Il personaggio

Vito Lomele nel Cda di ProntoPro.it: chi è lo startupper “re” delle offerte di impiego online

Dieci anni fa ha fondato Jobrapido, poi rivenduta per 30 milioni, ora entra in ProntoPro.it, piattaforma per mettere in contatto chi cerca e offre prestazioni professionali e artigianali. Ecco l’identikit dell’imprenditore pugliese e cosmopolita. Che ha avviato una nuova società

Pubblicato il 15 Set 2016

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Lo startupper che dieci anni fa fondò una delle prime piattaforme italiane trova-lavoro, Jobrapido, per poi realizzare una exit da 30 milioni di euro, entra ora nel consiglio di amministrazione di un sito impegnato in un’attività analoga, ProntoPro.it: Vito Lomele, classe 1952, originario di Conversano, in Puglia, cosmopolita e imprenditore di lungo corso, ha annunciato l’ingresso nel cda della società che gestisce questo sito, primo nel settore per numero di utenti, che mette in contatto domanda e offerta di lavoro professionale e artigianale.

Il fondatore di Jobrapido, conosciuto nel panorama nazionale per aver creato in soli 6 anni un’azienda dal valore di 60 milioni di euro presente in oltre 40 paesi, ha deciso di unirsi ai soci della giovane web company, fondata da Marco Ogliengo e Silvia Wang, per accelerarne la crescita e favorirne la strategia. Nel consiglio di amministrazione di ProntoPro.it siede già Carlo Giordano, Ceo di Immobiliare.it e creatore di una delle più grandi aziende di successo nel mondo digitale italiano.

“Sono molto contento di dare il mio contributo a ProntoPro.it – ha dichiarato Vito Lomele – I risultati che questa azienda ha raggiunto in poco più di un anno e l’entusiasmo dei loro clienti sono un chiaro segnale che il mondo dei professionisti e degli artigiani italiani sta cambiando. Il futuro dei servizi professionali è online infatti sia i consumatori che gli operatori preferiscono il Web per cercare e offrire servizi professionali”.

Le offerte e le ricerche di lavoro online sono evidentemente nel karma di Vito Lomele, che ha tuttavia esplorato anche altri settori di attività, dal dating online alla compravendita di usato, sempre rigorosamente sul web. Trasferitosi a 18 anni a Milano per studiare al Politecnico, al terzo anno di università partecipa al programma Erasmus frequentando la Lunds universitet in Svezia, dopodiché sceglie di restare all’estero per una decina di anni: dal 1995 al 1997 frequenta la Technische Universität di Berlino conseguendo un master in Business Information Systems. A Berlino inizia a lavorare in una startup, in seguito va a Londra, quindi è di nuovo in Germania. Dal 2002 al 2003 a Monaco di Baviera entra nel team di FriendScout, sito di online dating.

Dopo essersi sposato e con l’arrivo del primo figlio, decide di rientrare in Italia. Ma si scontra con una realtà che non si aspettava: passa inutilmente le serate a rispondere agli annunci di lavoro, esperienza frustrante e poco produttiva. Decide perciò di sviluppare in proprio un motore di ricerca per offerte di lavoro, dedicandosi all’elaborazione del progetto la sera dopo l’ufficio e nei fine settimana. Nel frattempo infatti ha iniziato a lavorare in MyTv, la prima web tv italiana che era stata fondata da Salvo Mizzi nel 2000 e da lui lasciata nel 2005. In MyTv Lomele conosce Giulio Valiante, che in quel momento è il Ceo della società. Il traffico su Jobrapido comincia a crescere al punto che Lomele decide di licenziarsi e fondare la sua startup, che nasce quindi ufficialmente nel 2006. L’ex capo Valiante crede nel progetto dell’ex dipendente e decide di scommetterci denaro ed energie. La startup con sede a Milano, con uffici dietro il castello sforzesco, parte infatti grazie al capitale di poco più di 200mila euro messo insieme da Giulio Valiante e dagli amici italiani Alessandro Palmieri, Michele Casucci e Giovanni Ciallella. I tre startupper risulteranno poi tra i primi 100 nomi degli italiani coinvolti nei Panama Papers, l’inchiesta internazionale sui conti off-shore diffusa ad aprile 2016.

Panama Papers, tre startupper che portano a Jobrapido

Al capitale per far partire Jobrapido si aggiungono altri 150mila euro offerti dal milionario fondatore di Rocket Internet, Oliver Samwer. “In realtà Jobrapido bruciò cassa per 70mila euro il primo anno – ha raccontato Lomele in un’intervista – ma il secondo anno andò in pareggio”.

Nel 2011 Jobrapido fattura 24 milioni di euro con 3 di utile netto, è visitato da 660 milioni di utenti e ha 80 dipendenti provenienti da tutto il mondo. Nel 2012 la società Evenbase del gruppo editoriale Dmgt (Daily Mail and general trust, che pubblica il Daily Mail) acquisisce il 49% del capitale (sembra per 30 milioni di euro) dai soci tedeschi e italiani. Lomele esce dalla società. Successivamente Jobrapido viene a sua volta acquisita dall’americana Symphony technology group (Stg) per una cifra mai svelata.

L’anno scorso Lomele ha intrapreso una nuova avventura imprenditoriale dando vita a Snap, società fornitrice di un’applicazione che consente di vendere e comprare merce usata in modo semplice e immediato, senza prevedere alcun contatto fisico tra venditore e acquirente. Dopo i primi mesi di test, Lomele ha ottenuto nel primo trimestre di quest’anno un investimento da 3 milioni di euro, al quale ha partecipato il fondo di venture capital P101. La cifra, ha avuto modo di dichiarare l’imprenditore, gli sarebbe servita per espandersi in Italia e in Germania. Al momento però il sito risulta irraggiungibile, anche se sul profilo Linkedin di Lomele lui risulta tuttora Ceo di Snap a partire da gennaio 2016. Non è dato sapere come sta procedendo l’attività.

Snap, dieci anni dopo Jobrapido Vito Lomele riparte dall’usato

Nel frattempo è arrivato l’annuncio dell’ingresso di Vito Lomele all’interno del CdA di ProntoPro.it, in contemporanea al raggiungimento di un risultato di tutto rilievo per questa startup: ProntoPro.it ha già intermediato centomila contatti tra utenti e professionisti in poco più di un anno dal suo debutto sul mercato online italiano.

“Siamo entusiasti di questo nuovo ingresso nel nostro CdA – ha detto Marco Ogliengo, amministratore delegato di ProntoPro.it – Con Vito e Carlo ci siamo circondati dei migliori imprenditori nel mondo del digital italiano e attraverso la trasformazione del modo in cui gli italiani possono trovare professionisti e artigiani di fiducia, stiamo creando un mercato meritocratico in cui aumentare il valore del mondo dei servizi”.

Questo risultato va a confermare un trend positivo: ProntoPro.it ha già inviato oltre 40 milioni di euro di lavori ai 70.000 professionisti e aziende iscritti sulla piattaforma ed è diventato il primo portale del settore in Italia per numero di utenti, coprendo 430 categorie negli ambiti più diversi, non solo tutto quello che riguarda la casa, ma anche gli eventi, le lezioni private, l’informatica, il wellness, il giardinaggio, la fotografia, il web e persino la musica.

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