REVENUE MANAGEMENT

Open innovation, Zucchetti acquista la startup austriaca RateBoard per accelerare sul settore hospitality

L’azienda ha acquisito l’ennesima startup, la prima fuori dall’Italia. Si tratta di RateBoard, fondata a Innsbruck cinque anni fa, che sviluppato un software innovativo per automatizzare i processi degli hotel. Un ulteriore tassello nella strategia di open innovation di Zucchetti

Pubblicato il 31 Gen 2020

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Non si arresta il percorso di open innovation di Zucchetti. Il gruppo lombardo di soluzioni software e hardware ha acquisito l’ennesima startup, la prima fuori dall’Italia. Si tratta di RateBoard, startup fondata a Innsbruck cinque anni fa che ha sviluppato un software rivolta al mercato hospitality.

Open innovation – definizione

Zucchetti acquista la startup austriaca RateBoard: i dettagli dell’operazione

Gli investitori aws Gründerfonds, Falkensteiner Ventures e Nextfloor Ventures e i fondatori Simon Falkensteiner e Matthias Trenkwalder, dopo un già avviato e soddisfacente progetto di partnership con il Gruppo Zucchetti, hanno deciso di cedere alla prima software house italiana le quote della società. RateBoard rimarrà in Austria.

Che cosa fa RateBoard

RateBoard è un rivoluzionario software di revenue management, che automatizza i processi dispendiosi in termini di tempo come la previsione, la definizione e la revisione delle tariffe degli hotel. Un algoritmo di prezzo tiene conto della situazione della prenotazione, delle tariffe applicate dai concorrenti, delle domande del mercato, dei periodi di alta o bassa stagione, delle condizioni climatiche, delle recensioni degli ospiti e di molto altro ancora con l’obiettivo di fornire agli albergatori uno strumento semplice per ottimizzare la loro strategia di prezzo e aumentare le vendite. RateBoard attualmente gestisce il revenue management di circa 300 hotel tra Austria, Germania, Svizzera, Italia, Spagna e i Paesi Bassi.

Gli obiettivi di Zucchetti

Zucchetti include il software di RateBoard nella sua già ricca gamma di prodotti, ampliando così l’offerta rivolta al settore “Hospitality & Retail”. I fondatori Simon Falkensteiner e Matthias Trenkwalder, nonché i 20 dipendenti dell’azienda continueranno a lavorare nelle sedi austriache dell’azienda: Innsbruck e Vienna.

“Rateboard ha sviluppato una soluzione fortemente innovativa in grado di apportare vantaggi concreti alla gestione di hotel e catene alberghiere; per questo avevamo già siglato un accordo commerciale per la distribuzione del loro servizio che consiglia la tariffa migliore – afferma Angelo Guaragni, amministratore di Zucchetti Horeca –. L’ingresso della società nel Gruppo Zucchetti ci permette di potenziare e perfezionare ulteriormente questa sinergia e di fornire ai nostri clienti una soluzione integrata alle altre nostre componenti di offerta per il mondo dell’hospitality.”

“Zucchetti già attivo in Italia nel mercato dell’horeca può, con l’acquisizione di un marchio molto conosciuto all’estero come Rateboard, espandersi più velocemente anche in campo internazionale – dichiara Enrico Itri, international COO Zucchetti –. Nella strategia Zucchetti per il 2020, infatti, c’è la volontà di incrementare lo sviluppo del mercato estero non solo per quanto riguarda le applicazioni ERP e HR, ma anche per le soluzioni dedicate ai mercati verticali come quello dell’hotellerie”.

Simon Falkensteiner e Matthias Trenkwalder, fondatori di RateBoard GmbH, confermano: “Siamo molto orgogliosi di come sono andati questi anni. Abbiamo lavorato con un team eccezionale, stretto partnership di lungo termine con aziende importanti e ci siamo guadagnati la fiducia di molti clienti. Siamo cresciuti e abbiamo fatto sì che RateBoard si affermasse come fornitore leader di sistemi di revenue management nell’Europa Centrale solo grazie all’insieme di tutte queste variabili. Ora vediamo nel Gruppo Zucchetti il partner ideale per continuare al meglio in nostro percorso di crescita.”

