Il caso

MotorK, primo finanziamento da 10 milioni per la startup che aiuta a vendere le auto online

La società fondata nel 2010 è cresciuta ed è andata all’estero con risorse proprie, proponendo servizi digitali per le concessionarie e le case automobilistiche. Solo adesso gli investitori si sono resi conti delle potenzialità di un mercato finora arretrato

Pubblicato il 23 Mar 2017

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Lorenzo Franchini (ScaleIT), da sinistra, Marco Marlia (Motor K) e Giovanni Iozzia

È stata fondata nel 2010, quindi non è più una startup a termini di legge. È cresciuta anno su anno, fino a diventare una scaleup. Ma ha attirato l’attenzione degli investitori soltanto adesso. E che attenzione: 10 milioni di euro. È questa la cifra del primo finanziamento ricevuto da Motork, società nata per portare nel mondo digitale il mercato delle auto. «Quando abbiamo cominciato era assolutamente sottorapresentato rispetto al mondo fisico», ci ha raccontato a EconomyUpTv Marco Marlia, il Ceo che è anche uno dei fondatori. «Venivamo tutti da esperienze su Internet e abbiamo visto in questo mercato grandi possibili di sviluppo». Perché era un mercato tecnologicamente arretrato, quello delle concessionarie e delle vendite automobilistiche, sul fronte dell’ecommerce ma non solo.

Qui puoi rivedere la puntata di EconomyUp sulle scaleup con la partecipazione di Marco Marlia di Motork (a partire dal minuto 5:08).
E sembra che i fondatori di MotorK ci abbiano visto bene, dal momento che la società con le sue solo risorse è già arrivata in Spagna, Francia, Germania e Gran Bretagna. E l’investimento arrivato adesso da due fondi internazionali servirà certamente ad accelerare lo sviluppo internazionale.

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