Abile, la startup che porta a casa (e monta) i mobili comprati online. Tra i fondatori c’è un over70
La piattaforma lanciata dalla nuova impresa innovativa abruzzese Umuve fa consegna e montaggio dei beni di design più ingombranti. Nel 2016 ha raccolto 400mila euro da Fira, finanziaria della Regione Abruzzo. Uno dei founder è il 72enne Nicola D’Arcangelo
di Maurizio Di Lucchio
Pubblicato il 14 Dic 2016
La società, che conta di chiudere 2016 con oltre 405mila euro di fatturato (dopo i 180mila euro del 2015 e i 90mila euro del 2014), ha sede a Pescara ed è stata fondata da Giuseppe Farchione, 56 anni, un esperto di finanza e tecnologia che ha esperienze come consulente finanziario e come amministratore di una holding di investimenti, e da Fas, gruppo attivo nella logistica presieduto da Nicola D’Arcangelo, un signore che con Abile si è messo a fare lo startupper alla “tenera” età di 70 anni (ora ne ha 72).
Abile, che propone un servizio a prezzi fissi calcolati a fasce chilometriche in base alla distanza da percorrere per recapitare la merce, si basa su un network di piccoli e medi operatori che agiscono a livello regionale secondo procedure standardizzate: c’è un magazzino-hub in ogni regione, in cui la società venditrice porta le merci; poi, in base all’organizzazione di una piattaforma informatica ad hoc, il personale che lavora per Abile va a ritirare i prodotti e li porta, montaggio incluso, a casa degli acquirenti.
“Colmiamo un gap in un settore di nicchia come quello della logistica dell’ecommerce legato all’arredo, che comunque fattura miliardi in

Sono almeno 15 gli operatori-fornitori che collaborano in Italia con Abile. Mentre per operare in Europa, la società si appoggia a un network continentale di logistica.

Il team di Umuve è costituito da cinque persone. “Ma siamo in procinto – annuncia Farchione – di fare due assunzioni, anche perché abbiamo in programma di consolidarci anche all’estero, in tutti i paesi europei e di diventare la piattaforma di riferimento anche per quei mercati che non riescono a funzionare online per mancanza di logistica, come l’outlet dell’arredo”.
Le piattaforme di ecommerce specializzate sull’arredo non sono però gli unici clienti di Abile. Ci sono anche portali di ecommerce generalisti che trattano beni durevoli, produttori di arredo per uffici e rivenditori “fisici” (soprattutto mobilifici) che danno in outsourcing la consegna e il montaggio dei loro prodotti.