MICROMOBILITÀ

Monopattini ed ebike, gli unicorni si mangiano: Bolt pronta ad acquisire Tier

La estone Bolt, una dei quattro grandi player europei del settore, sarebbe in trattativa per acquisire la rivale tedesca Tier, che sta attraversando un periodo di difficoltà. Si prevede che l’operazione vada in porto nelle prossime settimane in un mercato segnato dall’impatto della pandemia

Pubblicato il 17 Mag 2023

Bolt Tier

C’è fermento nel mondo della micromobilità. L’estoniana Bolt, una dei quattro grandi player europei del settore, sarebbe in trattativa per acquisire la rivale tedesca Tier, riporta un articolo di Sifted.

L’accordo arriva dopo che Tier ha raccolto una nota convertibile dalla maggioranza dei suoi investitori attuali, specifica Sifted: ancora non è stata decisa una valutazione, ma la stima è che l’operazione vada in porto nelle prossime settimane.

Da tempo era previsto un consolidamento nel mercato della sharing mobility, dove le operation sono costose e i margini risicati. L’acquisizione di Tier potrebbe innescare un domino sul mercato europeo, dove operano anche diversi player nordamericani.

Che cosa fanno Bolt e Tier

Entrambi unicorni europei e operatori nel settore della mobilità, Bolt e Tier sono principalmente conosciuti per i loro servizi di micromobilità.

Costituita a Tallin (la capitale estone) nel 2013, Bolt ha un’offerta di servizi variegata, che va dal ride-hailing, il vero core-business, fino alla micromobilità e al food delivery.

Tier nasce invece nel 2018 con sede a Berlino e gestisce flotte di monopattini elettrici ed e-bike in Europa e Nord America.

Micromobilità, un settore che zoppica

Dopo il boom durante la pandemia, il panorama della micromobilità europea sta vivendo una fase di assestamento e, a detta di investitori e player, vedrà diverse fusioni e acquisizioni nei prossimi sei mesi.

Ad oggi sono sei i grandi nomi del settore che si contendono l’Europa: oltre a Bolt e Tier, la svedese Voi, l’olandese Dott, e le statunitensi Bird e Lime.

Bird, che ha registrato una valutazione di 2,3 miliardi di dollari nel 2021, ha perso oltre il 90% del suo valore, mentre la valutazione di Voi è calata del 57% dal 2021, a detta dell’investitore VNV Global.

È stato un anno difficile anche per Tier: attualmente ha 130 milioni di debiti e continua a registrare perdite ed annunciare licenziamenti. Non ha aiutato il recente ban ai monopattini nella città di Parigi, dove Tier aveva una flotta da 5000 mezzi. Di recente Tier si è anche impegnato in una serie di acquisizioni (la startup americana di computer vision Fantasmo, la tech agency di Budapest Makery, la sussidiaria della rivale italiana Wind Mobility, Vento Mobility, la piattaforma di bike sharing tedesca Nextbike e la startup americana di sharing mobility Spin) che hanno ulteriormente prosciugato i suoi fondi.

Perché Bolt vuole comprare Tier?

Nonostante la rivalità su diversi mercati -perlopiù minori- Bolt e Tier presentano importanti caratteristiche sinergiche per quanto riguarda le zone di competenza. Bolt non ha operazioni attive negli Stati Uniti o in Francia, mentre mantiene una presenza in mercati più piccoli in cui Tier non opera, come Georgia, Estonia, Lituania e Romania.

A detta delle fonti di Sifted, Bolt starebbe registrando un andamento positivo con l’obiettivo di raggiungere la profittabilità entro 12 mesi e un IPO nel 2025. Considerando il periodo di difficoltà di Tier, i presupposti sembrano ideali per un’acquisizione.

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Redazione EconomyUp
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