IL TREND

2020, arriva la biometria vocale: 5 film che hanno anticipato l’autenticazione con la voce

Il 2020 sarà l’anno della diffusione della biometria vocale: usare la propria voce per autorizzare una transazione bancaria, accedere alla posizione assicurativa o ritirare gli esiti di un esame medico. Il cinema lo aveva già previsto: ecco 5 titoli da vedere per capire che cosa si può fare con l’identificazione vocale

Pubblicato il 31 Dic 2019

voice-recognition

Il 2020 sarà l’anno della biometria vocale. Nel prossimo futuro sarà sempre più comune utilizzare la propria voce per autorizzare una transazione bancaria, accedere alla posizione assicurativa oppure ritirare gli esiti di un esame medico: le tecnologie attuali già garantiscono di poterlo fare in tutta tranquillità e semplicità, con livelli di sicurezza molto superiori alle tradizionali combinazioni di nome utente e password.

Oggi il riconoscimento vocale è insomma realtà e nel nuovo anno la sua diffusione avrà un’accelerazione. Non sono, però, così lontani i tempi in cui la biometria era una soluzioni fantascientifica, che appassionava gli sceneggiatori più creativi. Sono, infatti, numerosi i film di fantascienza o azione, più o meno datati, in cui la biometria vocale è stata utilizzata come un espediente ad effetto, per suscitare curiosità e stupore degli spettatori dell’epoca.

Spitch, azienda internazionale specializzata nello sviluppo e nell’implementazione della tecnologia vocale, ha selezionato cinque titoli di film in cui è presente la biometria vocale. Vederli è un modo per farsi un’idea su che cosa ci aspetta, a partire dal 2020.

Biometra vocale, 5 film da vedere per capire cos’è

1. Blade Runner: si entra in casa con le impronte della voce

Blade Runner (1982): nell’iconico film ambientato proprio nel 2019, l’accesso alla casa del cacciatore di taglie Rick Deckard richiede una vera e propria autenticazione a doppio fattore: identificazione delle impronte vocali e inserimento di un codice. Una scena che prevede anche un altro macro-trend effettivamente concretizzatosi alla soglia del 2020: abitazioni smart e a… comando vocale!

2. Star Trek e l’identificazione della voce del capitano

Star Trek – Alla ricerca di Spock (1984): nel terzo capitolo cinematografico della saga, il riconoscimento vocale assume un ruolo cruciale per l’evolversi della trama stessa. L’identificazione della voce del capitano Kirk è, infatti, in grado di avviare il processo di autodistruzione della nave stellare Enterprise.

3. Mission Impossibile: il supercomputer è protetto da impronta vocale

Mission Impossible (1996): nei film e nell’omonima serie televisiva di spionaggio, il super computer centrale della CIA, localizzato nella base di Langley, è protetto da impronta vocale, oltre che dall’identificazione della retina e da altre misure di massima sicurezza.

4. Face/Off: i protagonisti si scambiano anche la voce

Face/Off – Due facce di un assassino (1997): Sean Archer, un agente dell’FBI, e Castor Troy, un terrorista, a seguito di un intervento di chirurgia plastica all’avanguardia assumono rispettivamente l’uno le sembianze dell’altro. A venire scambiato non però è solo il volto dei due personaggi: un chip impiantato nella gola replica infatti ogni caratterista della voce, per una perfetta corrispondenza.

5. Mr & Mrs. Smith, identificazione vocale per il computer

Mr. & Mrs. Smith (2005): la carrellata si chiude con il film che fu galeotto per lo scoppio della passione tra Brad Pitt e Angelina Jolie. Tra azione e finale romantico, non manca neppure la biometria vocale: per accedere al computer del signor Smith, è infatti necessaria l’identificazione vocale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati