La startup Atooma mette l’Intelligenza Artificiale alla portata di tutti

La società romana consente l’accesso gratuito alla versione beta di Resonance Ai, soluzione software per elaborare previsioni sul comportamento umano. Così gli sviluppatori potranno creare app in grado di “apprendere” dall’utente allo scopo di semplificarne la vita, per esempio notificandogli appuntamenti da smartphone

Pubblicato il 03 Feb 2017

smart-working-smart-161012124730

La startup Atooma mette a disposizione di sviluppatori e geek uno strumento di Intelligenza Artificiale (AI) per ora in modo del tutto gratuito. L’AI è un’area delle scienze informatiche incentrata sulla creazione di macchine intelligenti in grado di lavorare e reagire come esseri umani.

Intelligenza artificiale, cos’è e perché trasformerà le aziende

Fondata nel 2012 a Roma, Atooma opera nel campo dell’Artificial Intelligence. Utilizzando Atooma, gli sviluppatori beneficeranno della possibilità di avvalersi di una piattaforma orizzontale capace di tagliare i tempi necessari per far comunicare i propri dispositivi tra loro. Atooma riuscirà poi a gestire la quantità complessiva dei dati generati da vari sensori e App IOT analizzandoli e restituendo all’utente casi d’uso automatici per più dispositivi, in modo da coinvolgere l’utente nel modo appropriato. Nel 2015 Unicredit ha guidato un round di finanziamento per Atooma da 595mila euro. A gennaio 2016 Atooma, guidata dal Ceo e co-founder Fabrizio Cialdea, è risultata tra le 28 startup vincitrici del secondo bando di INCENSe (INternet Cleantech ENablers Spark), acceleratore di Enel dedicato alle aziende della clean technology. La principale soluzione offerta da Atooma è la piattaforma software Resonance AI: un SaaS (Software as a Service) che fa leva sui dispositivi connessi e l’Internet of Things per creare previsioni contestuali basate sulla vita personale e soluzioni personalizzate pensate per l’utente finale.

A partire da oggi tutto questo è gratis e lo sarà per i prossimi mesi. La dashboard web di Resonance AI è disponibile online in beta pubblica, perciò ogni developer potrà piazzare dell’Intelligenza Artificiale nei propri prodotti digital o, per essere più precisi, sviluppare UX costruite attorno alla vita degli utenti.

In altre parole, Resonance insegnerà alle loro app a riconoscere i luoghi più importanti per l’utente (casa, lavoro, palestra, ecc.) e a come usare questi contesti per prevedere cosa succederà nell’immediato futuro. In seguito lo sviluppatore dovrà solamente aggiungere qualche automazione qua e là per far sì che la propria app possa anticipare i problemi dell’utente e fornire soluzioni altamente personalizzate. In pochi passaggi, la dashboard permetterà di creare UX “magiche” e super-personalizzate che sapranno attrarre gli utenti, facendo decollare il loro engagement. Resonance mette a disposizione un ninja silente che apprende dall’utente allo scopo di semplificarne la vita, per esempio attraverso notifiche per arrivare al lavoro in tempo appena prima di lasciare casa, oppure routine che regolano autonomamente il riscaldamento (o il climatizzatore), Per usare la console è sufficiente registrarsi e creare un nuovo progetto.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4