Elon Musk: il futuro è delle auto che vanno da sole

«Tra qualche anno nessuno comprerà un’auto che non sia autonoma. Possedere un veicolo che non si guida da solo sarà come avere un cavallo: potrai tenerlo e usarlo per ragioni sentimentali, ma non per un uso quotidiano» dice alla Bbc il Ceo di Tesla. E sulla Apple Car: «Un segreto di Pulcinella»

Pubblicato il 14 Gen 2016

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Una decina d’anni fa fece il giro del mondo (il termine “virale” ancora non esisteva) una battuta pronunciata da Bill Gates al COMDEX, fiera informatica attiva fino al 2005: “Se la General Motors fosse tecnologicamente avanzata come l’industria dei computer, oggi guideremmo auto che costano 25 dollari e che fanno 400 km con un litro di benzina”. Oggi, a dieci anni di distanza (tralasciando la piccata risposta di GM che fece altrettanto il giro del mondo), pare che ci si stia avviando proprio in quella direzione. Tanto che Elon Musk, in un’intervista alla Bbc, ha spiegato che tra qualche anno «nessuno comprerà un’auto che non sia autonoma. Possedere un veicolo che non si guida da solo in futuro sarà come avere un cavallo: potrai tenerlo e usarlo per ragioni sentimentali, ma non per un uso quotidiano».

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E, ironia della sorte, a spingere la tecnologia dell’auto verso il futuro è, oltre allo stesso patron di Tesla, anche la storica nemica di Microsoft, Apple. I cui progetti per realizzare un’auto elettrica sono, per Musk, «un segreto di Pulcinella: è piuttosto difficile nascondere qualcosa se assumi più di mille ingegneri per realizzarla». Si tratta di un progetto che la casa di Cupertino non ha mai confermato (anche se di recente ha registrato i domini apple.car e apple.auto), limitandosi alla presenza sul mercato automobilistico attraverso il sistema CarPlay, che porta sul display del veicolo le funzioni dell’iPhone come telefonate, messaggi, musica e mappe.

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In ogni caso, se anche il progetto venisse confermato, Musk non vede come una minaccia alla sua Tesla Motors la concorrenza della Mela, perché la Apple Car «amplierà il mercato. Tesla aspirerà ancora a creare i veicoli elettrici migliori, questo è il nostro obiettivo, ma allo stesso tempo aiuterà altre aziende a fare auto elettriche». Il futuro, però, dipenderà anche da come sarà accolta la versione più economica della Tesla Model 3, che andrà in produzione a fine 2017. «Se non produrremo un’auto dal prezzo accessibile – ha spiegato l’imprenditore – avremo solo un piccolo impatto sul mondo. Abbiamo bisogno di fare una macchina che la maggior parte delle persone possano permettersi per avere un impatto sostanziale».

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Concetta Desando
Concetta Desando

Due menzioni speciali al premio di giornalismo M.G. Cutuli, vincitrice del Premio Giuseppe Sciacca 2009, collaboro con testate nazionali.

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