INNOVAZIONE 2017

Open innovation, le 8 startup italiane che hanno fatto l’exit e sono state comprate da aziende

In aumento rispetto al 2016 le cessioni di giovani società innovative italiane. Quattro sono andate a player internazionali. Tra coloro che hanno ceduto le quote P101 e H-Farm. Attività delle realtà acquisite: biomed, digital advertising, soluzioni cloud, e-commerce e anche una web tv. Qui i dettagli

Pubblicato il 22 Dic 2017

exit

Sono otto le exit di startup nel 2017 in Italia. Quattro sono state acquisite da realtà internazionali, altre quattro da società italiane. In almeno due casi a cedere le quote sono state la società di venture capital P101 e l’acceleratore veneto H-Farm, in un caso LVenture Group, in un altro caso Club Italia Investimenti 2 Spa. Ma le società coinvolte in queste operazioni sono varie, così come sono varie le attività delle startup acquisite: dal biomedicale al digital advertising, dalle prenotazioni online alle soluzioni cloud, dall’e-commerce alle consegne a domicilio fino alla web tv.

Che cosa vuol dire fare exit (e perché spesso se ne parla a sproposito)

Per un ecosistema che ancora deve crescere come quello italiano il numero annuale di exit (tecnicamente la vendita delle quote di una società da parte di un fondatore o di un soggetto che vi ha investito) resta un dato significativo. E tutto sommato 8 exit nel 2017 non sono pochissime. Un numero comunque superiore a quello registrato nel 2016, quando di exit ne sono state segnalate solo due. Non è però possibile appurare il valore complessivo delle exit del 2017, perché solo in un caso, quello di Biotechware, è stata diffusa la cifra di acquisizione: 2 milioni di euro. Negli altri casi l’importo risulta undisclosed.

Vediamo quali sono le aziende che hanno acquisito e quali le startup che sono state acquisite, così come sono indicate in una ricerca presentata di recente dagli Osservatori Digital Transformation Academy e Startup Intelligence del Politecnico di Milano.

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BIOTECHWARE

MEDME Group BV, investitore strategico del settore biomedicale attivo in Russia, Italia e Regno Unito, ha acquisito questo autunno Biotechware, startup fondata da Alessandro Sappia ed Enrico Manzini, giovani ingegneri torinesi, che ha inventato l’innovativo elettrocardiografo portatile CardioPadPro. L’operazione ha così consegnato alla società russa il controllo operativo della startup incubata presso Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P).

Biotechware, la startup dell’elettrocardiogramma in cloud comprata da un fondo russo

ADESPRESSO

La società di digital advertising fondata da tre italiani è stata acquisita dalla canadese Hootsuite, tra le principali piattaforme di gestione dei social media. Fondata nel 2011 a San Francisco da Armando Biondi, Carlo Forghieri e Massimo Chieruzzi, AdEspresso ha sviluppato una tecnologia che permette alle imprese di ottimizzare le campagne pubblicitarie su Facebook con l’obiettivo di ottenere più clic e di conseguenza maggiori visualizzazioni.

Startup, adesso gli “americani” comprano anche in Italia

BAUZAAR

La startup che ha sviluppato una piattaforma e-commerce per la vendita di prodotti per animali domestici ha annunciato a inizio anno la cessione del 42% della società al Gruppo Megamark. A sottoscrivere l’accordo sono stati P101 e i 4 co-investitori Club Italia Investimenti 2 SpaClub Digitale SrlBoox Srl, e H-Farm.

Il gruppo Megamark compra Bauzaar, la startup che vende prodotti per animali

INDABOX 

A febbraio Poste Italiane ha acquisito la startup IndaBox dal Club degli Investitori, il più grande network regionale di business angel in Italia con sede in Piemonte. La piattaforma digitale permette di far recapitare i pacchi a bar, edicole e tabacchi indicati dagli utenti. Che sia sotto casa, vicino all’ufficio o nei pressi della palestra, l’idea è di depositare la merce in un posto fidato e sempre presidiato, così anche chi è fuori casa tutto il giorno non avrà problemi a ricevere i pacchi.

Poste acquisisce dal Club degli Investitori la startup del ritiro dei pacchi al bar

MISIEDO

La startup che ha sviluppato una piattaforma per la prenotazione online di tavoli in ristoranti di fascia medio alta, è stata acquisita da Restopolitan, società internazionale attiva nel settore dell’online restaurant booking. La società francese ha sottoscritto un accordo per l’acquisto delle quote di partecipazione nella startup di P101H-Farm e i soci industriali 2night e Kisbo.

NETLEX

TeamSystem ha acquisito la maggioranza di NetLex, startup che ha realizzato la prima soluzione cloud per il mercato degli avvocati. Lo ha fatto attraverso la controllata Lexteam, acquisendo le quote possedute dai soci investitori, tra i quali LVenture Group Lazio Innova (ex Filas) e parte di quelle dei soci fondatori, arrivando a detenere una partecipazione di maggioranza del 51%.

Open innovation, TeamSystem acquisisce la startup Netlex

SPORTUBE

Il broadcaster globale Eleven Sports, società del Gruppo Aser Media di Andrea Radrizzani con sedi a Londra e Singapore, è entrata nel mercato italiano con l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza nella piattaforma over the top (OTT) Sportube, piattaforma nata nel 2015 e disponibile sia online sia da mobile. Fondata nel 2010 Sportube è la prima web TV interamente dedicata allo sport e broadcaster ufficiale di leghe e federazioni, tra le quali la Lega Pro, di cui trasmette tutte le competizioni con oltre 1.200 partite l’anno, e la Lega Pallavolo Serie A, per cui cura il live streaming dei due massimi campionati maschili.

VIVOCHA

Covisian, terzo operatore italiano dei call center per fatturato complessivo dietro a Almaviva e Comdata, ha acquisito la startup Vivocha, fondata nel 2012 come spinoff di Reitek, azienda milanese del settore. Obiettivo dell’acquisizione: rendere più efficaci le interazioni delle aziende con i consumatori all’interno dei propri canali digitali, siti web e app, permettendo un dialogo in diverse forme: video, voce e chat.Vivocha è nata a Cagliari da un’idea di Gianluca Ferranti e Federico Pinna: una piattaforma totalmente cloud in grado di aiutare i clienti a migliorare i propri processi di vendita o assistenza online, interagendo via chat, call-back, video e VoIP con i clienti.

Vivocha, quando la startup nasce in azienda

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Luciana Maci
Luciana Maci

Giornalista professionista dal 1999, scrivo di innovazione, economia digitale, digital transformation e di come sta cambiando il mondo con le nuove tecnologie. Sono dal 2013 in Digital360 Group, prima in CorCom, poi in EconomyUp. In passato ho partecipato al primo esperimento di giornalismo collaborativo online in Italia (Misna).

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