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Tre idee di nuovo Made in Italy

Un materiale innovativo a base di resina per tutte le progettazioni, arredi eco-sostenibili e pellicole fotovoltaiche leggere sono i progetti vincitori di Unicredit Start Lab nel settore innovative Made in Italy. Per loro un programma di accelerazione e la partecipazione alla Startup Academy

Pubblicato il 21 Set 2015

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Eliminazione del fenomeno dell’aquaplaning, materiali innovativi nel settore fashion, tecnologia nell’ambito delle reti di sensori wireless. E, ancora, il mondo del design di arredi e di complementi eco-sostenibili: sono queste le idee innovative presentate, durante la Commissione Innovative Made in Italy , dalle dieci startup finaliste selezionate dal Team di UniCredit Start Lab a una giuria composta da esperti di settore (tra i presenti Samsung, Electrolux, KIKO Milano & Percassi, DHL e FLOS) che hanno valutato le tecnologie alla base delle idee progettuali e la sostenibilità dei modelli di business.

Le tre startup vincitrici avranno a disposizione i servizi previsti dal programma di accelerazione di UniCredit Start Lab per un anno: l’accesso al programma di mentorship, la partecipazione alla Startup Academy, l’assegnazione di un gestore UniCredit e potranno essere selezionati per presentarsi davanti a business angel e fondi di venture capital e per partecipare a iniziative con i clienti Corporate di UniCredit.

La giuria ha scelto come vincitrice la startup Mobiltrade, che propone Dulver, materiale innovativo a base di resina, assimilabile alla famiglia dei “solid surface”; le caratteristiche intrinseche del materiale e del processo produttivo lo rendono idoneo a qualsiasi tipo di progettazione. Oltre ai servizi di Start Lab, vince un grant da 10.000 euro.

Secondo classificata la comasca Formabilio, brand italiano di arredi e complementi eco-sostenibili, ideati da designer di tutto il mondo attraverso concorsi online, scelti da una community di appassionati di design, realizzati dalle migliori aziende produttrici del Made in Italy.

Terzo posto va alla milanese Ribes Technologies, che crea delle pellicole fotovoltaiche molto leggere (poche centinaia di grammi per mq) che consentono di raccogliere energia per applicazioni indoor. L’energia luminosa è assorbita dalle molecole contenute nei fogli di plastica che la convertono in elettrica e la conducono ai capi del foglio (elettrodi).

La Commissione ha deciso di attribuire una Menzione Speciale alla startup Sia Aerospace di Milano, per i prodotti innovativi – la linea RTF-27C – in grado di dissipare gran parte dell’energia che si sprigiona in uno schianto al terreno durante un atterraggio d’elicottero in condizioni d’emergenza.

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