Foodtech
Cibo e hi-tech, cosa fanno le 10 startup uscite da Startupbootcamp
Il primo acceleratore del foodtech, lanciato nel 2016 a Roma, ha presentato al pubblico le realtà selezionate. Il Ceo Peter Kruger: «Abbiamo scovato il meglio». Enrico Mercadante di Cisco, partner dell’iniziativa: «Il passaggio al digitale sarà un elemento decisivo nel food»
di Andrea Milluzzi
Pubblicato il 13 Mar 2017

►Startupbootcamp lancia a Roma il primo acceleratore globale del food-tech
Oltre a Fago, in platea erano presenti i partner di settore come olio Monini e Gambero Rosso e i partner globali come Intel Amazon e soprattutto Cisco, partner anche del Demo Day: “Cisco è stato uno dei primi a credere nel progetto di un acceleratore dedicato al food. Ne ha visto i futuri sviluppi da subito, soprattutto in Italia” ha detto Kruger nel chiamare sul palco Enrico Mercadante, responsabile italiano per l’innovazione e la trasformazione digitale della multinazionale dell’IT. “L’Italia ha un grande potenziale e l’agrifood è un’eccellenza. Siamo leader europei nel settore del vino, dove copriamo il 33% del mercato, e del food, con il 22%. Ecco perché siamo qui” ha esordito Mercadante. Cisco ha lanciato un piano di investimenti da 100 milioni di dollari di investimenti per supportare la trasformazione digitale in Italia, “perché il 40% delle vecchie aziende rischiano di essere spazzate via da competitors più agili e innovativi e il passaggio al digitale sarà un elemento decisivo nel food come in altri settori. – ha continuato Mercadante – Quando si è palesata l’opportunità di diventare partner di Startupbootcamp abbiamo pensato che fosse un’occasione. Quando poi abbiamo visto i primi team lavorare a Roma ci siamo detti che avevamo ragione”.
Ma chi sono e da dove vengono queste dieci startup “pronte a diventare leader di settore”, come le ha definite

►Startupbootcamp, ecco le migliori 10 startup foodtech (tra cui tre italiane)
“Questo Demo Day e queste dieci startup sono il frutto di un anno di scouting e selezione che ci ha permesso di scovare il meglio. E il futuro sarà ancora più grandioso” ha concluso Kruger nel lanciare il prossimo programma di accelerazione che partirà già ad aprile.