Il portale che compara le pensioni e offre consulenza gratuita
PensionArea è una startup che ha lanciato un comparatore dedicato alla previdenza integrativa. Il servizio è destinato sia ai privati che alle figure professionali. Il fondatore Davide Lerda: “Gli utenti possono fare richieste e l’esperto risponde in prima battuta gratuitamente, poi eventualmente dietro compenso”
di Giulia Cimpanelli
Pubblicato il 15 Set 2014

Ma prima di essere disponibile online la strada è stata tortuosa: “Il primo anno – racconta il fondatore – mi è servito per costruire il team: ho trovato un socio, Michele Belloni, che ha deciso di buttarsi con me in questa avventura. Nel 2012 abbiamo trovato degli sviluppatori e siamo entrati nel Registro delle startup innovative. Siamo partiti con una versione alpha, che comparava il mondo delle pensioni integrative italiano confrontandole e ottenendo per l’esigenza di ogni utente quella che costa meno e che rende di più. Ma ora siamo online da quattro mesi con la prova di un servizio più completo”.
L’idea dei due founder è quella di creare un’infrastruttura di valore a beneficio sia dei privati che delle figure professionali del settore (assicurazioni, banche, consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti…): “Gli utenti possono fare richieste e l’esperto risponde in prima battuta gratuitamente, poi eventualmente dietro compenso”. Tutto in logica creative commons, con domande e risposte accessibili a ogni utente: “Vogliamo dare la possibilità a tutti di avere la consulenza di base gratuita e ai professionisti di farsi conoscere e guadagnare potenziali nuovi clienti”.
Il portale, attivo da quattro mesi, è nato quindi per facilitare la produzione di informazioni su tutta la previdenza integrativa italiana, riunendo online la rete dei soggetti che operano in questo campo: patronati, associazioni, banche, assicurazioni, liberi professionisti. PensionArea consente gratuitamente all’utente di comparare i prodotti pensionistici in base ai costi e ai rendimenti, di accedere a tutta la documentazione contrattuale, di visualizzare schede di sintesi con le voci salienti dei prodotti (ovvero quelle che toccano il portafoglio).
A oggi PensionArea non garantisce ancora alcun guadagno ai fondatori. Ma il modello di business è già molto chiaro: “Guadagniamo dalla pubblicità e faremo pagare un abbonamento mensile o una percentuale sui lavori ottenuti ai professionisti”. Nel 2014 la startup è entrata a far parte del network europeo Ict for aging well ed è stata incubata nell’incubatore della provincia di Cuneo, Tecnogranda. “PensionArea – conclude Lerda – è una startup creata dal basso, con molto lavoro e pochi capitali. Per sostenere lo sviluppo futuro tra settembre ed ottobre sarà lanciata una campagna di crowdfunding sul sito italiano Eppela”.