STARTUP

Ecommerce, loveorfriends lancia il suo primo store online

Loveorfriends, l’app creata dalla startup Lorf, ha lanciato il suo negozio online. Tra le T-shirt in vendita, anche un modello con il richiamo al contest #RobotFriend, attraverso il quale gli utenti più attivi dell’app potranno incontrare un robot il prossimo 25 settembre a Milano

Pubblicato il 22 Ago 2018

google

Da app a store. loveorfriends, l’app per incontrarsi e divertirsi con i propri amici di Facebook in locali legati al mondo del food, ha ora anche uno store dedicato alle sue T-shirt, oltre che ad altri oggetti di merchandising: è il loveorfriends store, caratterizzato da linee essenziali ma al contempo eleganti.

Che cos’è loveorfriends, l’app lanciata dalla startup Lorf

LorF è una start-up innovativa fondata nel giorno di San Valentino 2017 ed è anche una società Benefit che supporta progetti a favore dell’Autismo. LorF ha ottenuto la certificazione B Corp, il più alto standard per le società socialmente responsabili. L’App loveorfriends facilita l’interazione sociale incoraggiando le persone ad uscire dal mondo virtuale per incontrarsi in quello reale: questo obiettivo è strategicamente correlato all’obiettivo Benefit poiché è proprio la mancanza di interazione sociale che sta alla base della sindrome autistica. Anche alcune delle persone con Autismo, come quelle con la sindrome di Asperger, potrebbero essere tra gli utilizzatori dell’App loveorfriends. LorF ha ideato e promosso il progetto HomeMate, che utilizza la tecnologia per offrire alle persone con Autismo una maggiore autonomia, e ha realizzato, a supporto, il video, “Did you know Autistics Change the World?”, che parte da elementi di positività legati all’Autismo per illustrare non solo cosa è l’Autismo, ma anche il potenziale onere finanziario a carico della comunità in futuro, un problema che il progetto di autonomia assistita HomeMate potrebbe aiutare a risolvere.

Lo store e le T-shirt di loveorfriends

La piattaforma è quella di Teespring e per il suo lancio è stata anche realizzata una nuova T-shirt, frutto del lavoro di oltre 30 designer che, nell’ambito di un contest ad hoc, hanno prodotto più di 44 differenti modelli.

“Abbiamo volutamente dato delle linee guida non stringenti in maniera tale da lasciare libero spazio alla creatività: ogni designer ha così potuto riprendere ed esaltare le caratteristiche che riteneva più interessanti della nostra App loveorfriends” – spiega Andrea Buragina, Co-founder di LorF. I modelli che man mano venivano proposti dai designer sono stati affinati, guidando verso uno stile il più possibile sobrio e allineato al mondo digitale. Il team di LorF ha poi individuato gli 8 modelli finalisti del contest ma per la scelta del vincitore ha preferito ricorrere a un sondaggio promosso su vari social media, così da assicurarsi una maggiore aderenza ai gusti dell’utente finale. Nella T-shirt vincitrice, Massimo Pavone, 22 anni, italiano, futuro ingegnere informatico e designer per passione, ha voluto rappresentare il fatto che per incontrare un amico utilizzando l’App loveorfriends basta veramente poco: decidi Who (chi), Where (dove) e When (quando) e il gioco è fatto.

“Fondamentale – spiega Andrea Buragina – è poi la scelta della modalità di invito! La nostra app loveorfriends ne propone ben 3, fra cui spicca l’invito “1st LorF Game”, il gioco attraverso il quale è possibile invitare tanti amici e uscire con il primo che accetta.” Ma per spiegare questo occorreva una seconda T-shirt, che LorF ha selezionato in maniera discrezionale, attingendo sempre all’interno dei modelli presentati nell’ambito del contest. Il designer  Ryandi Aditya, 33 anni, indonesiano, una passione per le figure in movimento, nella sua creazione raffigura un robot intento a spiegare il funzionamento dell’App e le sue tipologie di invito.

Il contest #RobotFriend

Nella seconda T-shirt c’è anche un richiamo al contest #RobotFriend, attraverso il quale gli utenti più attivi dell’app loveorfriends potranno, il prossimo 25 settembre a Milano, incontrare un robot, magari a cena! Il concorso è aperto a tutti, nel rispetto della filosofia di LorF votata alla valorizzazione dell’interazione sociale. La startup è infatti anche una società Benefit, che supporta progetti a favore dell’autismo e, coerentemente con il proprio impegno sociale, LorF intende allocare il 50% del fatturato realizzato nel 2018 sul proprio store online per l’acquisto di un Robot che permetterà di implementare un importante programma di sviluppo nell’ambito della robotica, di cui potranno trarre vantaggio anche i bambini (abili e diversamente abili, nella fattispecie autistici) nell’ambito di un laboratorio di robotica ad essi dedicato. Uno store e soprattutto una T-shirt per tutti ma con un’attenzione particolare al sociale.

Robotica sociale: via al contest della startup Lorf che fa incontrare un robot

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4