova imprenditorialità ad alto contenuto innovativo e tecnologico investendo su settori strategici a livello nazionale e internazionale, prevede quest’anno investimenti totali per 1,25 milioni di euro dedicati alle startup innovative selezionate.

Per partecipare è possibile candidarsi qui entro il 15 ottobre.

I-Tech Innovation 2023-2024, il programma di Fondazione Golinelli con CRIF

L’iniziativa nasce dalla sinergia tra CRIF, azienda specializzata in sistemi di informazioni creditizie, e Fondazione Golinelli, fondazione per valorizzare l’imprenditoria nelle giovani generazioni, che nel 2019 hanno avviato una partnership strategica.

A dicembre 2021 CRIF e Fondazione Golinelli hanno dato vita anche a Startup Community, una community nazionale dedicata alle startup con l’obiettivo di creare nuove sinergie a supporto delle giovani realtà imprenditoriali.

Dopo il successo della precedente edizione, con oltre 400 candidature e 10 progetti selezionati, le due aziende hanno deciso di proseguire la loro collaborazione con una nuova edizione.

“Il commitment di Fondazione Golinelli e di CRIF nel campo dell’innovazione, unitamente a tutti gli altri partner, è testimoniato dal rinnovarsi dell’impegno nel programma giunto al terzo anno consecutivo, e anche dall’ampliamento del network di soggetti tecnici e istituzionali, oltreché dall’allargamento dei settori verticali coinvolti” ha dichiarato Andrea Zanotti, Presidente di Fondazione Golinelli. “I-Tech Innovation, a dispetto del nome, è una risposta italiana da parte di un ecosistema coeso, diffuso a rete, trasversale, integrato nei luoghi ma aperto al dialogo, e può essere una risposta efficace alle esigenze di crescita e di sviluppo internazionale delle giovani aziende, a partire dal nostro Paese. Capitali esteri, non solo nazionali, sono sempre più attenti all’ecosistema italiano; questa è un’opportunità, che cogliamo cercando di mantenere un’identità e una riconoscibilità alla nostra innovazione di alta qualità, aiutandola a prendere il volo fin dai laboratori di ricerca»

“Le precedenti edizioni del programma I-Tech Innovation ci hanno dimostrato come iniziative di questo tipo possono favorire la diffusione e la crescita di imprenditorialità innovative di eccellenza. Abbiamo sperimentato come sia essenziale adottare un approccio inclusivo che permetta alle idee innovative di fluire da fonti esterne e alle sinergie di svilupparsi rapidamente. Questo approccio ci ha spinto a instaurare una partnership con la Fondazione Golinelli e G-Factor, e ci motiva a cercare nuovi partner per arricchire ulteriormente il programma” ha aggiunto Carlo Gherardi, Amministratore Delegato di CRIF. “L’obiettivo è offrire agli innovatori emergenti le opportunità, i benefici e le risorse necessarie per avere successo nella creazione di modelli di business vincenti e di soluzioni che rivoluzionano il settore di ciascuno.”

Come funziona I-Tech Innovation 2023-2024

Il progetto si articola in 3 Call for Innovation nei settori Life Science&Digital Health, Fintech&Insurtech e Agritech&FoodTech. A queste si affiancano quest’anno 3 Call for Plug In per tre verticali sperimentali: Industry 4.0, IoT, Big Data & AI, Social Impact, e la novità di questa edizione, l’area TravelTech & Smart Mobility.

Per maggiori informazioni sulle call è possibile partecipare ai prossimi webinar di presentazione (previsti il 14 settembre e il 10 ottobre) compilando questo form.

I-Tech Innovation 2023

La call si rivolge a startup con soluzioni innovative già testate sul mercato, con un alto grado di maturità e solidità della tecnologia, e selezionerà fino a 5 progetti. La scadenza per le candidature è domenica 15 ottobre 2023, e la lista dei team selezionati sarà resa pubblica martedì 6 febbraio 2023.

I team selezionati avranno l’opportunità di partecipare a un programma di mentorship e di supporto allo sviluppo dei loro modelli di business della durata di 4 mesi, durante il quale potranno usufruire di una serie di facilities e servizi offerti dai promotori e dai partner delle call.

Le call di I-Tech Innovation 2023-2024 saranno gestite dall’incubatore-acceleratore G-Factor di Fondazione Golinelli e CRIF dalla promozione alla selezione, fino al programma di accelerazione G-force, che si svolgerà presso gli spazi di G-Factor all’Opificio Golinelli e da BOOM, il nuovo knowledge e innovation hub di CRIF.

Per I-Tech innovation Program 2023-2024 è stata riconfermata la collaborazione con il Competence Center BI-REX, Emil Banca, Gruppo BCC Iccrea e Aretè. Inoltre, la terza edizione si apre a nuove partnership con istituzioni e aziende: la Città Metropolitana di Bologna, il Comune di Bologna, il Comune di Imola, l’Aeroporto di Bologna, e Search On per le attività di promozione del programma nel contesto italiano dell’innovazione.

