Fashion, l’app trova-lavoro per modelli creata da italiani e finanziata dai francesi

Nel mondo del fashion sta riscuotendo successo un’app per aspiranti modelli e modelli. Si chiama ModelTag ed è stata lanciata l’anno scorso da un team di quattro ragazzi, tre italiani e un tedesco, Carlo De Micheli, Lorenzo Primiterra, Roberto Sarti e Constantin Steininger. Coloro che vogliono intraprendere questa professione possono registrarsi all’applicazione e candidarsi alle opportunità di lavoro che vengono regolarmente pubblicate.

♦ Che cos’è ModelTag – La startup si propone di portare nuovi modelli organizzativi in un settore che ancora utilizza meccanismi poco digitali e di consentire alla nuova generazione di modelle o aspiranti tali di potere avere un canale più efficace per proporsi. Oggi chi cerca modelle e modelli bada anche al loro posizionamento sui social, in particolare Instagram, e quindi, benché naturalmente le caratteristiche fisiche restino fondamentali, chi si dedica al posizionamento della propria immagine può guadagnare punti. Sono oltre 50 le aziende e le agenzie che già utilizzano il servizio di ModelTag e che possono quindi scorrere il database delle modelle e dei modelli che si sono iscritti inserendo le loro caratteristiche fisiche e ulteriori dettagli.

A credere da subito nella startup è stato il governo francese che nell’ambito del programma French Tech Ticket nell’edizione 2016-2017, in collaborazione con Bpifrance Financement, ha selezionato ModelTag, insieme a una sola altra startup italiana, offrendogli un grant da 45mila euro, l’ufficio a Parigi e una serie di servizi di supporto: “Ora stiamo ulteriormente espandendoci – aggiunge De Micheli – stiamo per aprire un ufficio a Riga e non escludiamo a breve di avviare una campagna per la raccolta di nuovi capitali”.

“Oggi la nostra community conta circa seimila iscritti – dice a Startupbusiness Carlo De Micheli – di cui circa il 10% sono ragazzi e la gran parte arriva dall’Italia, dalla Germania e dalla Francia. L’app è infatti disponibile in italiano, inglese, tedesco e francese. Abbiamo iniziato a costruire la community a livello europeo e oggi stiamo iniziando a lavorare con le grandi agenzie, soprattutto di Parigi e di Milano, per aiutarle a individuare le top model del futuro”.

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