Auto e innovazione, ora c’è un corso di laurea dedicato: ecco che cosa si studia e come iscriversi

La trasformazione dell’Industria delle quattro ruote richiede nuove competenze. Per questo gli atenei emiliani hanno creato la Motorvehicle University in collaborazione con alcune case automobilistiche. Sei i percorsi di specializzazione, 150 i posti disponibili. Le selezioni il 4 settembre

Pubblicato il 06 Lug 2017

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Dimenticate le semplici scatole di metallo con un motore e quattro ruote: le auto del futuro prossimo saranno sempre più sofisticate. Intelligenza artificiale, auto elettriche e driverless car la dicono lunga su come sta evolvendo il settore dell’automotive. E se da un lato le grandi aziende si affidano sempre più spesso alle startup che propongono nuove soluzioni e innovazioni al passo con i tempi (l’ultimo esempio è quello di Ford che ha acquisito per circa un miliardo di dollari una startup impegnata a sviluppare un software d’intelligenza artificialeArgo AI) ; dall’altro il settore richiede nuove competenze professionali e skill specifiche.

Proprio con questo scopo nasce nella Motorvalley, MUNER, la Motorvehicle University of Emilia Romagna per formare all’innovazione nell’automotive.

Come spiega questo articolo di Internet4things, si tratta di corsi di laurea magistrale creati dagli atenei di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia e l’Università di Parma, in collaborazione con i grandi player del settore sul territorio. Tra le case automobilistiche che hanno aderito al progetto, spiccano i nomi di Automobili Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Haas F1 Team, HPE Coxa, Magneti Marelli,Maserati e Toro Rosso. Una parte delle lezioni verrà infatti svolta presso i loro impianti e i loro laboratori sperimentali per dare la possibilità agli studenti di toccare con mano l’innovazione vissuta in azienda.

“L’obiettivo dei corsi è garantire una formazione al passo con l’innovazione tecnologia del settore” spiega infatti Andrea Pontremoli, CEO di Dallara e presidente della Motorvehicle University of Emilia-Romagna (MUNER). Non a caso molto spazio sarà riservato anche allo smart manufacturing e all’industria 4.0, proprio perché l’automotive è uno dei settori in cui la produzione automatizzata e interconnessa viene sperimentata in maniera maggiore.

Nello specifico i percorsi di specializzazione sono sei e sono aperti a studenti italiani e stranieri:

  • Advanced Powertrain – formazione all’ingegnerizzazione dei sistemi di propulsione tradizionali e innovativi;
  • Advanced Motorcycle Engineering – progettazione e sviluppo di un motoveicolo ad alto contenuto tecnologico;
  • Advanced Sportscar Manufacturing– formazione alla gestione di sistemi di produzione in ambito automotive all’insegna dell’Industria 4.0;
  • High Performance Car Design – formazione di ingegneri in grado di comprendere, impostare e progettare l’architettura “fredda” di veicoli stradali ad alte prestazioni;
  • Racing Car Design – sviluppo dell’architettura “fredda” di vetture da corsa;
  • Advanced Automotive Electronic Engineering – formazione di esperti in progettazione e ingegnerizzazione dei più avanzati sistemi elettronici, informatici e di connettività in un ambiente automotive.

I posti a disposizione sono 150. Le prove di selezione sono fissate per il 4 settembre.

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