Le 3 Call for Innovation di I-Tech Innovation 2023-2024

Ogni call nelle tre verticali principali è accomunata alle altre per impostazione metodologica, approccio organizzativo, processo selettivo, condizioni richieste per l’investimento e accesso al programma di accelerazione G-Force.

Life Science&Digital Health

Per la call dedicata al settore Life Science&Digital Health saranno stanziati 520.000 euro, di cui 360.000 in denaro e 160.000 in servizi per un massimo di 4 progetti selezionati. La linea dedicata alle scienze della vita si articolerà in diversi ambiti:

Pharmaceuticals & Biotech per finanziare tools e farmaci a supporto della medicina preventiva, personalizzata e di precisione con focus anche su AgeTech e medicina rigenerativa, Dementia’s prevention e brain stimulation;

Medtech e Medical devices and diagnostics per dispositivi medici, strumenti diagnostici e biomarcatori ad alto impatto tecnologico che possano offrire una radicale innovazione nella diagnosi, nel trattamento e nel monitoraggio delle patologie;

Digital Health per App per la salute, dispositivi smart indossabili o impiantabili, sistemi di diagnostica digitale, digital twin e soluzioni data driven potenziati dalla realtà aumentata e dall’AI.

Fintech&Insurtech

Fintech&Insurtech vedrà un investimento complessivo di 360.000 euro per un massimo di 3 imprese selezionate: 240.000 euro erogati come investimento direttamente da CRIF e 120.000 euro in servizi erogati da G-Factor per conto di CRIF. Diversi i settori nei quali si ramifica il bando:

Alternative Evaluation of Risk, dati e sistemi alternativi di valutazione del rischio finanziario e assicurativo, con particolare attenzione a modelli di parametric insurance, cyber risk, house & property risks, natural disaster prediction;

Advanced AI based solutions for improved customer experience and process optimization, ovvero soluzioni che utilizzano l’intelligenza artificiale avanzata per fornire servizi personalizzati: conversational banking solutions technologies (intelligent conversational user interaction), pension-tech simulators, debt collection solutions;

Planet Tech, indicatori a supporto delle valutazioni in ambito ESG, con focus su modelli di: water footprint, social governance, corporate footprint, climate risk, digital pollution ed ecologic transition. Process optimization for the insurance life-cycle, applicazioni basate su large language models (LLM) per migliorare l’elaborazione delle richieste e l’ottimizzazione dei processi, soluzioni di space imaging, image recognition e data augmentation, per semplificare la gestione delle richieste e dei claim, insurance Robot Advisor.

Reg-tech & Security, piattaforme che automatizzano o standardizzano gli adempimenti legali, organizzando i dati necessari e producendo documenti digitali, strumenti che agevolano la fase di test e validazione del software, contribuendo a identificare vulnerabilità, errori di programmazione e potenziali minacce per la sicurezza;

Alternative Finance Solutions for SMEs, ovvero servizi di finanziamento alternativi dedicati alla PMI, con particolare attenzione a modelli di revenue based finance;

Blockchain & Web3: Tokenization and asset management, Blockchain infrastructure and data bridging, Blockchain analysis, privacy and security, Process digitalization on DLT, Digital Identity and Identity Management, Supply Chain and Traceability, Governance and Electronic Voting.

Agritech&FoodTech

Per il settore Agritech&FoodTech saranno selezionati fino a 2 progetti, ai quali andranno 240.000 in denaro di CRIF e 80.000 in servizi personalizzati offerti da G-Factor per conto di CRIF. La call, con la partnership tecnica di Agrivar, punta a individuare imprese innovative in grado di offrire servizi negli ambiti:

Precision farming e 4.0 Agriculture, per l’implementazione di sistemi di decisioning per l’agricoltura;

Satelliti, droni e altri dispositivi (IOT), strumenti innovativi per la raccolta e l’integrazione di dati;

Data analytics per le filiere agrifood, sistemi previsionali e di monitoraggio applicati alle filiere agricole;

Marketplace: piattaforme per acquisto/vendita di input e output agricoli e Traceability, tecnologie dedicate alla tracciabilità dei prodotti lungo le filiere.

Le 3 Call for Plug In

Alle due Call for Plug In dedicate alle verticali Industry 4.0 e Social Impact si affianca come novità di questa edizione la nuova verticale Travel & TravelTech & Smart Mobility.

