INNOVATORI

Tre prof italiani che valgono una vetrina internazionale

Virginia Alberti, Nicola Armenise e Luca Piergiovanni sono tra i 120 insegnanti selezionati per partecipare al Microsoft Educational Global Forum. Ecco le soluzioni tecnologiche che hanno proposto per cambiare la scuola: dall’aiuto online per i compiti di matematica ai podcast culturali

Pubblicato il 19 Mar 2014

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Un aiuto online per fare i compiti di matematica, contenuti culturali in formato podcast e nuove competenze informatiche per i futuri “smanettoni”: grazie a questi progetti tre insegnanti italiani si sono visti appuntare sul petto da Microsoft la medaglia di innovatori su 120 educatori provenienti da tutto il mondo e convocati per l’occasione al Microsoft in Education Global Forum che si è svolto pochi giorni fa a Barcellona. All’appuntamento, focalizzato sui migliori educatori che “stanno preparando gli studenti per la vita nel 21esimo secolo”, hanno partecipato, insieme a centinaia di colleghi, provenienti da 75 Paesi del mondo, Virginia Alberti, insegnante di matematica presso l’Itis B. Castelli di Brescia, Luca Piergiovanni, insegnante di italiano, storia e geografia nella scuola media di Lomazzo, in provincia di Como, e Nicola Armenise, docente di informatica a Lecce.

Tutti e tre indicati da Microsoft come simbolo di innovazione in ambito scolastico, che non significa solo l’introduzione a scuola di strumenti tecnologici, ma la capacità di lavorare in team, di relazionarsi, di condividere materiali scolastici prodotti dagli insegnanti, così come idee e progetti.

Approdati nella metropoli spagnola dopo un’accurata selezione, ciascuno dei tre insegnanti ha presentato un video, una fotogallery o una scheda dei progetti didattici innovativi di cui è portabandiera. Virginia Alberti, che studiato e-learning all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha dato vita a un “math help online”, aiuto in Rete per gli studenti delle superiori impegnati nei compiti di matematica. “Sono entrata in contatto con Microsoft perché mi dedico a sperimentazioni con le tecnologie nell’ambito della mia disciplina, la matematica” dice a EconomyUp. “Per me è stato motivo di grande soddisfazione – prosegue – sapere di poter essere a contatto con colleghi di tutto il mondo molto preparati e motivati nella sperimentazione didattica con le ICT: non è solo un’opportunità di crescita professionale ma anche di condivisione successiva dell’esperienza maturata nel mio istituto dove si è sempre cercato di sperimentare e creare cultura per l’ innovazione”.

Luca Piergiovanni, 40enne residente a Pieve Santo Stefano (Arezzo), spiega a EconomyUp di essere stato selezionato da Microsoft per il suo curriculum, per l’azione di formazione che svolge per i docenti sulle ICT e per una serie di progetti che ha presentato nel Pil Network Microsoft. “Con studenti di scuola media – dice – registriamo episodi radiotelevisivi di contenuto culturale che vengono poi editati mediante software per il montaggio audio e video e infine pubblicati in Rete in formato podcast, grazie ad una attrezzatura apposita: pc, cuffie e microfono o videocamera. Il nostro podcast didattico, “Chocolat3b” (http://chocolat3b.podomatic.com/), si compone di varie rubriche: poesia, arte, interviste a personaggi famosi ed esperti del mondo ICT e della scuola, storia”. Piergiovanni sottolinea di aver intervistato anche esperti americani di podcasting didattico, come Jeanne Halderson e Kristen Vassos; costruttori di videogiochi didattici come Marc Prensky (conosciuto anche per la teoria sui Nativi Digitali); docenti di Tecnologie dell’apprendimento come Pier Cesare Rivoltella o di Strategie dell’apprendimento come Roger Schank o Alfonso Molina. “Il nostro progetto è stato considerato buona pratica scolastica dal Ministero dell’Istruzione italiano ed è stato oggetto di studio di molti enti che si occupano di media education, oltre a ricevere vari riconoscimenti.

Quanto alla sua avventura a Barcellona la racconta così. “A novembre sono stato selezionato da Microsoft America come esperto innovatore e educatore, perciò sono stato convocato a Barcellona dove, oltre ai 120 educators internazionali, erano presenti anche 250 school leader, cioè dirigenti che rappresentavano scuole innovative, accompagnati talvolta da gruppi di studenti”. Nei 5 giorni del Forum a tutti gli educatori selezionati è stato chiesto di partecipare a team impegnati nella realizzazione di un progetto didattico. Piergiovanni si è trovato a lavorare gomito a gomito con docenti del Brunei, della Russia, dell’Ucraina e della Giordania su un’iniziativa destinata a promuovere la parità di genere. Il suo gruppo è arrivato alla fase finale, sfiorando il podio.

Infine Nicola Armenise, docente di informatica presso l’Istituto tecnico economico statale “A. Olivetti” di Lecce, è ideatore e responsabile del progetto “Prua verso l’Excel…lenza” destinato a “potenziare le capacità di analisi e risoluzione di problemi, in modalità assistita da pc e con l’ausilio delle nuove tecnologie Ict”.

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