Il personaggio

Domenico, startupper di 26 anni, è il miglior giovane imprenditore web in Europa

Pugliese, laurea in informatica, il founder di Nextome, app per la navigazione indoor, è stato premiato a Helsinki durante Europioneers 2015. «Ora voglio occuparmi di smart cities e applicare l’app ai trasporti» dice

Pubblicato il 13 Nov 2015

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Domenico Colucci

Nextome oggi riceve uno dei riconoscimenti più ambiti, European Commission ha premiato me come più giovane imprenditore dell’anno, sul palco anche: Vincenzo Giangio e Marco Bicocchi Pichi. Il piccolo team proveniente dalla ‪#‎Puglia oggi sul tetto d’Europa!”. Così Domenico Colucci, 26 anni, lancia su Facebook la notizia di essere stato premiato a Helisinki come miglior giovane imprenditore del web durante la terza edizione di Europioneers 2015. Un premio istituito dalla Commissione Europea, diviso in tre categorie (Web Entrepeneur, Young Web Entrepeneur e Female Web Entrepeneur) e al quale hanno partecipato 606 candidati.

Originario della Puglia, una laurea in informatica, Domenico Colucci è il founder di Nextome, la startup che ha ideato un sistema di navigazione indoor.

«Era il 2012, quando dalla Puglia sono andato a trovare il mio amico Vincenzo Dentamaro a Milano – racconta Domenico -. Vincenzo, infatti, dopo la laurea in informatica all’Università di Bari, era stato assunto come software engineer dall’azienda milanese Johnson Controls. Una domenica pomeriggio eravamo alla Rinascente, in centro a Milano, e a un certo punto, avevo bisogno della toilette. Non riuscivamo a trovarla, abbiamo chiesto informazioni, ma niente. Così, tornati alla caffetteria della Rinascente, ci siamo resi conto di quanto sarebbe stato più facile orientarsi se avessimo potuto utilizzare un navigatore anche nei luoghi chiusi».

Nextome trionfa al Web Summit di Dublino

Detto fatto. Mentre Vincenzo torna al suo lavoro alla Johnson Controls, Domenico torna in Puglia con un progetto chiaro: realizzare un sistema di navigazione per interni.

«Poiché il GPS non arriva negli edifici chiusi e il WiFi è poco preciso, oltre che dannoso per la salute, abbiamo deciso di puntare sulla tecnologia bluetooth low-energy e di creare un’infrastruttura di dispositivi compatibili con lo standard Apple iBeacon e con gli smartphone, sia iOS che Android – continua il giovane imprenditore -. Nextome non è una semplice app, ma un vero e proprio TomTom che funziona negli spazi chiusi. Gli iBeacon, infatti, permettono all’utente di visualizzare la sua posizione su una mappa digitale e di avere indicazioni su tutto ciò che c’è nelle vicinanze: promozioni e disposizione degli scaffali se è in un supermercato, il gate se è in aeroporto, cambiamenti di orario e binario se è in stazione, informazioni se è in un museo». Il primo a credere nell’idea del giovane pugliese è proprio Marco Bicocchi Pichi, il presidente di Italia Startup, che si unisce al team (oggi composto da Domenico Colucci, Vincenzo Dentamaro e Giangiuseppe Tateo) e diventa socio e investitore della startup.

«Europioneers è un riconoscimento molto ambito per le startup» spiega Colucci in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. «Siamo molto contenti anche perché abbiamo aperto un canale diretto con le istituzioni europee in vista delle prossime iniziative per le smart cities. Abbiamo parlato a lungo della possibilità di integrare la nostra tecnologia nel settore dei trasporti, per esempio nelle metropolitane».

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