Il premio

Food e turismo, startup in gara: in palio c’è l’assistenza legale

Lo studio “De Berti Jacchia Franchini Forlani” lancia la prima edizione dei DBJ Awards: i tre vincitori saranno premiati con consulenze gratuite. Al via anche DBJ Watch, osservatorio dedicato alle neo imprese attive nei due settori

Pubblicato il 15 Dic 2015

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Arriva un premio per le nuove realtà che operano nel food e nel turismo. Lo studio legale De Berti Jacchia Franchini Forlani annuncia la prima edizione dei DBJ Awards, elemento centrale di un programma volto a premiare startup attive nel campo del cibo e nel settore turistico. Lo studio, che proprio quest’anno festeggia il suo quarantesimo compleanno, da sempre lavora a fianco delle imprese cosiddette “tradizionali”: con questo progetto si propone quale ponte verso i nuovi modelli di business della new economy, dando vita a opportunità di incontro tra le due realtà. Al via anche DBJ Watch, osservatorio dedicato alle startup che operano sempre nei settori food e turismo.

Il progetto nasce dalla volontà di integrare il “sistema Italia” supportando concretamente lo sviluppo di quelle iniziative imprenditoriali, soprattutto giovanili, che si inseriscono in una o entrambe le aree da sempre di maggiore sviluppo e interesse per il nostro Paese.

Massimiliano Gazzo, partner di De Berti Jacchia Franchini Forlani, ha dichiarato: “La scelta del food e del turismo non è casuale. Entrambi rappresentano due settori fondamentali che hanno indiscutibilmente ampi margini di crescita anche grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie che caratterizzano i modelli di business della new economy. Il progetto DBJ Awards si inserisce nel più ampio piano di sviluppo dell’Osservatorio DBJ Watch, che si propone di diventare community di riferimento per gli imprenditori appartenenti ad uno o a entrambi i settori. Qui infatti si potranno reperire informazioni di utilità in qualsiasi fase del ciclo di vita della loro impresa”.

I vincitori degli DBJ Awards, selezionati da giurati esperti nei settori di riferimento, otterranno 3 service box, che verranno assegnati rispettivamente a 2 società startup e a un progetto di impresa. Attraverso i service box, lo studio De Berti Jacchia Franchini Forlani offrirà ai vincitori un predeterminato numero di ore di consulenza legale e fiscale nelle aree di competenza dello studio e servizi logistici.

La partecipazione alla selezione startup è prevista per le società di capitali, con esclusione di Spa, iscritte al registro delle imprese da non oltre tre anni, con sede legale in Italia alla data di presentazione della domanda.

La partecipazione alla selezione progetto è prevista invece anche per le persone fisiche residenti in Italia, che alla data di presentazione della domanda abbiano raggiunto la maggiore età

La giuria chiamata a selezionare i vincitori di DBJ Awards è composta da Fabio Fraticelli, Postdoctoral Research Fellow presso l’Università Politecnica delle Marche, Francisco Garcia, Ceo di Chiarezza.it, Marco Porcaro, Ceo di Cortilia, Tommaso Vincenzetti, Strategy Development Advisor di Copernico, dall’associazione Startup Turismo, nonché dai soci Massimiliano Gazzo e Giovanna Bagnardi dello studio De Berti Jacchia Franchini Forlani.

Il progetto DBJ Watch è supportato da una rete di comunicazione tramite eventi e promozioni sui social network. Per aderire alla community DBJ Watch e scaricare il regolamento per partecipare ai DBJ Awards occorre visitare il sito www.dbjwatch.it o la pagina facebook dedicata a DBJWatch. (L.M.)

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