ASTE ONLINE
Startup fornitrici della Pa? Con il Mepa si può
Al Mercato elettronico gestito da Consip possono accedere le aziende con fatturato minimo annuo di 25.000 euro: pubblicano online il catalogo e l’ente pubblico fa la sua offerta. Per alcuni è una chance in più, altri contestano le procedure complesse. Ma Consip è al lavoro per favorire le startup
di Maria Castiglione
Pubblicato il 02 Apr 2014

Quali imprese possono registrarsi al Mepa?
I limiti di fatturato annuo richiesti sono pari generalmente a 25mila euro, salvo categorie specifiche o salvo cifre diverse indicate nei bandi. Da Consip comunicano però che stanno lavorando per venire incontro alle startup e facilitare l’accesso alla piattaforma anche a chi non raggiunge i 25mila euro.
Quali sono le procedure di accreditamento?
Occorre registrarsi al sito https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/ In questo modo l’azienda ha accesso a un mercato di elevato potenziale e la propria offerta può raggiungere una platea di utenti potenzialmente molto ampia, evitando pesanti costi di intermediazione grazie all’utilizzo delle tecnologie informatiche e della rete. Abilitandosi al Mepa un’impresa può scegliere l’ambito territoriale entro cui offrire i propri prodotti, che può essere una sola provincia, ma anche tutto il territorio nazionale. I documenti presentati dall’azienda sono esaminati dalla Commissione di Valutazione.
Cosa succede dopo che l’azienda ottiene l’abilitazione?
Le è consentita la pubblicazione sulla piattaforma online del catalogo in cui descrive i propri prodotti e servizi, corredati di tutti i necessari dettagli.
A quel punto, se una Pa è interessata all’offerta di quell’impresa, come si muove?
Può effettuare un ordine diretto da catalogo o, come capita più spesso, seleziona un certo numero di fornitori e chiede loro di presentare un’offerta: una trattativa multipla fatta online, quasi una mini-asta.
Quanti acquisti sono stati effettuati nel 2013 sul Mepa sia attraverso ordini diretti sia da richieste d’offerta?
Complessivamente circa 340.000.
In quali proporzioni?
Il 60% da ordini diretti, il 40% da richieste d’offerta. Ma questi ultimi, anche se sono numericamente inferiori, rappresentano gli acquisti più ingenti e quindi di più elevato valore economico.
Quanti acquisti della Pa passano per il Mepa?
Uno su tre.
Quanti sono i fornitori accreditati sul mercato elettronico della Pa?
Attualmente quasi 20.000. Sono quelli la cui offerta è visibile online.
Quante sono le pubbliche amministrazioni che hanno effettuato acquisti almeno una volta sul Mepa?
Circa 25.000.