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Made in Italy per l’auto, perché Quadrivio punta sulla padovana TFM che fa componenti di alta gamma

Il fondo milanese ha rilevato il 60% della società veneta specializzata nella produzione di componentistica di precisione. Con un fatturato consolidato di 52 milioni nel 2016, è leader europeo nel settore e ha già avviato collaborazioni con colossi come Continental e Bosch. Ora punta a crescere all’estero

Pubblicato il 02 Nov 2017

Automotive

Contribuire alla crescita dell’azienda, ma puntare anche su un settore – quello dell’automotive – che, sebbene sia nel pieno di una crisi d’identità, potrebbe garantire inteteressanti ritorni in futuro. È questa la chiave con cui può essere letta l’acquisizione di TFM Automotive & Industry Group, società padovana tra i leader a livello europeo nella produzione di componenti meccanici di precisione di alta gamma per il settore automotive, oil&gas e biking, da parte del fondo di private equity Quadrivio.

Grazie a questa operazione Quadrivio, attraverso il fondo Quadrivio Private Equity 3, ha acquisito la maggioranza delle azioni (60%) della società veneta, diventandone di fatto principale azionista. Per il gruppo di investitori di tratta del terzo deal nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Parallelamente continua il fundraising della società con obiettivo di raccolta fissato a 250 milioni.

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Ma se le prospettiva di crescita di TFM sono incoraggianti, ad aver realmente convinto gli investitori a puntare le loro fiches sulla società, sono soprattutto i risultati del presente. TFM, infatti, ha realizzato nel 2016 un fatturato consolidato di 52 milioni di euro e manifesta una forte propensione all’internazionalizzazione. Negli anni si è contraddistinta grazie ad alcune caratteristiche quali know-how di produzione, inteso come la capacità di co-design e co-engineering nella progettazione dei componenti con i propri clienti, flessibilità produttiva in termini di utilizzo di macchinari e affidabilità. Profilo che gli ha permesso di instaurare rapporti con i principali operatori di settore quali Continental, Bosch, Kspg e altri.

Nicola Pietralunga, Direttore Investment di Quadrivio, insieme a Roberto Giudici, Senior Investment manager dell’area PE di Quadrivio, spiegano così l’acquisizione: «Siamo particolarmente soddisfatti dell’acquisizione di TFM, società che rispetta a pieno i nostri criteri di selezione di aziende target che vantano un posizionamento competitivo di leadership nel loro settore/nicchia di mercato, hanno già una forte esposizione internazionale vendendo più del 50% del fatturato fuori Italia e ben si prestano a successive operazioni di add-on per contribuire attivamente alla crescita delle medie imprese italiane».

TFM Automotive & Industry S.p.a. vanta una presenza internazionale significativa, grazie a due stabilimenti produttivi in Romania e Repubblica Ceca, che si aggiungono ai quattro presenti nella provincia di Padova. Francesco Marcolin, presidente e amministratore delegato di TFM, ha commentato così l’operazione: «l’obiettivo era la ricerca di un partner per continuare il processo di crescita che la società ha intrapreso sia di sviluppo nei mercati esteri sia di consolidamento come player nella produzione di componenti meccanici di precisione anche su nuovi settori al momento non presidiati da TFM».

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