Il progetto

ICE, un roadshow per insegnare agli imprenditori come andare all’estero

“Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” è il titolo degli incontri che fanno tappa in diverse città. Tema: le Reti di Impresa, strumento per sostenere con successo l’internazionalizzazione. In Assolombarda 400 intervenuti per individuare strategie di gruppo o basate su singole esigenze

Pubblicato il 22 Set 2016

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Fare squadra è il segreto dell’affermazione delle imprese italiane all’estero. Ma come si fa squadra? Per esempio con le Reti di Impresa, che si sono dimostrate strumento efficace per sostenere con successo l’internazionalizzazione delle aziende. Ruota intorno a questo tema il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri”, organizzato da ICE-Agenzia, l’Istituto per il Commercio Estero, che ieri ha fatto tappa a Milano.

Consenso di pubblico, convergenza di idee e di azioni: è il primo bilancio della tappa milanese dell’incontro svoltosi nella sede di Assolombarda. Oltre 400 le adesioni ricevute, anche in concomitanza di altri importanti appuntamenti che si sono svolti in città.

ICE-Agenzia si è valsa delle associazioni rappresentative del territorio, grazie anche al supporto di Unicredit, sponsor territoriale.

Le Reti di Impresa sono state protagoniste dell’internazionalizzazione delle aziende italiane e hanno saputo supportarla con efficacia. In Lombardia quelle che hanno stipulato un contratto di rete sono già 2.647, ma è importante che sempre un numero maggiore conosca ed aderisca a questa tipologia di progetti.

La mattinata di lavori si è aperta con l’intervento di Michele Angelo Verna, Direttore Generale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza. “Un approccio corretto ai mercati internazionali richiede una chiara strategia aziendale, competenze mirate e risorse adeguate” ha dichiarato Verna. “Il contratto di rete può permettere alle imprese di ottenere questi prerequisiti per essere realmente competitive sui mercati, attraverso progettualità congiunte che consentono di creare le sinergie adatte a superare i vincoli derivanti dalla dimensione aziendale e dalla scarsità di risorse sia finanziarie che di capitale umano.”

“L’internazionalizzazione è fondamentale per contribuire alla crescita del nostro PIL e va fatta con un gioco di squadra. Noi dobbiamo andare all’estero per creare ricchezza in Italia” ha commentato Fabrizio Sala, Vicepresidente Regione Lombardia, Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle Imprese. “Mettere insieme tanti enti e tante associazioni di categoria, come è avvenuto oggi – ha proseguito – è un grande successo. E questa è anche la nostra politica, quella di unire gli sforzi di un intero sistema in questo momento di scarse risorse dobbiamo essere efficienti”.

Piergiorgio Borgogelli, Direttore Generale ICE Agenzia, ha quindi portato ai presenti i saluti istituzionali lasciando poi la parola a Ivan Scalfarotto, Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha confermato l’impegno del governo nel promuovere il Made in Italy nel mondo e nell’utilizzare in modo efficace i fondi destinati all’internazionalizzazione.

Alessandra Lanza, Partner Prometeia, ha inaugurato la sessione tecnica, offrendo con Fulvio D’Alvia, Direttore RetImpresa, e Nicola Lener, Capo Ufficio Internazionalizzazione delle Imprese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, una panoramica circa le potenzialità, le opportunità e le criticità che si mostrano sugli scenari internazionali.

“Le reti di impresa sono uno strumento semplice al servizio delle pmi – ha commentato D’Alvia – in quanto rappresentano un’opportunità non solo per internazionalizzarsi, ma anche per innovare. A titolo esemplificativo, le reti di impresa manifatturiere al 64% si sono costituite con l’obiettivo principale di innovare, al 59% con il traguardo dei mercati esteri: molte di loro evidentemente hanno scelto di percorrere contemporaneamente entrambe le strade.”

“Un sistema-paese che funzioni alla sua base ha la capacità di saper giocare in squadra” ha dichiarato Lener.

“Negli ultimi anni, anche attraverso la Cabina di Regia, le Istituzioni hanno affinato questa capacità, ma è evidente che per funzionare a pieno regime il sistema deve anche prevedere una maggiore interazione tra istituzioni e aziende (e il Roadshow di oggi va in questa direzione) e tra le imprese stesse che, a loro volta, sono chiamate a confrontarsi con la necessità di fare squadra. A quest’ultimo obiettivo contribuisce il modello aggregativo alla base delle reti di imprese che – ha aggiunto Lener – la Farnesina, attraverso la rete delle Ambasciate e dei Consolati, supporta con azioni mirate di scouting.”

Antonino Laspina, Direttore Ufficio di Coordinamento Marketing ICE-Agenzia, Giammarco Boccia, Responsabile Nord Ovest SACE SPA, e Marco Rosati, Responsabile Ufficio di Milano – SIMEST SpA, hanno quindi presentato gli strumenti nazionali di supporto all’internazionalizzazione.

ICE-Agenzia promuove l’internazionalizzazione, lo scambio e l’immagine del prodotto italiano nel mondo; SACE offre servizi di export credit, assicurazione del credito, protezione degli investimenti all’estero, garanzie finanziarie, cauzioni e factoring. SIMEST è la finanziaria per lo sviluppo internazionale delle imprese italiane.

“La 39 tappa del Roadshow per l’internazionalizzazione, in programma a Milano, è dedicata al tema delle Reti d’impresa” ha dichiarato Laspina. “A Milano, come già avvenuto qualche mese fa a Bologna e Venezia, oltre che degli strumenti governativi di supporto all’internazionalizzazione di ICE, Sace e Simest, si è parlato della normativa, degli incentivi e delle misure fiscali relative ai Contratti di rete, intesi come strumento per facilitare le aggregazioni di imprese con l’obiettivo di accrescere la loro competitività sui mercati e la loro capacità di creare innovazione.

Il Contratto di rete, infatti, può costituire una efficace risposta ai limiti dimensionali delle nostre aziende ed abilitarle ad affrontare meglio le sfide dell’internazionalizzazione. Il numero di Contratti di Rete è in forte crescita e la sua diffusione riguarda tutto il territorio nazionale, incluse le aree del Mezzogiorno.”

La testimonianza aziendale di successo è stata raccontata da Veronica Just in rappresentanza della Rete di imprese ITC Italian Technology Center. Undici imprese italiane costruttrici di beni strumentali hanno siglato un contratto di rete per impostare una comune politica di penetrazione del mercato indiano attraverso l’Italian Technology Center (ITC), nuovo centro per la promozione del Made in Italy di settore, inaugurato a Pune nel novembre 2012.

“Il fenomeno delle Reti è un’opportunità veramente interessante e permette alle aziende di poter compiere delle attività strategiche che da sole non potrebbero realizzare” concorda la Just. “Questa forma di collaborazione è strategica per le PMI sia in termini di sviluppo economico, sia di internazionalizzazione, innovazione, occupazione e ricerca & sviluppo”.

Durante la giornata gli imprenditori presenti hanno avuto l’opportunità di partecipare ad incontri individuali con i funzionari dell’ICE e delle altre organizzazioni che collaborano all’iniziativa, per individuare strategie di internazionalizzazione studiate sulle singole esigenze delle proprie imprese.

Il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all’ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere e di Rete Imprese Italia.

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