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Innovazione, cambia il metro e l’Italia migliora
Il nuovo indicatore messo a punto dalla Commissione Europea “premia” il nostro Paese che si colloca a metà della graduatoria tra i Paesi mediamente innovatori, e leggermente sotto la media europea. I top perfomer in base ai dati 2010-2011 sono Svezia Germania, Irlanda e Lussemburgo.
di Redazione EconomyUp
01 Ott 2013

Poi ci sono i paesi con performance di ”medio livello”, in cui rientra l’Italia insieme ad Austria, Ungheria, Slovenia e Cipro (tra 100 e 90). ”Medio-basso”, invece, il livello di innovazione (tra 90 e 80 punti) di Repubblica Ceca, Spagna, Estonia, Grecia, Malta, Romania e Slovacchia. Performance decisamente ”bassa”, invece, per Polonia, Croazia, Portogallo e Lettonia (sotto gli 80), e maglia nera per Lituania e Bulgaria (sui 65 punti, pari alla metà dei ‘primi della classe’).
I dati sono stati inviati dal presidente della Commissione Ue José Barroso insieme alla lettera ai leader dei 28 in vista del vertice di ottobre dedicato all’agenda digitale. L’indicatore è basato su quattro componenti: il numero di richieste di brevetti per miliardo di pil, la porzione di occupati in attività a conoscenza intensiva sul totale di occupati, il contributo di tutti i prodotti e servizi a tecnologia medio-alta sul totale della bilancia commerciale di un paese, e l’occupazione generata da imprese che crescono in fretta nei settori innovativi.