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FoolFarm: 3,5 milioni per la fabbrica di startup che lancerà un fondo europeo deep tech

A meno di due anni dalla nascita, il venture builder italiano completa un nuovo round che lo porta a una valutazione di 22 milioni. Ha creato oltre 15 milioni di euro di asset lanciando sul mercato quattro startup. Ora vuole far partire il primo fondo europeo deep tech basato su criteri di venture building

Pubblicato il 04 Nov 2022

FoolFarm

A meno di due anni dalla nascita, il venture builder FoolFarm completa un nuovo aumento di capitale per 3,5 milioni di euro ad una valutazione di circa 22 milioni. Un’operazione che permette al Gruppo di confermarsi tra i venture builder più capitalizzati in Europa in ambito Deep Tech, con una crescita in valore del +300%  rispetto al precedente aumento di capitale del 2021.

FoolFarm, tra i principali venture builder italiani ed europei specializzato nel settore del Deep Tech, è una vera e propria “fabbrica di Startup” che costruisce startup in serie attraverso un processo di tipo industriale scientifico. Ha creato in soli due anni oltre 15 milioni di euro di asset lanciando sul mercato quattro Startup di grande successo create da zero nei propri laboratori.

“Attraverso questo aumento di capitale FoolFarm diventa uno dei maggiori Venture Builder europei per capitalizzazione in appena 2 anni” commenta Andrea Cinelli, CEO di FoolFarm.  “Siamo davvero orgogliosi dell’ingresso di questi nuovi soci, aziende e profili di eccellenza assoluta, che hanno dimostrato piena fiducia nel nostro progetto e consolidato così il nostro percorso di crescita a livello europeo che vuole portarci presto all’ IPO. FoolFarm vuole essere la “fabbrica” che costruirà, in Italia ed Europa, le nuove Startup che svilupperanno l’enorme mercato del cosiddetto “Deep-Tech”, tecnologie disruptive che risolveranno i grandi problemi della nostra generazione tra cui, ad esempio, il Climate Change,  contribuendo a realizzare un modello di venture capital più redditizio per gli investitori e più solido per gli startupper.”

Fra i soci che hanno deciso di sostenere ed intraprendere il percorso accanto al CEO Andrea Cinelli vi sono: IBL Banca, KPMG, Renato Dalla Riva, ex presidente di Cedacri ed una cordata di importanti investitori italiani rappresentati dalla società Ottavia.

Foolfarm, i progetti realizzati

Costituita nel luglio del 2020 da Andrea Cinelli, FoolFarm ha completato a gennaio 2021 una raccolta di 2,1 milioni di euro che ha visto l’ingresso di un team di 30+ co-founder, composto da imprenditori e manager internazionali, nonché la multinazionale Crif. A Ottobre 2022 ha completato un secondo aumento di capitale con una raccolta di 3,5 milioni da parte di investitori primari tra cui KPMG ed il gruppo IBL Banca.

Nel corso degli ultimi dodici mesi, ha lanciato quattro startup di successo sviluppando oltre 15 milioni di euro in termini di asset value e raccogliendo investimenti per oltre 1,5 milioni attraverso la propria community di Investimento, il Fooler Club.

Le quattro startup sono:

Voiceme (voiceme.id), che consente di trasformare la voce di una persona nella sua identità digitale, consentendo all’utente di firmare legalmente attraverso la propria voce;

IIO (iio.ai), una piattaforma di Voice-as-a-Service che permette lo sviluppo di nuove applicazioni conversazionali senza problemi di privacy;

Fragmentalis (fragmentalis.com), startup di cybersecurity che protegge i dati delle aziende e dei propri clienti attraverso la tecnologia della “polverizzazione del dato”;

UpME (upme.ai), la prima piattaforma di “intelligenza aumentata” che consente attraverso l’AI di fornire ad ogni dipendente un suo “alter-ego” digitale della propria conoscenza, consentendo un risparmio in termini di tempo necessario per reperire informazioni di oltre 50minuti /giorno in un contesto dove le fonti di informazioni sono oramai molteplici e di difficile gestione per tutti noi.

FoolFarm ha inoltre completato l’aumento di capitale pre-seed della sua 3° startup Fragmentalis, lanciata a giugno scorso, che ha raccolto 300mila euro, attraverso un Convertendo con una valutazione compresa tra i 3,5 e 6 milioni dal Fooler Club.

Foolfarm, come saranno usati i nuovi fondi

L’aumento di capitale consentirà a FoolFarm di supportare l’espansione a livello nazionale (con l’apertura della sede operativa di Lecce, dove in collaborazione con il sistema universitario si propone di sviluppare nuove Startup in settori strategici quali agritech, footech, impatto, energia e sostenibilità, come, a breve, a Roma), che a livello internazionale, a partire dalla presenza al Web Summit di Lisbona.

Un nuovo veicolo d’investimento: FoolCapital, il primo fondo deep tech europeo basato sul venture building

FoolFarm lancerà nelle prossime settimane il veicolo di investimento FoolCapital, il primo fondo europeo software deep tech basato su criteri di Venture Building, una assoluta novità sullo scenario italiano ed europeo che ha l’obiettivo di raccogliere €30m per arrivare ad investire entro il 2027 in 40+ startup in fase di Pre-seed, Seed e Serie A.

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