STRATEGIE

LVenture Group, da oggi via all’aumento di capitale

Saranno emessi 7,1 milioni di nuove azioni a 0,70 euro ciascuna. Scopo: potenziare gli investimenti in imprese digitali innovative e ad alto valore tecnologico. E a breve si sapranno anche i nomi delle nuove startup dell’accelatore LuissEnlabs, finanziato da LVenture

Pubblicato il 04 Lug 2014

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Il momento tanto atteso è arrivato: da lunedì parte l’aumento di capitale sociale di LVenture Group, holding di partecipazioni che investe in startup digitali. Lo scopo è fare della società l’operatore leader nel settore del seed venture capital in Italia e a livello internazionale, con particolare riferimento all’attività di investimento in imprese digitali innovative e ad alto valore tecnologico.

Quanto ai dettagli dell’operazione finanziaria, è prevista un’emissione di 7.100.000 di nuove azioni ordinarie in opzione agli azionisti ad un prezzo per azione di 0,70 euro, che saranno offerte con un rapporto di sottoscrizione di 2 nuove azioni ogni 3 azioni ordinarie LVenture Group possedute.

I diritti di opzione dovranno essere esercitati tra il 7 luglio 2014 e il 25 luglio 2014 e saranno negoziabili in Borsa nel periodo compreso tra il 7 luglio 2014 e il 18 luglio 2014.

La proposta di aumento di capitale risale a diversi mesi fa. Lo scorso 30 aprile l’assemblea degli azionisti ha formalmente approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 e la proposta di un aumento di capitale. Pochi giorni fa sono state approvate le condizioni definitive dell’aumento di capitale sociale di LVenture Group

L’aumento di capitale, spiega una nota della società, è finalizzato a reperire nuove risorse finanziarie per il perseguimento degli obiettivi strategici previsti dal budget 2014 e dal piano industriale 2015-2017. In particolare, il Piano Industriale mira al posizionamento della società quale operatore leader nel settore del seed venture capital in Italia e a livello internazionale, con particolare riferimento all’attività di investimento in imprese digitali innovative e ad alto valore tecnologico, oltre al conseguimento di un significativo livello di redditività derivante dalle exit (i.e. valorizzazione dell’investimento tramite disinvestimento delle partecipazioni di minoranza nelle startup detenute a vario titolo dalla società), che si prevedono a partire dal 2015.

Qui i dettagli per gli interessati.

Intanto a LuissEnlabs, l’acceleratore di startup dell’Università Luiss di Roma di cui LVenture Group è finanziatore, stanno per arrivare le startup del nuovo programma di accelerazione. Già nei primi giorni della prossima settimana si conosceranno i nomi dei team pronti per essere “accelerati” nei locali della Luiss presso la stazione Termini.

LuissEnlabs dice di aver ricevuto oltre 130 richieste di partecipazione al programma, il 30% provenienti dall’estero, sottolineando di mantenere sempre molto elevata la “soglia d’ingresso” e di sottoporre gli aspiranti startupper a un rigoroso processo di selezione. Dopo un primo screening dei direttori di LVenture Group, il numero delle startup che vogliono entrare a far parte di Luiss Enlabs si riduce infatti a una short-list che viene valutata da un Board of Advisors, composto da una cinquantina di professionisti nel settore imprenditoriale e/o esperto di mercati, tecnologie, prodotti e servizi.

Le nuove startp potranno disporre in futuro di ulteriori spazi di lavoro. Come infatti più volte annunciato dal suo creatore, Luigi Capello, LuissEnlabs ha deciso di ampliarsi e di estendere i locali nella sede di Termini. Le nuove sale potrebbero essere pronte per l’autunno.

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