Analisi

Investimenti ed exit, la calda estate delle startup italiane

VivaBioCell e VisLab comprati dagli americani in due operazioni da quasi 100milioni di dollari. Sounday che invece compra l’americana Soundtracker. E poi la vendita di Bluewago e gli investimenti su Kuldat e Whoosnap. Tutto dall’inizio di luglio. C’è movimento nell’ecosistema. E potrebbero esserci presto altre sorprese

Pubblicato il 13 Lug 2015

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È un luglio caldissimo per l’ecosistema italiano. Non solo per le temperature roventi, ma per il numero di operazioni registrate dall’inizio del mese: investimenti, acquisizioni, exit, partnership.

Il mese si è aperto con l’investimento di 1,5 milioni di euro di United Ventures su Kuldat, piattaforma di big data per vendite e marketing, e con l’acquisizione per 30milioni di dollari di VisLab da parte dell’americana Ambarella. Pochi giorni dopo è l’Italia a giocare il ruolo di acquirente: Sounday acquista infatti l’americana Soundtracker. Segue una exit milionaria nel mondo del biotech con VivaBioCell acquisita dalla statunitense NantCell grazie al disinvestimento di Aladinn Ventures, fondo di venture capital di Friulia Veneto Sviluppo sgr. E, queste sono solo alcune delle operazioni degli ultimi quindici giorni. Operazioni che, se da una parte sono la normale chiusura di progetti e investimenti prima delle vacanze estive, dall’altra fanno ben pensare sul futuro dell’ecosistema italiano. Per due motivi. Innanzitutto perché sono la dimostrazione che l’ecosistema è vivo e attivo. In secondo luogo, exit e acquisizioni dimostrano che le startup italiane piacciono, soprattutto ,all’estero e fanno gola a molti.

E i movimenti potrebbero non essere finiti. “Prima della pausa d’agosto potrebbe esserci ancora qualche sorpresa” dice Giancarlo Rocchietti, presidente del Club degli Investitori, protagonista di uno degli investimenti di questa calda estate, quello di 400mila euro in Whoosnap.

Ecco, allora, le 9 operazioni della prima metà di luglio

Kuldat riceve 1,5 milioni di euro da United Ventures. La piattaforma di big data per vendite e marketing fondata nel 2012 da Marco Visibelli, utilizzerà la cifra ottenuta dal fondo di venture capital per accelerare la crescita sul mercato europeo e l’espansione delle attività sul mercato americano

Whoosnap, 400mila euro per la startup che trasforma gli utenti in fotoreporter. L’operazione è stata effettuata da LVenture Group, Club degli Investitori di Torino e alcuni business angels. Luigi Capello, CEO di LVenture Group e founder di Luiss Enlabs: “È una startup con grandi potenzialità. Queste risorse daranno la possibilità di esplorare nuove possibilità di business”

L’exit dell’estate: Bluewago acquisita da Venetwork per 1 milione di euro. La piattaforma web dedicata alla prenotazione di vacanze in barca e al mare, che ha sede nell’incubatore Innovation Factory di Trieste, cede la maggioranza a Ventura, la divisione turistica del network di imprenditori veneti presieduto da Alberto Baban, presidente di Piccola Industria di Confindustria

L’italiana VisLab acquisita per 30 milioni di dollari. Lo spinoff dell’Università di Parma che ha realizzato una vettura a guida automatizzata è stato rilevato dall’americana Ambarella, quotata al Nasdaq e attiva nel settore della compressione video. I 27 ricercatori della società parmense, fondata dal professor Alberto Broggi, si uniranno all’équipe di sviluppo dell’azienda statunitense

Biotech italiano, nuova exit milionaria: VivaBioCell va agli americani. Lo spin-off dell’Università di Udine attivo nel campo delle cellule staminali adulte è stato acquisito dalla statunitense NantCell grazie al disinvestimento di Aladinn Ventures, fondo di venture capital di Friulia Veneto Sviluppo sgr. Mistero sull’importo, ma si parla di 60 milioni di dollari

Quando è l’Italia che compra: Sounday acquista l’americana Soundtracker. La startup fondata da Giuseppe Ravello che offre servizi di marketing digitale ai musicisti ha annunciato l’acquisizione di brand e tecnologia della statunitense Soundtracker, ideatrice della prima radio sociale per creare stazioni personali. Così l’italiana si assicura gli asset tecnologici necessari all’espansione sul mercato internazionale

Startup compra startup e nasce il colosso europeo delle pulizie. La tedesca Helpling, attiva anche in Italia, ha acquisito Hassle.com, società inglese pioniera nel settore. Insieme diventano il più grande marketplace del mondo, fuori dagli Stati Uniti, per la prenotazione online di addetti alle pulizie. L’importo dell’operazione sarebbe di 32 milioni di euro

LVenture Group e Italian Brand Factory si alleano per investire sul made in Italy innovativo. I due operatori di venture capital hanno siglato un accordo di collaborazione per co-investire in startup innovative attive nei settori di food, fashion e design. Le società avevano già co-investito 500 mila euro complessivi in Re-Bello, azienda altoatesina che sviluppa, produce e commercializza abbigliamento sostenibile

Startup, IAG e Polihub insieme per lo sviluppo di nuove imprese. Il gruppo di angels e l’incubatore del Politecnico di Milano hanno siglato un accordo per sostenere progetti a elevato potenziale. “Così daremo alle nostre startup una possibilità in più per reperire le risorse finanziarie necessarie al proprio progetto di impresa” spiega Stefano Mainetti, Amministratore delegato di Polihub

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