L'ELENCO

28 startup italiane del retail da tenere d’occhio nel 2022

Dai pagamenti alla logistica, dalle consegne ai data analytics, dalla realtà virtuale e aumentata alla sostenibilità, sono molteplici i campi in cui operano le startup del retail. Ecco una lista di giovani realtà imprenditoriali nate in Italia che si dedicano al mondo delle vendite. Scriveteci per altre segnalazioni

Pubblicato il 15 Set 2022

Startup del retail

Le startup innovative continuano a portare idee, soluzioni e, più in generale, un nuovo approccio all’imprenditorialità nell’ampio e variegato mondo del retail in Italia e all’estero. Alcune giovani società italiane hanno ideato soluzioni di pagamento che favoriscono l’attività dei retailer, altre sono state arruolate dalla grande distribuzione che ne utilizza a vario livello le tecnologie. Alcune startup, specialmente negli ultimi mesi, si sono lanciate nel quick commerce, la consegna ultra-rapida di cibo a domicilio. Molte stanno dando un contributo importante nel campo dei data analytics, aiutando le aziende a raccogliere, valutare e utilizzare la mole di dati a cui hanno accesso, un  vaso di Pandora dal quale possono scaturire numerose opportunità. Ci sono poi le giovani realtà innovative che lavorano per garantire maggiore sostenibilità ai diversi processi attinenti al retail, così come quelle che stanno portando innovazione nella logistica. Per non parlare delle startup che accompagnano le imprese nel nascente mondo del Metaverso.

EconomyUp ha effettuato una selezione di startup innovative, ma anche scaleup, e in un caso un unicorno, che si sono fatti notare negli ultimi anni e negli ultimi mesi in Italia perché hanno ricevuto finanziamenti, stretto partnership importanti, ottenuto riconoscimenti e premi, o semplicemente perché la loro idea innovativa si sta facendo largo in questo settore. Ulteriori segnalazioni possono essere inviate a redazione@economyup.it o sui nostri social.

Ecco dunque una lista di startup italiane innovative nel retail.

Startup del retail e pagamenti

Scalapay

Fondata nel 2019 da Simone Mancini, Johnny Mitrevski, Raffaele Terrone, Mirco Mattevi e Daniele Tessari, Scalapay è una startup fintech che ha sviluppato una soluzione di pagamento per terze parti che consente ai clienti, online e offline, di acquistare subito e pagare dopo (Buy Now Pay Later) senza interessi, in tre rate. Nel 2022 è diventata un unicorno. Ha sede a Milano, ma sede legale in Irlanda.

GetYourBill

Startup di Udine fondata nel 2014 da Alvise Abù-Khalil, fornisce un software per l’emissione delle fatture via POS. La società è stata tra i vincitori dell’edizione 2017 dell’Open-Inn Retail Award, premio organizzato da Kiki Lab.

Matipay

Fondata a Mola di Bari nel 2016, con CEO Matteo Pertosa, la startup ha realizzato una soluzione di pagamento innovativa pensata per i distributori automatici, con l’obiettivo di fornire un wallet di pagamento digitale che possa essere ricaricato facilmente anche tramite i contanti.

Soisy 

Piattaforma di prestiti tra privati autorizzata da Banca d’Italia e fondata a Milano nel gennaio 2015 dal CEO Pietro Cesati, ha sviluppato una piattaforma di prestito tra privati, per poi spostarsi sul finanziamento degli acquisti in eCommerce partner, sempre finanziati da investitori privati secondo il modello classico del P2P.

Splitty Pay

Costituita a Milano nel 2018 da Matteo Anthony Destantini, CFO e Co-Founder, Splitty Pay fornisce soluzioni per dividere l’importo di prenotazioni o acquisti condivisi su più carte di credito o di debito. L’obiettivo è facilitare la gestione dei pagamenti condivisi e di ridurre il tasso di abbandono del carrello.

