PAGAMENTI DIGITALI

Pagamenti “account to account”: la proposta di una startup lituana per pagare senza carte

La techfin kevin. si inserisce sul mercato italiano con soluzioni di pagamento A2A facili, sicure e dirette, con l’obiettivo di superare gli obsoleti e costosi processi tradizionali. La tecnologia permette la transazione digitale diretta dal conto bancario dell’acquirente a quello del beneficiario, anche tramite POS

Pubblicato il 25 Ott 2022

Pagamenti A2A kevin.

Arriva un nuovo sistema di pagamento digitale senza l’uso di carte. Nel mezzo della rivoluzione che sta trasformando l’industria finanziaria, grazie all’evolversi della tecnologia e alla graduale introduzione di nuove normative bancarie a livello europeo (PSD2), stanno emergendo oggi diversi nuovi sistemi di open banking e nuovi attori che stanno cambiando lo scenario in vigore. In questo contesto, la startup kevin. (sì, si scrive proprio così, con la minuscola e il punto alla fine) si presenta sul mercato italiano con una soluzione di pagamento account to account (A2A) integrabile online tramite POS e App, per contribuire a ridefinire l’ecosistema dei pagamenti e supportare lo sviluppo di una crescita sostenibile per aziende e partner.

L’obiettivo è quello di trasformare le lacune presenti nello scenario attuale a livello normativo e tecnologico per costruire un nuovo sistema di transazioni finanziarie più dirette e sicure, a beneficio di aziende, banche e consumatori finali. Ecco come funziona.

Quali i vantaggi dei pagamenti da conto a conto rispetto all’utilizzo della carta?

L’infrastruttura per i pagamenti account based offerta da kevin. permette la transazione digitale diretta dal conto bancario dell’acquirente a quello del beneficiario. Sebbene le carte siano ancora uno dei metodi di pagamento più utilizzati in Europa, oggi non offrono più gli stessi vantaggi rispetto a soluzioni più innovative sviluppate grazie all’introduzione dell’Open banking.

Disponibili in tutta Europa, grazie alla disintermediazione e al taglio delle commissioni, i pagamenti A2A sono più convenienti rispetto ad altre soluzioni digitali. Sono inoltre più veloci e sicuri, in quanto permettono flussi più rapidi con meno reindirizzamenti e richieste di inserimento di dati personali, per un’esperienza più fluida e al riparo dalle truffe per il cliente finale.

kevin., la techfin dei pagamenti A2A

Fondata nel 2018 in Lituania dall’idea di due esperti nel settore dei pagamenti digitali – Pavel Sokolovas e Tadas Tamosiunas – la techfin (tech company che offre tecnologie per il mondo finance) kevin. si posiziona oggi come provider europeo di pagamenti digitali account to account. kevin. offre alle aziende la possibilità di accettare pagamenti direttamente dalle banche, eliminando l’utilizzo delle carte e rendendo il processo di pagamento più veloce, semplice e conveniente, riducendo al contempo i costi obsoleti.

“La nostra tecnologia di nuova generazione è nata con l’obiettivo di innovare l’intero ecosistema dei pagamenti, rendendoli più sicuri, accessibili e focalizzati sulle esigenze del cliente finale” commenta Filippo Bergamin, Country Manager di kevin. in Italia. “La nostra piattaforma è facilmente integrabile e permette alle aziende nostre clienti di innovare sfruttando un’infrastruttura solida e flessibile: un vantaggio che da oggi è realtà anche per i merchant italiani che intendiamo supportare con tutto il nostro know-how con l’obiettivo di sviluppare un processo di crescita sempre più sostenibile”.

Nominata come la migliore fintech dei Paesi Baltici, nell’ambito del programma Mastercard Lighthouse e classificata tra i primi 20 futuri unicorni B2B d’Europa da Sifted, nel maggio 2022 kevin. ha acquisito 65 milioni di euro di finanziamenti di serie A.

Ad oggi, l’azienda detiene la più ampia copertura di API bancarie del mercato, offrendo servizi a più di 7.000 aziende in 27 paesi europei, dove kevin. copre più del 95% dei clienti delle banche, dando alle aziende l’accesso a oltre 350 milioni di clienti.

Nel corso dell’ultimo anno, kevin. è cresciuta molto rapidamente, arrivando a contare oltre 250 dipendenti distribuiti in 30 Paesi. Entro il 2023 kevin. prevede di raddoppiare il personale e di entrare in nuovi mercati.

Pagamenti A2A, un’opzione anche tramite POS

Il sistema di pagamento account to account sono applicabili anche in ambito retail: recentemente, la tech company ha sviluppato inoltre una soluzione di pagamento account to account anche tramite POS disponibile all’interno dei negozi fisici, presentando sul mercato la prima proposta in assoluto di pagamento NFC A2A.

La soluzione A2A per i terminali POS consente al cliente finale di pagare direttamente attraverso il proprio conto bancario tramite la tecnologia NFC: collegando il proprio conto all’interno dell’applicazione mobile dell’esercente è possibile eliminare totalmente le carte dalla procedura di pagamento. Inoltre, la tecnologia di pagamento A2A tramite POS non richiede alcun cambiamento dal punto di vista tecnico per il commerciante, che può utilizzare i terminali esistenti.

Conclude Bergamin: “La nostra esclusiva soluzione di pagamento da conto a conto disponibile anche tramite POS all’interno dei punti vendita, offre ai clienti finali un’esperienza unica e veloce paragonabile all’utilizzo delle carte di credito. Grazie alla veloce e conveniente implementazione di questa tecnologia, prevediamo una diffusione e una crescita rapida della nostra offerta, puntando ad una copertura europea dei terminali di pagamento dell’85% entro la fine del 2023”.

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