La storia

Senso, la startup che aiuta OVS e Lufthansa ad attrarre nuovi clienti

La società, fondata da Mick Odelli nel 2015, realizza installazioni immersive che, grazie a effetti ottici e tecnologie audiovisive, creano shopping experience capaci di creare emozioni. Dopo aver partecipato a UniCredit Start Lab, la società si sta affermando nel retail, negli hotel, nei ristoranti e nei musei

Pubblicato il 17 Feb 2017

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Mick Odelli, founder di Senso

Immaginate di trovarvi davanti a un prodotto e di condividere con lui un’esperienza sensoriale. Immaginate di trovarvi in un albergo dove le pareti vi parlano e vi regalano emozioni. Non è roba da fantascienza, ma ciò che permette di fare Senso Immersive, la startup che crea installazioni immersive: “realizziamo effetti ottici utilizzando tecnologie audiovisive per aumentare le vendite nell’ambito del retail, e come soluzioni nell’ambito dell’hotellerie per creare nuovi tipi di servizi dal punto di vista della struttura alberghiera nell’ambito delle conferenze. Cambiano le pareti davanti a un cliente e cambia la pelle di un prodotto all’interno di un espositore” spiega il founder Mick Odelli. “In altre parole, quella che nei negozi viene definita shopping experience si allarga ai settori degli alberghi, dei ristoranti, delle spa”.

Un progetto che ha fatto gola a tante aziende che lo stanno già sperimentando perché “Senso aiuta i

brand ad attrarre nuovi clienti con l’innovazione, a creare associazioni di marca con stile, a comunicare e vendere con brand experience uniche capaci di creare emozioni” assicura il giovane imprenditore. Che ha già firmato contratti con OVS e Lufthansa, Porsche e Nh Hotels, Cantine Ferrari di Trento e Fondazione Altagamma. Un portafoglio di clienti non male, se si considera che la startup è stata fondata solo nel 2015, in seguito a una scommessa del giovane Odelli: tornare in Italia per fare impresa. “Quando ero piccolo sognavo solo di andarmene in Australia, ma una volta lì non vedevo l’ora di tornare in Italia. Che dire? Sarà stata la mancanza del clima e del cibo” ironizza.

Origini per metà australiane e per metà italiane, Mick Odelli, 35 anni di Vicenza, ama definirsi un Innovation Consultant vista la sua passione sfrenata per ogni tipo di tecnologia che sappia generare emozioni nell’uomo. Dopo aver studiato Comunicazione Visiva all’University of New England di Sydney dove matura la propria passione per i media digitali, torna in Italia e fonda a Padova una prima azienda: DrawLight, specializzata nella creazione di installazioni artistiche, emozionali e tecnologiche, entrando così nel mercato del videomapping e dei media immersivi. “Ho iniziato con la grafica 3D e la realizzazione di render fotorealistici e animazioni video, per poi specializzarmi nelle installazioni immersive e interattive. Da allora è stata una continua ricerca rivolta all’innovazione proseguita con la programmazione della realtà aumentata e degli ologrammi”.

La svolta arriva nel 2015, quando il giovane imprenditore comincia a guardare al mondo dell’advertising. Fonda così Senso Immersive, azienda innovativa che nasce come spinoff di Drawlight, e che vuole mettere insieme know how differenti nell’ambito dei media immersivi, del design e della progettazione architettonica. La startup sviluppa subito due brevetti innovativi dedicati a rivoluzionare il mondo del retail e della shopping experience: Teca e Scrigno. “Si tratta di espositori dall’anima tecnologica, personalizzabili in forma e finitura che, tramite un sistema di proiezione nascosto e studiato ad hoc, permettono a qualsiasi prodotto di raccontare la propria storia e di modificare dal vivo con il supporto di un’app i colori, le caratteristiche e le finiture. Insomma, una sorta di story telling del prodotto: se una valigia made in Italy costa di più rispetto a un prodotto di qualità inferiore, il cliente saprà in tempo reale da dove viene questa differenza di prezzo” spiega Odelli. L’ultimo prodotto proposto da Senso è Vedo, innovativo sistema di proiezioni dinamiche che permette all’utente di scegliere tra varie atmosfere, lasciandosi cosi avvolgere e trasportare in un’esperienza sensoriale dagli “abissi allo spazio, dal passato al futuro” spiega il founder. Il tutto a portata di clic attraverso un’app per smartphone.

Con Vedo, Teca e Scrigno innovazione tecnologica e design immersivo vengono utilizzati per la creazione di ambientazioni particolari ed esperienze per retail, musei, resort, spazi per eventi, ristoranti, boutique. Non a caso, nel 2016 Senso, il cui team oggi è composto da 16 persone, si è aggiudicata il terzo posto nella categoria della Innovation Made in Italy nel contest UniCredit Start Lab, vetrina hi-tech a cui hanno partecipato più di 900 startup, entrando nel programma di accelerazione con attività di mentoring, di sviluppo del network, servizi bancari mirati e una formazione aziendale mirata. “È lì che ho capito come vive o muore una startup: per crescere un’azienda deve individuare un vuoto di mercato, individuare un problema, avere la soluzione e scegliere la via da seguire per applicarla” conclude Odelli. Che assicura: “Siamo ancora all’inizio. Vogliamo crescere. E abbiamo le carte in regola per farlo”.

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