Startup e soluzioni per la grande distribuzione

Digitiamo

Fondata nel 2020 a Varese da Mirko Puliafito, Digitiamo è una software boutique che vuole promuovere l’innovazione e la trasformazione digitale attraverso la realizzazione di progetti originali con applicazione dell’Intelligenza Artificiale per realtà nazionali e internazionali. In particolare si occupa di previsione delle vendite e magazzino intelligente per l’e-commerce sostenibile di Carrefour.

Heres

Fondata a Bologna nel 2017 dal CEO Andrea Gabrielli, Heres offre agenti conversazionali (chatbot) multicanale e multilingua verticali proattivi, basati sul linguaggio naturale. La sua proposta è stata premiata da Carrefour che la sta integrando nei suoi sistemi.

Hooro

Fondata a Bologna da Saverio Ermanno Lorè. Hooro è la startup degli scaffali intelligenti. Attraverso il dispositivo proprietario e il sistema integratoraccoglie dati sul comportamento dei consumatori nel negozio fisico e prima del check out. L’ IoT invia i dati di acquisto al server che utilizza un algoritmo di apprendimento automatico per costruire modelli di customer journey e per prevedere il comportamento di acquisto dei clienti.

Startup del delivery

Cicalia

Cicalia è il primo supermercato online d’Italia che garantisce una consegna in tutto il Paese a partire da 4,90 €. È stato fondato a Mantova nel 2017 da Davide Rossi, Simone Gotti e Stefano Robbi.

Go10

Lanciata nel 2022 in Abruzzo, e più precisamente dal comprensorio Pescara-Chieti, la società guidata da Roberto Cavalletti, Go10, è “figlia” di GoSpesa, realtà consolidata nel mondo della grande distribuzione organizzata che nasce nel 2018 in provincia di Pescara. Si occupa di consegna velocissima di prodotti per la bellezza e la cura della casa.

Macai

Macaistartup di grocery delivery italiana basata a Milano e co-fondata nel 2021 da Giovanni Cavallo, è un supermercato totalmente digitale caratterizzato da una vasta scelta. Punta a raggiungere un’offerta di 7,500 prodotti e una consegna alla porta di casa in pochi minuti, grazie alla presenza capillare dei dark store, magazzini chiusi al pubblico, situati nei centri cittadini e attrezzati con la necessaria tecnologia.

Spesati

Spesati è un supermercato online fondato nel 2017 con darkstore-magazzino da 400 metri quadrati a Olbia da Mario Sanciu. Consegna anche entro due ore ed è leader in Sardegna.

Vado

Startup nata negli ultimi mesi del 2020 con sede a Torino, è guidata dal CEO Alessandro Ursino. Solitamente, quando un cliente fa un acquisto tramite un’app di delivery, il rider che riceve l’ordine si reca dall’esercente, comunica un codice e solo dopo aver ricevuto il prodotto, parte per consegnarlo. Con Vado, invece, una volta che l’utente fa un acquisto su un’app di delivery in qualsiasi negozio, grazie al suo software viene utilizzato il codice d’ordine inviato dall’app di delivery al rider per sbloccare il distributore automatico e permettere al rider di ritirare i prodotti erogati (riducendo i costi di gestione dell’ordine dell’80%).

Startup del retail: realtà virtuale e realtà aumentata

ELSE Corp

Fondata nel 2014 da Andrey Golub, ELSE Corp ha ideato per brand, retailer, produttori e designer la piattaforma ELSE (Exclusive Luxury Shopping Experience) per la customizzazione e la personalizzazione dei prodotti grazie al “Virtual Retail e al 3D Commerce”. ELSE consente ai clienti di vedere la simulazione 3D di capi di abbigliamento e calzature indossati, di personalizzarli e acquistarli. Trasforma i negozi in nuovi spazi concettuali phydigital, offrendo un’innovativa esperienza di shopping virtuale. È stata tra le 10 startup finaliste di “Magic Wand Retail Revolution”, programma di accelerazione dedicato al settore retail lanciato da Digital Magics.

inVRsion

Fondata nel 2015 da Matteo Esposito e Paolo Pascolo, inVRsion sviluppa esperienze di realtà virtuale per il mercato B2B del retail e del real estate. È stata la prima azienda a realizzare un simulatore VR immersivo con applicazioni in vari settori tra cui il retail e il consumer packaged goods, divenuti i suoi due punti di focus. La startup ha ricevuto 400mila euro di investimenti da parte dei soci di di Italian Angels for Growth.

