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Open innovation, perché una società del credito al consumo (Agos) investe sull’intelligenza artificiale

L’azienda italiana finanzierà lo sviluppo di soluzioni tecnologiche dell’inglese Userbot, che fa chatbot, e dell’indiana Fractal Analytics, specializzata in analisi dei dati, scelte tra 300 candidati. “Nel settore creditizio – dice Vincent Mouveroux, condirettore Agos – l’AI permetterà di dare più qualità ai clienti”

Pubblicato il 27 Set 2017

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Agos ha deciso di investire su due società che si occupano di Intelligenza Artificiale applicata al Fintech (tecnologie in ambito finanziario) scelte tra 300 progetti europei: l’inglese Userbot, che ha sviluppato un chatbot adattivo per il riconoscimento delle richieste del cliente, e l’indiana Fractal Analytics, che offre  anche servizi “AI as a service” per l’analisi dei dati. Le due realtà innovative internazionali sono state premiate nel corso di un recente evento al termine di un lungo processo di selezione.

Il Demo day di Agos

Startup e aziende tecnologiche già affermate si sono candidate per partecipare a questo importante scouting europeo voluto dalla società italiana attiva nell’erogazione del credito, chiamato Artificial Intelligence Worldwide Software Vendor Selection. Dopo quasi 8 mesi di lavoro il team di Agos è arrivato a compilare una short list di 10 finalisti che il 25 settembre, durante il DemoDay dell’evento che si è tenuto a Milano, si sono contesi un contratto per lo sviluppo di una beta version e di una final release della loro soluzione tecnologica.

L’iniziativa ha riguardato a società innovative di tutto il mondo che offrono soluzioni di intelligenza artificiale, allo scopo di integrare le diverse tecnologie innovative nei processi di vendita e post-vendita di Agos, azienda impegnata nel mercato italiano del credito al consumo.

Intelligenza Artificiale, che cos’è e perché trasformerà le aziende

L’Innovation Lab di Agos, supportato dalla società di consulenza per l’innovazione Nuvolab, ha sviluppato un progetto cominciato a febbraio e che ha coinvolto più di 300 società tecnologiche provenienti da oltre 30 nazioni. Queste società si occupano di innovare i settori della relazione con la clientela (Customer Interaction) e della valutazione del merito creditizio (Credit Scoring): non solo startup e tecnologie sperimentali ma anche software vendor consolidati a livello mondiale con soluzioni testate in altre nazioni, tra cui selezionare le migliori tecnologie per il mercato italiano.

Il percorso di selezione si è concluso con la definizione di 10 finalisti (5 per la Customer Interaction e 5 per il credit scoring) che hanno presentato durante il DemoDay i relativi prototipi (PoC – Proof of Concept) davanti al top management di Agos. Durante l’evento la giuria si è ritirata per la definizione di almeno un vincitore per area. Una scelta difficile, che ha portato a decidere i due vincitori della giornata ma che ha lasciato le porte aperte a tutte le soluzioni presentate per future applicazioni da considerare su altri progetti.

I VINCITORI

Per la ricerca di tecnologie sulla Customer Interaction il vincitore finale è stato Userbot che ha proposto un chatbot a supporto del cliente in qualunque fase del processo di acquisto, oltre che per prendere un appuntamento direttamente online. Il chatbot è in grado di interagire con l’utente sia in linguaggio naturale che con risposte pre-impostate, facilitando molto l’addestramento dell’intelligenza artificiale da parte degli operatori. Userbot è una startup inglese con founder italiani che nell’ultimo anno si è fatta molto notare per le sue soluzioni avanzate in materia di AI senza temere la concorrenza con realtà più grandi e consolidate.

Per il Credit Scoring, invece, il vincitore della giornata è stato Fractal Analytics, una grande realtà basata in India ma con sedi in tutto il mondo il cui team ha sviluppato tre modelli di analisi “multi-livello” che sono in grado di pulire in automatico i database, creare un benchmark, ridurre l’inferenza e ricalibrare il modello stesso grazie ad un sistema di training sui dati. Questa tecnologia consentirà ad Agos di poter erogare maggiori finanziamenti in futuro riducendo il tasso di insolvenza.

Ecco tutti i finalisti dell’area Customer Interaction

  1. Celi (https://www.celi.it/), società italiana focalizzata su tecnologie operanti sul linguaggio naturale a supporto della customer interaction;
  2. Finsa https://finsa.it/, realtà genovese che sviluppa soluzioni di sentiment analysis per lo sviluppo del CRM aziendale;
  3. Nanorep , azienda americana che sviluppa soluzioni digitali per migliorare la customer experience;
  4. Scanovate https://scanovate.com/, società israeliana specializzata in tecnologia di scanning biometrico e riconoscimento visivo;
  5. Userbot https://userbot.ai/it/), una società inglese che ha sviluppato un chatbot adattivo per il riconoscimento delle richieste del cliente.

Ecco i finalisti dell’area Credit Scoring:

  1. Ginimachine (https://ginimachine.com/), bielorussi, specializzati in intelligenza artificiale applicata ai modelli di scoring creditizio;
  2. Fractal Analytics (http://www.fractalanalytics.com/), grande realtà indiana che offre tra gli altri servizi anche “AI as a service” per l’analisi dei dati;
  3. Hutoma ), startup spagnola che offre bot ottimizzati grazie alla deep learning;
  4. Instantor ), società svedese focalizzata su servizi di data scraping per il settore creditizio;
  5. Moxoff https://www.moxoff.com/it/, spin-off del politecnico di Milano che offre “matematica as a service” per qualunque settore.

PERCHÉ AGOS INVESTE SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

L’intelligenza artificiale applicata al mondo del consumer finance può garantire un miglioramento sostanziale in termini di efficienza e di qualità dell’offerta. Da qui la necessità da parte di Agos di coinvolgere un grande numero di startup e addetti al settore per capire come ottimizzare i propri processi con le migliori soluzioni di frontiera dell’intelligenza artificiale. L’attività è parte delle iniziative del Gruppo Crédit Agricole, società che controlla Agos, volte a promuovere e potenziare l’innovazione.

Innovare in azienda, con tutti: il caso Agos

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“Puntiamo a un futuro – dice Vincent Mouveroux, condirettore Generale e Direttore Strategia Digitale di Agos – dove la gente si fidi sempre più di Agos, dove l’intelligenza artificiale intervenga per interloquire, informare e guidare il nostro cliente in tutti quei processi automatizzabili dove l’ingaggio umano non è necessario per fare in modo che i dipendenti Agos possano invece concentrarsi sempre di più sul Quality Time, la relazione umana di prossimità, l’eccellenza del consiglio umano personalizzato”.

Agos, come una società del credito scova l’innovazione (anche) al suo interno

“Affiancare Agos nelle sue strategie di open innovation – afferma Francesco Inguscio, Ceo di Nuvolab – ci fornisce un punto di osservazione privilegiato sul ruolo che un venture accelerator e advisor per l’innovazione come noi può avere per supportare l’individuazione, valutazione ed avvicinamento di startup ad alto potenziale e grandi corporation. Aziende come Agos sono un acceleratore naturale nello sviluppo di aziende tecnologiche in ambiti come il fintech e il fatto di essersi dotata da subito di un Innovation Lab dedicato a supportare sistematicamente l’adozione di tecnologie innovative, ne fa un esempio da seguire a livello nazionale”.

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