Premi per 800mila euro
Prorogata al 2 luglio la chiusura del Premio Marzotto
C’è tempo fino alla mezzanotte di martedì per partecipare al bando della terza edizione. In luglio sarà fatta la selezione dei progetti e in settembre i colloqui con i finalisti. E, intanto, Matteo Marzotto spiega ai candidati: “Non è un semplice assegno”
di Luciana Maci
14 Mag 2013

Restano confermati i primi due riconoscimenti, “Premio Impresa del Futuro” e “Premio per una Nuova Impresa Sociale e Culturale”, rispettivamente da 250 e 100mila euro in denaro, mentre il terzo “Premio Dall’Idea all’Impresa” si arricchisce di collaborazioni. Alle nove idee ritenute più innovative verrà offerto un periodo di residenza all’interno dei maggiori incubatori italiani: Boox, Fondazione Filarete, H-Farm, I3P, M31, Seedlab, Talent Garden Padova, The Hub, Vega e Luiss Enlabs. Gli incubatori offriranno ai giovani sotto i 35 anni programmi seed dedicati, percorsi di formazione, tutoring e mentoring, oltre a una giornata di confronto e affiancamento organizzata dalla Fondazione Cuoa. Questo terzo premio non sarà corrisposto in denaro, ma vale complessivamente 300.000 euro.
Quest’anno è inoltre previsto un quarto Premio Speciale “Unicredit – Talento delle Idee”, rivolto ad almeno tre delle start up vincitrici dei primi tre riconoscimenti: è un percorso articolato che prevede, tra le altre cose, mentorship, tutoring e possibili incontri one-to-one con investitori, partner e clienti. Il riconoscimento non è in denaro, ma equivale a 150.000 euro.
Per partecipare si deve inviare il progetto d’impresa al sito www.premiogaetanomarzotto.it entro fine giugno. Al 31 luglio sarà completata la preselezione di 15 progetti. Il 12 settembre si svolgeranno i colloqui con i finalisti a Villa Trissimo Marzotto e a novembre si terrà la cerimonia di premiazione a Vicenza, presso il Teatro Comunale.
Per Matteo Marzotto, dallo scorso anno presidente dell’Associazione Progetto Marzotto, questa è un’occasione concreta di sostegno alla nuova imprenditoria: “È un grande onore proseguire il lavoro di visione e di straordinaria lungimiranza dello zio Giannino e di nonno Gaetano. Il Premio è un progetto unico per il coinvolgimento attivo delle tante energie italiane, dai giovani imprenditori alle Università, dagli incubatori agli investitori, dai ministeri alle associazioni di categoria, ai giovanissimi startupper. Non è un semplice assegno, seppur importante, ma un progetto quotidiano di creazione di un ecosistema dell’innovazione in Italia”.