Vacanze 2.0

E ora con Musement anche gli hotel vendono esperienze di viaggio

La startup ha creato una piattaforma dedicata agli alberghi per offrire pacchetti camera+attività turistica, anche dai siti. Può essere utilizzato sia dagli agenti che dai concierge. Le proposte spaziano in oltre 50 Paesi

Pubblicato il 24 Lug 2015

Alessandro Petazzi, CEO Musement

Alessandro Petazzi, ceo di Musement

«L’innovazione digitale ha cambiato le abitudini di chi viaggia. Con un aumento enorme dell’offerta turistica tout court, che ha portato alla saturazione e ha messo il turista di fronte ad un ventaglio infinito di possibilità, servizi come Musement e altre piattaforme per il settore travel sono fortemente legati alla crescente tendenza alla disintermediazione, da un lato, e alla curation, dall’altro. Il risultato è che il viaggiatore di oggi è sempre più digitale e molto più attento all’esperienza globale del viaggio, piuttosto che alle caratteristiche “fisiche” della destinazione o della struttura che lo ospita. Un’esperienza che è fatta sempre più di condivisione di abitudini locali, cultura, attività, incontri con la gente del posto, a favore di una maggiore flessibilità di scelta, supportata e influenzata dalle opinioni degli altri utenti, rispetto a quello che decidiamo di fare in vacanza». Alessandro Petazzi, co-founder e CEO di Musement, non ha dubbi: il turismo non può fare a meno dell’innovazione digitale. Ecco perché la startup per la prenotazione di esperienze di viaggio in tutto il mondo ha lanciato un nuovo tool gratuito riservato agli hotel.

Musement Hotel Platform, piattaforma dedicata sia al mondo leisure che a quello business mette a disposizione attività turistiche complementari che arricchiscono il soggiorno di ogni cliente con esperienze uniche, che possono essere proposte già in fase di prenotazione online o direttamente in hotel, da parte del personale in reception.

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Il tool dedicato può essere utilizzato dagli agenti di front-desk o dai concierge (senza che il cliente conosca necessariamente il servizio) per prenotare visite e attività da rivendere poi agli ospiti della struttura in prima persona. Un’innovazione nel settore turistico e un’opportunità per le imprese alberghiere, che così possono monetizzare tutte quelle attività che i clienti richiedono tipicamente, offrendo così un servizio avanzato che permette allo stesso tempo di aumentare i propri ricavi grazie a una fee su ogni vendita.

Ma com’è nata questa idea? «Da un lato, abbiamo da tempo individuato negli hotel l’esigenza di affrontare il problema della parity rate, la tariffa “fissa” imposta dai siti di prenotazione online, che non permette alle strutture di vendere online la camera a un prezzo inferiore rispetto a quello concordato; dall’altro, si tratta di una naturale evoluzione del servizio offerto da Musement e dei presupposti su cui si fonda, e cioè l’idea di aiutare i viaggiatori a scoprire e prenotare cose da fare, ovunque vadano, dando loro accesso a un mondo di attività» spiega Petazzi. «Con Hotel Platform permettiamo alle strutture di arricchire il proprio servizio al cliente, monetizzando con una fee attività che già da tempo svolgono al front desk – cioè consigliare agli ospiti cose interessanti da fare in zona – generando anche più visite e prenotazioni dal proprio sito. Parallelamente facciamo sì che il cliente che ha scelto una struttura online possa conoscere e prenotare in anticipo, e a prezzi scontati, pacchetti vacanze che includono le migliori attrazioni. È sicuramente una win win situation in cui tutti ci guadagnano».

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La Piattaforma per Hotel di Musement, infatti, permette alle strutture di potenziare anche la propria presenza online in diversi modi: in fase di prenotazione della camera dalla pagina web dell’hotel, associando l’offerta a una serie di tour e attività suggerite (direttamente sul sito o attraverso un link in una e-mail post vendita), oppure attraverso la vendita di pacchetti vacanze a prezzi vantaggiosi, che includono pernottamento e attività in un’unica transazione. In tal modo le strutture potranno accedere a uno strumento fondamentale per superare i vincoli imposti dalla parity rate – pur sempre nel rispetto dei contratti stipulati con le OTA – “annegando” la riduzione di prezzo della camera nell’ambito del pacchetto completo.

Grazie all’integrazione con la piattaforma quindi, i clienti potranno acquistare attività di ogni genere sul posto o direttamente dal sito dell’hotel, in fase di prenotazione, in maniera semplice e veloce. Parallelamente le strutture potranno creare e vendere pacchetti soggiorno ed esperienze a prezzi convenienti e in totale sicurezza. Il servizio infatti si basa su un processo di composizione delle offerte e acquisto facile e intuitivo, con assistenza garantita 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana, sia per gli hotel che per il cliente finale.

Dalla visita culturale alla gita in battello, le attività integrate tramite la piattaforma per hotel Musement permettono di rispondere alle richieste di intrattenimento più diverse, provenienti da viaggiatori di tutto il mondo, grazie al costante aggiornamento e ampliamento del catalogo di esperienze, già attive nelle migliori destinazioni di oltre 50 Paesi.

«Il nostro obiettivo è rafforzare ulteriormente il nostro network di affiliazione a livello globale, consentendo alle strutture partner di arricchire la propria offerta attraverso un canale innovativo che permetta, allo stesso tempo, di aumentare i ricavi ottenendo una fee per ogni vendita, senza nessuna restrizione sulle tariffe delle camere» conclude Petazzi.

(C.D)

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