OpenMall

Costituito nel 2019 da  Gennaro Calì, manager e founder di Open AI, OpenMall è un centro commerciale virtuale interamente gestito dall’intelligenza artificiale, che attraverso una piattaforma 3D interattiva, assistenti virtuali e realtà mixata mette in contatto negozi e clienti offrendo loro un’esperienza unica e personalizzata sulle base delle loro esigenze. Li conduce infatti, attraverso i propri avatar, in un metaverso integrato con blockchain ed NFT. La sede è a Milano.

Data analytics per le startup del retail

Competitoor

Startup innovativa fondata nel 2015 da Davide Lugli e Maximilian Lanaro, la modenese Competitoor, è stata accelerata da H-FARM e sostenuta in fase seed da Barcamper Ventures, fondo di venture capital gestito da Primomiglio SGR. Ha sviluppato sin dal 2016 un software proprietario basato su Machine Learning e Deep Learning in grado di elaborare attività complesse come il riconoscimento semantico dei dati e l’analisi storica delle fluttuazioni dei prezzi. Grazie a Competitoor, brand internazionali sono in grado di monitorare ogni giorno i prezzi su oltre 175.000 siti in 36 Paesi.

G-move

Fondata nel 2018 dal toscano Marco Musumeci, G-move, con sede a Firenze, offre un sistema di monitoraggio della customer experience per gli spazi fisici, tramite sensori proprietari che raccolgono dati sul movimento degli smartphone. Il sistema monitora le persone che si muovono nello spazio profilando gli utenti nei negozi fisici, nei mezzi di trasporto e nei luoghi pubblici, comprendendo i loro spostamenti, le attitudini di ritorno e la fidelizzazione. Le applicazioni vanno dal retail ai trasporti. Il sistema di tracciamento e profilazione è 100% GDPR compliant.

InTribe

InTribe, startup nata nel 2016 dall’idea di due imprenditrici, Mirna PacchettiMarzia Di Meo, si occupa di indagini conoscitive di mercato attraverso progetti di customer insight che, partendo dall’osservazione attenta del dato, mirano a comprendere esigenze e scelte future d’acquisto. Realizza progetti di customer insight data intelligence per produrre analisi evolute su esigenze, stili di vita, abitudini ed evoluzioni dei consumatori. Attraverso attività di gamification (giochi e contest) con tecnologie di Intelligenza Artificiale e machine learning, InTribe rende la partecipazione alle indagini di mercato interattiva e coinvolgente. InTribe è stata tra le vincitrici di MIA – Miss In Action, il primo acceleratore in Italia per startup e pmi innovative al femminile.

LifeData

LIFEdata è una startup innovativa che aiuta le aziende ad essere più agili, trasformando i processi per la Omnichannel Customer Experience. Può, per esempio, trasformare la galleria commerciale dell’aeroporto in retail omnichannel. Basata a Milano, il managing partner di Life Data è Omar Fogliadini. LIFEdata crea soluzioni di customer value management e revenue intelligence per aumentare la redditività dei canali di vendita. Lo fa sfruttando i dati allo scopo di semplificare l’esperienza del cliente, personalizzando la customer journey e offrendo servizi di real-time engagement, analytics e omnichannel listening.

Startup del retail e green economy

Dalfilo

Startup innovativa fondata a Bergamo nel 2020 da due under 30, Matteo Bertasa e Davide Trabucchi, la società intende rivoluzionare il settore della biancheria per la casa. Lo fa rendendo accessibile a tutti prodotti artigianali e italiani di alta qualità attraverso la creazione di un canale diretto artigiano-cliente che elimina gli intermediari, contiene i prezzi e riduce gli sprechi. A settembre 2022 ha stretto un  accordo con R5 Living (vedi sotto).

