CROWDSOURCING

BeMyEye, quando una startup italiana si allea con un leader americano

La società che recluta online “osservatori” sui territori per conto delle aziende stringe una partnership strategica con la sua “omologa” negli Usa, Quri. Obiettivo: mettere in collegamento i rispettivi clienti con una massa combinata di 850.000 lavoratori on demand in Europa e negli Stati Uniti

Pubblicato il 26 Giu 2017

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Una startup, anzi scaleup, italiana si allea con un colosso statunitense dello stesso settoreBeMyEye, società che attraverso il web recluta osservatori sui territori per conto delle aziende (mobile crowdsourcing), ha stretto una partnership con Quri, impegnata nella medesima attività per gli Stati Uniti. Obiettivo dell’alleanza: connettere i propri clienti, in gran parte multinazionali blue chip, con una massa combinata di 850.000 lavoratori on demand in Europa e negli Usa. Contestualmente BeMyEye, che permette alle aziende di chiedere a persone comuni, in cambio di un piccolo compenso, di andare a controllare tramite smartphone come è esposta e trattata la loro merce nei punti vendita, ha annunciato l’apertura di cinque nuovi mercati europei ed è ora in grado di offrire il proprio servizio a brand e retailer su un totale di 15 nazioni del vecchio continente.

La partnership, si legge in una nota, offrirà alle multinazionali dei prodotti confezionati, alle agenzie di ricerca di mercato e ai retailer, la possibilità di lanciare campagne transatlantiche e facilmente comparabili di rilevazione dati dai punti di vendita. L’offerta oggi consolidata mostrerà i risultati delle rilevazioni in un’unica piattaforma centralizzata in grado di analizzare confrontare agevolmente i dati raccolti nei due continenti.

Con l’accordo, BeMyEye diviene l’esclusivo fornitore di dati europei per i clienti di Quri e viceversa.

COME FUNZIONA BEMYEYE – Fondata nel 2011 dall’imprenditore e innovatore Gian Luca Petrelli, BeMyEye è un operatore europeo nel settore del mobile crowdsourcing Daas (Data as a service) in grado di fornire dati azionabili dai punti di vendita e dal livello strada tramite più di 400.000 Eye (gli utenti di un’apposita app) che svolgono piccoli lavori commissionati da aziende come Mattel, Coca Cola, P&G, Nestle, Samsung, Heineken, Lavazza e Universal. BeMyEye beneficia della potenza di una folla di privati cittadini per fornire, quasi in tempo reale e con inedita accuratezza, dati di business dal territorio a brand e retailer di tutte le tipologie e dimensione, garantendo al contempo ai propri Eye la possibilità di guadagnare in maniera compatibile con il proprio stile di vita. BeMyEye connette gli Eye con le aziende in cerca di dati dal territorio come, ad esempio, la corretta esecuzione di promozioni, il lancio di prodotti, le attività di merchandising o controllando l’effettiva distribuzione di un prodotto o, ancora, riducendo il tempo dedicato alle viste sul territorio da parte della normale forza lavoro dell’azienda. Questa modalità consente di ottenere “insight” dal mondo reale affidabili, su larga scala e da ogni luogo. Il metodo consente alle aziende di “vedere” migliaia di luoghi in breve tempo fornendo loro le informazioni per identificare nuove fonti di ricavo, tutelare l’integrità del marchio, misurare la corretta esecuzione delle attività sui punti di vendita e ottenere rapidi risparmi. BeMyEye opera in Italia, UK, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Svezia, Repubblica Ceca e Polonia. L’azienda, con uffici regionali a Milano, Londra, Parigi e Madrid, è sostenuta da alcuni primari Venture Capital Europei, in particolare Nauta Capital, P101 e 360 Capital Partners.

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COME FUNZIONA QURI – Quri è leader nel Performance Driven Merchandising, in grado di trasformare l’esperienza in-store fornendo visibilità continua, in tempo reale e a livello di singolo punto di vendita sulle attività di merchandising svolte su tutti i maggiori canali e retailer nel mercato Usa. KraftHeinz, Nest, Red Bull, Johnson & Johnson e più di 100 altre aziende globali si affidano a Quri per contribuire a ottimizzare i 4 trilioni di dollari spesi ogni anno per le attività di go-to-market sui punti di vendita e per quelle di merchandising in-store. Quri si avvale di dati proprietari in grado di quantificare il punto di vista dei clienti dei punti di vendita e raccolti da una forza lavoro on-demand.

I COMMENTILuca Pagano, Ceo di BeMyEye, commenta: “Oggi i due leader nei rispettivi mercati per il mobile crowdsourcing, si incontrano per offrire ai propri clienti un consolidamento, di cui vi era davvero bisogno, per la raccolta di dati dai punti di vendita e dal livello strada. La partnership – prosegue Pagano – è stata un’ovvia conseguenza di valori condivisi, tra cui l’alto livello qualitativo dei dati che consegniamo ai nostri clienti business e la nostra visione per migliorare la vita dei lavoratori senza specifiche competenze massimizzando il loro potenziale di guadagno e minimizzando le ore lavorative”. Pagano conclude: “La partnership arriva all’inizio di un periodo di rapida internazionalizzazione per BeMyEye dato che apriremo ulteriori territori europei entro la fine del 2017. Avere come partner il leader statunitense nel mobile crowdsourcing aggiunge un grande valore alla nostra offerta”. Justin Behar, CEO e Co-Founder di Quri, commenta: “Lavoriamo con molti clienti multinazionali, siamo quindi entusiasti di questa partnership e del potenziale che genera per servire i nostri clienti all’estero”.

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