Faros, un acceleratore per startup della blue economy: candidature aperte fino al 15 febbraio

Con una dotazione iniziale di 4 milioni, nasce a Taranto un nuovo acceleratore del Network di CDP Venture Capital: Faros. Ha diversi partner istituzionali e aziendali e selezionerà ogni anno otto startup in fase pre-seed e seed che operano per la salvaguardia del mare. La prima call si chiuderà il prossimo 15 febbraio

Pubblicato il 10 Dic 2021

Photo by Shaah Shahidh on Unsplash

Nasce Faros, acceleratore per startup della Blue Economy, dedicate cioè alla salvaguardia del mare e alla pesca sostenibile e nasce ovviamente in una città di mare, a Taranto. L’iniziativa è di  CDP Venture Capital Sgr e va ad aggiungersi alla Rete Nazionale Acceleratori CDP, il network di acceleratori fisici sul territorio italiano focalizzati nei distretti più innovativi, in collaborazione con a|cube, acceleratore e incubatore focalizzato su realtà ad elevato impatto sociale e ambientale e con il coinvolgimento dell’acceleratore internazionale PortXL, leader mondiale nell’accelerazione di startup in ambito portuale e marittimo.

Il programma ha due partner istituzionali (l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, e il Comune di Taranto) e diversi corporate partner: ENI, con la scuola di impresa Joule, Tempa Rossa (joint venture fra Total, Shell e Mitsui), la BCC San Marzano  Marraffa, azienda pugliese di trasporti pesanti e logistica.

L’acceleratore Faros: la dotazione e gli obiettivi

Faros nasce con una dotazione iniziale di circa 3 milioni di euro stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital per gli investimenti in accelerazione e per successivi follow on post accelerazione, oltre a 1 milione di euro da parte dei corporate partner e dei partner istituzionali. Obiettivo: mira a potenziare la crescita di startup che sviluppano prodotti o soluzioni innovative negli ambiti della logistica e automazione portuale, dell’utilizzo sostenibile delle risorse marine e del turismo costiero che rappresentano ambiti con grandi potenzialità di sviluppo.

Francesca Bria, presidente di CDP Venture Capital Sgr

“Il trasporto marittimo è uno dei principali facilitatori dell’economia globale e le aree portuali italiane, che hanno guidato per secoli lo sviluppo del nostro Paese, rimarranno un asset strategico anche nel prossimo futuro, pur andando incontro a forti cambiamenti tecnologici e di modello produttivo. Per questo motivo crediamo sia fondamentale aprire un percorso di accelerazione dedicato alle startup e giovani imprese innovative che operano nell’ambito della Blue Economy, in modo che possano sviluppare nuovi paradigmi di gestione sostenibile delle risorse e nuove soluzioni in un settore così fortemente integrato nell’ecosistema”

Quante e quali startup per l’acceleratore Faros

Saranno selezionate ogni anno per tre anni circa 8 startup in fase seed e pre-seed, che potranno accedere ad un percorso strutturato di supporto dai partner dell’acceleratore, che le guiderà verso la validazione del proprio modello di business. I migliori team avranno inoltre accesso ad ulteriori investimenti già stanziati dai promotori dell’iniziativa.

La call per la selezione delle prime startup è aperta fino al 15 febbraio 2022

Le startup selezionate parteciperanno a un percorso di accelerazione e mentoring della durata di circa 4 mesi, durante il quale potranno accedere ad attività di open innovation, allo sviluppo di un progetto pilota con alcuni dei corporate partners coinvolti e a un investimento pre-seed in equity sino a € 65.000.

Le startup saranno inoltre supportate in attività trasversali quali networking con stakeholder di rilevanza nazionale e internazionale ed accesso ad eventi ad-hoc nell’ambito della blue economy. In conclusione del programma le startup più promettenti avranno la possibilità di intercettare ulteriori investimenti da parte dell’acceleratore e/o direttamente da CDP Venture Capital SGR.

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