I team selezionati parteciperanno a un percorso di accelerazione di G-Force semplificato e a carattere sperimentale, pensato come un sotto-programma individuale con incontri one to one, eventi e iniziative con docenti e mentor selezionati. Inoltre, sarà offerto un supporto customizzato nella progettazione e realizzazione dell’idea di business e saranno favoriti incontri con esperti del settore di interesse; saranno attivati servizi collegati al portafoglio di CRIF, offerti gratuitamente per il periodo di durata del programma di accelerazione. È prevista infine l’organizzazione di iniziative con interlocutori strategici, quali investitori e potenziali clienti.

Social Impact

Il bando, lanciato in partnership con Emil Banca e il Gruppo BCC Iccrea, prevede un investimento di 40.000 euro in kind per un massimo di 2 realtà imprenditoriali, che potranno usufruire anche di facilities e servizi offerti dai promotori e dai partner. La call si focalizzerà su tre settori di interesse principali:

EdTech, per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative volte a supportare i processi di alfabetizzazione tecnologica e quelli di apprendimento;

Accessibilità, coesione e inclusione sociale, per la creazione di prodotti e servizi volti a migliorare l’accessibilità, intesa come capacità di progettare ambienti urbani più sostenibili e coesi, eliminando le barriere che ostacolano la piena ed effettiva partecipazione alla società;

Inclusione finanziaria, per attivare soluzioni che favoriscono l’accesso ai servizi bancari e finanziari e il loro utilizzo da parte delle fasce di popolazione più deboli, contribuendo a migliorarne la salute e l’indipendenza finanziaria.

Industry 4.0, Big Data processing-HCP & Applied Artificial Intelligence

La call, in collaborazione con BI-REX, uno degli 8 Competence Center nazionali istituiti dal Ministero dello Sviluppo Economico, vedrà un investimento di 40.000 euro in kind per un massimo di 2 giovani imprese, che avranno anche la possibilità di avvalersi di facilities e servizi offerti dai promotori e dal partner. Il bando prevede i seguenti ambiti di applicazione:

Edge & Cloud computing- HPC, per supportare la creazione di modelli di business in cui le risorse e le capacità produttive possono essere condivisi su piattaforme cloud, in maniera sostenibile;

Digital Twin di macchine e linee di produzione, per abilitare virtual commissioning, ridurre il time to market in fase di progettazione, abilitare soluzioni di predictive maintenance, testare soluzioni di logistica a livello di plant;

Industrial IOT e 5G Technology, per la raccolta dati provenienti da macchinari, dispositivi, sensori con infrastruttura di connettività per ambiente industriale;

Smart product, per la realizzazione di prodotti che consentono di produrre dati e valorizzarli in modelli descrittivi predittivi e prescrittivi, permettendo modelli di business digitali;

Advanced manufacturing (Process automation & Robotica), per l’implementazione di soluzioni di automazione avanzata e robotica.

TravelTech & Smart Mobility

Novità della terza edizione di I-Tech Innovation – realizzata con la partnership istituzionale di Città Metropolitana di Bologna, del Comune di Bologna, del Comune di Imola e di Aeroporto di Bologna – la call vedrà un investimento di 40.000 euro in kind per un massimo di 2 startup, che avranno anche la possibilità di avvalersi di facilities e servizi offerti dai promotori e dai partner. È rivolta a giovani imprese impegnate a sviluppare soluzioni software e hardware, con una importante componente di innovazione trasformativa, negli ambiti afferenti alla mobilità e ai viaggi. Diverse sono le aree di intervento in cui si articola:

Data-driven mobility per la raccolta e l’analisi dei dati relativi alla mobilità urbana sostenibile, quali, ad esempio, la creazione di strumenti per la misurazione dei consumi dei mezzi di trasporto, l’elaborazione di dati sui flussi di traffico, i modelli di utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici;

IoT per la mobilità sostenibile, per la progettazione di sistemi IOT per l’ottimizzazione dei consumi energetici dei veicoli, nonché l’integrazione di tecnologie avanzate per la gestione dell’energia e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica;

Progettazione di esperienze immersive di viaggio che prevedono l’impiego della realtà virtuale per consentire alle persone con disabilità motorie di esplorare un’attrazione turistica, la creazione di applicazioni che aiutano persone con difficoltà sensoriali a navigare attraverso ambienti sonori complessi, e ancora, servizi che forniscono un supporto emotivo che aiuti i viaggiatori ad affrontare ansia e stress associati ai viaggi;

Implementazione di Esperienze di Viaggio Interattive e Personalizzate, attraverso tecnologie avanzate che coinvolgano attivamente i viaggiatori, rispondendo a esigenze specifiche e diversificate;

Nuove soluzioni tecnologiche per migliorare l’esperienza sensoriale all’interno degli ambienti aeroportuali e sulla possibilità di realizzare sistemi di feedback dei passeggeri, che permettano loro di comunicare in tempo reale opinioni sulla loro esperienza all’interno degli aeroporti.

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Redazione EconomyUp
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