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L’innovazione in Etra: tutte le attività di una multiutility per un futuro sostenibile

Etra, multiutility che opera nel territorio padovano e vicentino, ha avviato una serie di azioni per la digitalizzazione e l’innovazione in azienda. Nella sua vision al primo posto c’è la sostenibilità. Ecco cosa sta facendo

Pubblicato il 22 Set 2023

Etra (Courtesy: Padova Oggi)

Etra è una multiutility che opera nel territorio padovano e vicentino, con una partecipazione completamente pubblica, composta da 72 Comuni soci. Da anni si dedica con passione ed impegno a fornire servizi di alta qualità e a contribuire alla crescita sostenibile del territorio. Il suo payoff futuro sostenibile riflette la visione dell’azienda, incentrata sulla responsabilità sociale, ambientale ed economica, e sull’attenzione al benessere delle comunità in cui opera.

Etra: il ruolo della digitalizzazione

La vision di ETRA è centrata sulla volontà di migliorare in modo continuo i servizi e l’esperienza offerta ai propri clienti. Tale spinta si riflette anche nella nuova normativa di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che rappresenta un punto di riferimento per la multiutility e che richiede un’attenzione particolare al cliente, seguendo un approccio di responsabilità e trasparenza. La profonda digitalizzazione dei rapporti con i clienti, la raccolta accurata delle informazioni e la digitalizzazione dei flussi di lavoro rappresentano passi fondamentali per ottemperare a questi nuovi requisiti normativi, come spiegato da Matteo Artuso, Coordinatore innovazione IT di ETRA.

L’Area PMO per l’innovazione in azienda

La digitalizzazione gioca un ruolo importante anche all’interno del modello organizzativo di ETRA. Per gestire questo percorso di cambiamento ed evoluzione, infatti, l’azienda ha recentemente deciso di costituire un’Area PMO dedicata all’innovazione dell’azienda. Tale Area ha la responsabilità di coordinare le attività di innovazione, ricerca e sviluppo, centralizzando competenze e opportunità e garantendo una gestione integrata, diffusa e sinergica di progetti di innovazione all’interno della società.

Cosa possono fare gli Innovation Champions

L’Area ha anche un ruolo centrale nella diffusione di una cultura aziendale basata sull’innovazione. L’azienda vuole infatti coinvolgere tutti i dipendenti in questo processo, incoraggiandoli a dedicare parte del loro tempo a progetti innovativi interni. Come raccontato da Matteo Artuso, “l’introduzione di figure di Innovation Champions, provenienti in modo diffuso da tutta l’azienda, potrebbe dare a ciascun dipendente lo spazio e l’opportunità di proporre idee innovative e partecipare allo sviluppo effettivo delle progettualità. Inoltre, l’innovazione non deve essere focalizzata solamente all’identificazione e implementazione di nuove tecnologie, ma anche alla volontà di mettere in discussione le metodologie più consolidate, che in molti casi potrebbero non essere più adeguate al contesto attuale”. Anche a tale scopo ETRA ha partecipato alla nona edizione dell’Osservatorio Startup Thinking del Politecnico di Milano, inserendosi all’interno della community di Innovation Manager del progetto.

Il nuovo Data Lake di Etra, un archivio centralizzato

Tra le iniziative di digitalizzazione in ETRA, particolare rilevanza assumerà a partire da settembre la realizzazione di un nuovo Data Lake, un archivio centralizzato in cui saranno correlati e analizzati i dati raccolti dalle attività operative della società. Questo ambizioso progetto permetterà di individuare con anticipo tendenze, prevedere andamenti futuri e trovare soluzioni innovative per un miglioramento continuo dei servizi. A tale scopo, l’azienda sta conducendo un’attenta indagine di mercato per individuare le piattaforme e le soluzioni cloud più adatte a supportare lo sviluppo del Data Lake.

Oltre all’attenzione verso il cliente finale, le iniziative di innovazione in ETRA sono fortemente indirizzate verso la realizzazione di un futuro più sostenibile. Sono molteplici le iniziative già in atto, quali la valutazione dell’impatto del metano sulla flotta aziendale, la sperimentazione di mezzi elettrici per ridurre le emissioni e la ricerca di soluzioni innovative per il recupero di energia. Ma sempre di più si sta anche cercando di sfruttare il digitale come elemento centrale per sostenere gli obiettivi di sostenibilità. Questa spinta sta portando ETRA a investire in progetti di R&D nel campo dell’energia idrica e dell’energia elettrica, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie digitali innovative che possano contribuire in modo concreto allo sviluppo delle transizioni in atto.

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Filippo Frangi
Filippo Frangi

Ricercatore presso Osservatori Digital Innovation

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