TechCompaniesLab: le aziende ICT crescono, grazie anche alla spinta delle startup

All’evento per il Canale ICT organizzato da Digital360 sono stati presentati i primi risultati dell’Osservatorio Tech Company del Politecnico di Milano: i ricavi aumentano ma ci sono tante opportunità da cogliere con il marketing digitale, ancora sottovalutato da molti player

Pubblicato il 22 Nov 2018

TechCompaniesLab

Le tech company italiane crescono, grazie anche alle startup. Al TechCompaniesLab, l’evento per il Canale ICT organizzato Digital360, sono stati presentati i primi risultati dell’Osservatorio Tech Company – Innovazione del Canale ICT del Politecnico di Milano: negli ultimi 5 anni aumentano ricavi e redditività, ma ci sono ancora grandi opportunità da sfruttare nel marketing online. L’Amministratore Delegato di Digital360 Andrea Rangone commenta: “Le aziende ICT italiane svolgono un ruolo cruciale nel supporto alla trasformazione digitale delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, ma sono esse stesse impegnate in una profonda evoluzione”.

TechCompaniesLab: trasformazione e aumento dei ricavi

Le tech company italiane (vendor di software e hardware, distributori, system integrator, VAR, reseller e sviluppatori) mostrano un tasso di crescita costante da quanto emerge dai dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano. Dal 2012 al 2017 si registra un incremento medio annuo dei ricavi pari al +7,3%1, con un forte traino delle startup e una redditività progressivamente in aumento, dall’8,8% del 2012 al 9,9% del 2017. Cresce il fatturato, ma con l’affermarsi di nuove tecnologie digitali cambia profondamente la demografia del settore.  Da un lato si osserva l’uscita dal mercato di player storici e la nascita di nuove imprese innovative, dall’altro l’offerta propone soluzioni a maggiore marginalità alla ricerca di nuovi modelli di business.  Se alle attività di marketing e comunicazione è dedicato mediamente un budget per acquisti di servizi pari all’1%, in questo campo restano da cogliere grandi opportunità. I canali più utilizzati sono eventi, social, lead generation, ma poche imprese utilizzano al meglio i nuovi strumenti di marketing online utili a intercettare i clienti.

Andrea Rangone, Ceo Digital 360
TechCompaniesLab, allo Spazio MIL di Sesto San Giovanni, è stata occasione di confronto, networking e academy di formazione per favorire l’incontro tra vendor e le tech company del trade. “Le aziende ICT italiane svolgono un ruolo cruciale nel supporto alla trasformazione digitale delle imprese e delle pubbliche amministrazioni ma sono esse stesse impegnate in un processo di profonda evoluzione” – ha detto Andrea Rangone, Amministratore Delegato di Digital360. L’avvento di nuove tecnologie come cloud, big data, blockchain, internet of things, artificial intelligence, la nascita di startup innovative e la crescente importanza dei canali online impongono dunque un ripensamento dell’offerta, delle competenze e dei modelli di business.

I risultati dell’Osservatorio Tech Company

Le aziende ICT sono chiamate a una trasformazione strategica per stare al passo con la trasformazione digitale. La ricerca dell’Osservatorio Tech Company del Politecnico di Milano ha compiuto un’analisi su oltre 11mila bilanci di società di capitali del Canale ICT con fatturato superiore a 500mila euro. Dalla ricerca emerge una crescita dei ricavi tra il 2012 e il 2017 più accentuata tra le imprese medie (+9,6% per quelle con fatturato tra i 5 e i 10 milioni di euro, +11,6% per quelle con fatturato 10 e i 50 mln di euro). Performano meglio poi le imprese “top partner” dei 10 grandi vendor globali (+10,4%) e quelle in portafoglio soluzioni innovative come cloud, IoT, big data e AI (+9,3%). “Mediamente le tech company italiane mostrano buoni risultati, con una crescita significativa dei ricavi, pari al 7,3% medio annuo e marginalità vicine al 10%”,  commenta Raffaello Balocco, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Tech Company del Politecnico di Milano. Nel canale ICT si assiste a un ridimensionamento del numero di imprese focalizzate solo sul volume, con l’uscita dal mercato di alcuni player storici e la nascita di molte startup innovative. Parallelamente, le imprese offrono sempre più soluzioni a valore caratterizzate da maggiore marginalità.

Strategie di marketing ICT

Raffaello Balocco, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Tech Company, Politecnico di Milano
L’analisi dell’Osservatorio Tech Company sulle strategie di marketing del canale ICT rivela come il budget investito in attività di marketing nel 2018 si attesti attorno all’1% del fatturato complessivo e sia destinato a aumentare notevolmente (con una crescita superiore al 20%) nel 43% delle imprese o in modo meno significativo per il 41%. Le attività di marketing più diffuse sono l’organizzazione di eventi “fisici” (nell’83% delle imprese), l’utilizzo dei social (76%) e la lead generation basata su contenuti (64%). Il livello di soddisfazione di questi canali è però spesso al di sotto delle aspettative. Sono poco sfruttati gli strumenti di inbound marketing: la maggioranza delle imprese – il 46% – utilizza il sito web come semplice vetrina aziendale, il 32% come vetrina con qualche contenuto di approfondimento, solo il 22% come strumento per generare opportunità di business. “Molte imprese del settore sono guidate da un approccio orientato più alla vendita che al marketing vero e proprio – spiega Balocco . Si utilizzano principalmente canali tradizionali che mostrano una soddisfazione medio-bassa. Di fronte a processi di acquisto sempre più online, le tech company hanno di fronte la grande opportunità di sfruttare a pieno i nuovi strumenti di marketing online, anche inbound, per posizionarsi meglio nella ricerca di nuovi clienti e per generare business.

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