La crescita della startup nell’ultimo anno

Solo nel 2018 RateBoard ha ottenuto investimenti per realizzare i suoi piani di crescita da aws Gründerfonds, Falkensteiner Ventures e Nextfloor Ventures. I finanziamenti sono stati utilizzati per crescere ulteriormente in Austria, Germania, Svizzera e Italia e anche per realizzare implementazioni tecnologiche che arricchissero la soluzione con maggiori funzionalità. Da allora, il numero di utenti è aumentato di sei volte ed è stata raggiunta una crescita a doppia cifra nelle vendite mensili. Grazie a questo RateBoard nel novembre 2019 ha ottenuto importanti riconoscimenti nei DACH come start-up di maggior successo in quell’area geografica.

“RateBoard si è sviluppata in modo sorprendentemente rapido fino a diventare un player di rilievo internazionale” afferma Ralf Kunzmann, amministratore delegato di aws Gründerfonds. “L’acquisizione da parte di Zucchetti è l’opportunità per i fondatori di guidare l’azienda attraverso un importante percorso di crescita. Come venture capitalist, il nostro ruolo è quello di essere un “compagno temporaneo” fino al raggiungimento del successo, siamo quindi molto orgogliosi che Simon Falkensteiner e Matthias Trenkwalder lo abbiano raggiunto in così poco tempo! Siamo convinti che i due fondatori sapranno far crescere ulteriormente l’azienda e siamo già in attesa di ulteriori sviluppi!”

“Il revenue management è un settore incredibilmente interessante per l’industria alberghiera. Un aspetto che non solo è attualmente molto importante per gli alberghi, ma che ha anche un immenso potenziale per il futuro” dice Erich Falkensteiner, amministratore delegato di Falkensteiner Venture. “Per questo motivo ho scelto di appoggiare fin da subito la startup e soprattutto ho profondamente voluto che RateBoard siglasse un accordo con il partner giusto. Credo che questo sia assolutamente il caso di Zucchetti e credo anche che i due gruppi, insieme, riusciranno in futuro a collezionare un gran successo”.

Zucchetti e l’open innovation, una storia di acquisizioni

Le acquisizioni sono lo strumento di open innovation preferito da Zucchetti per cercare innovazione al di fuori del proprio perimetro. Nel 2018 ha acquisito Moxoff, realtà del Politecnico di Milano che sviluppa soluzioni matematiche avanzate basate su data science, modellazione matematica e ottimizzazione. Nel 2103 ha acquisito EasyStaff, giovane società di Udine impegnata in soluzioni utili all’ottimizzazione degli aspetti organizzativi aziendali e delle risorse umane, nel 2014 è stata la volta della pugliese Macnil, che offre Gps per flotte aziendali ed è stata co-fondata da Mariarita Costanza, già giurata di Shark Tank Italia. A maggio 2016 l’acquisizione ha riguardato FABtotum, startup milanese specializzata in stampanti 3D, e a luglio è stato il turno di Getronic, nota in Italia e all’estero per alcuni marchi come GT Auto Alarm, GT Sat System, GT Moto Alarm e GT Casa Alarm. A ottobre 2016 Zucchetti ha annunciato l’acquisizione della maggioranza di Smart Touch, startup fondata nel 2013 e specializzata nel Mobile Proximity Commerce & Payment.

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La strategia di open innovation del gruppo lombardo

Il Gruppo rappresenta sicuramente in Italia un modello per quanto riguarda la crescita tramite acquisizione. L’approccio di Zucchetti è quello dell’hub aeroportuale: le imprese sono come le compagnie aeree che utilizzano l’aeroporto, usufruiscono dei servizi e crescono grazie alle economie di scala e alla complementarietà.

Tempo fa Alessandro Zucchetti ha spiegato a EconomyUp i criteri che guidano le scelte di open innovation di Zucchetti:

♦ Non acquisire idee ma aziende già strutturate

♦ Puntare alla integrazione e alla diversificazione

♦ Scommettere sulla continuità aziendale

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