R5Living

Startup innovativa fondata a Bergamo, è anche una società Benefit. Sviluppa prodotti per la cura della persona e della casa a basso impatto ambientale. Grazie alla partnership stretta con l’altra startup bergamasca Dalfilo, da agosto 2022 si può acquistare il detersivo per il bucato in foglietti solubili R5 Living, innovativo e plastic-free: sono fogli di detersivo predosati che a contatto con l’acqua si sciolgono completamente senza rilasciare microplastiche.

Ribes Tech

Fondata nel 2016 da Guglielmo Lanzani, direttore dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) a Milano, e Angelo Bartesaghi, Ribes Tech è una startup che produce film fotovoltaici flessibili ed economici. I film possono essere stampati in grandi volumi su semplici substrati plastici in ogni formato o colore. Sono flessibili, riciclabili ed estremamente leggeri. Grazie alle loro caratteristiche rappresentano la miglior soluzione integrabile per l’energy harvesting nei dispositivi wireless. Con questi dispositivi è possibile abilitare l’internet of things dentro ogni punto vendita.

Tuidi

Fondata nel 2021 in provincia di Bari da due under 30, Vincenzo Morelli e Giulio Martinacci, Tuidi vuole aiutare i piccoli e grandi player dell’alimentare a ottimizzare le scorte. Lo fa attraverso un assistente virtuale che incrocia milioni di dati e costruisce modelli predittivi. Al primo aumento di capitale ha partecipato Perini, ex founder di Cortilia.

Startup per la logistica nel retail

eLogy

Fondata nel 2019 a Roma da Marco Lanzoni, classe 1993, insieme al socio Giorgio Fioravanti, eLogy propone un applicativo software tecnologicamente avanzato, scaturito dall’esigenza di portare l’attività della logistica al passo con il forte sviluppo dell’eCommerce. La piattaforma eLogy permette di gestire tutti i processi logistici per eCommerce: logistica in entrata, logistica di magazzino e spedizione. Permette inoltre la gestione integrale di tutte le aree fondamentali dei processi di vendita e post vendita di un eCommerce. Attualmente eLogy è presente con i propri uffici e magazzini in Italia, a Roma e in Spagna, a Barcellona. Da ottobre 2022 sarà operativa la sede in Polonia a Varsavia e Germania a Berlino.

iCarry

iCarry è una piattaforma last-mile che abilita la consegna a catene retail ed eCommerce, fondata a Roma nel 2015 da Daniel Giovannetti e Gabriele Ferrieri e attiva su più di 60 città italiane (tra cui Roma, Milano, Torino, Perugia, Napoli e Palermo). Consente di gestire gli ordini online di differenti categorie di clienti e tipologie di consegne in maniera integrata, anche grazie ad algoritmi in grado di smistare gli ordini tramite sistemi di intelligent dispatching in tempo reale, grazie a machine learning e intelligenza artificiale.

MVH

Si tratta di una startup del retail che utilizza la blockchain per tracciare la filiera di un qualsiasi prodotto in commercio. A ogni prodotto viene assegnato una specie di sigillo, che può essere letto dai dispositivi degli utenti. Il sistema associa un codice statico a un codice dinamico presente nel sigillo, e la blockchain assicura massima trasparenza sulle informazioni relative alla tracciabilità della filiera.

Wenda

Fondata nel febbraio del 2015 a Bologna, Wenda è una piattaforma collaborativa che gestisce i dati del network di supply chain e logistica, per eseguire e pianificare azioni migliori e ottenere una visibilità completa. È compatibile con sistemi e software gestionali già in uso, strumenti di misura, datalogger e dispositivi IoT. È abilitata da tecnologie di gestione di Big Data, Intelligenza Artificiale, Machine Learning e IoT.

(Articolo inizialmente pubblicato il 07/09/2022 e aggiornato al 15/09/2022)

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Luciana Maci
Luciana Maci

Giornalista professionista dal 1999, scrivo di innovazione, economia digitale, digital transformation e di come sta cambiando il mondo con le nuove tecnologie. Sono dal 2013 in Digital360 Group, prima in CorCom, poi in EconomyUp. In passato ho partecipato al primo esperimento di giornalismo collaborativo online in Italia (Misna).

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