Unicredit, tutte le azioni per la trasformazione digitale

Come viene speso il miliardo abbondante stanziato dalla banca fino al 2018? Investendo nel fintech con un fondo inglese e proponendo nuovi servizi e prodotti. Ecco quali sono, dall’instant lending alla business intelligence per le Pmi fino a una nuova banca mobile che debutterà nel 2017. Il 14 giugno verrà celebrato il Digital Today nelle agenzie

Pubblicato il 20 Mag 2016

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Puntare sulla trasformazione digitale mentre in Borsa il valore del titolo soffre (valore dimezzato in sei mesi), i crediti deteriorati hanno raggiunto quota 79 miliardi lordi e i vertici di piazza Gae Aulenti sono pronti al ricambio. È la scommessa che sta facendo Unicredit per rilanciarsi e consolidare la posizione di primo istituto di credito italiano.

La cifra stanziata per la digitalizzazione da parte di Unicredit ammonta a 1,2 miliardi di euro nel triennio 2016-2018. E in questo piano strategico di digital transformation rientra anche un investimento deciso sul fintech attraverso la costituzione, insieme al gruppo inglese Anthemis, di un nuovo fondo di investimento: Unicredit Evo (Equity venture opportunities), che a oggi ha già realizzato il suo primo investimento nella società statunitense Trov.

Per partecipare tutti di questa volontà digitale Unicredit lancia il Digital Today, il prossimo 15 giugno, giorno in cui, secondo le previsioni, 1 milione di clienti entreranno nelle agenzie presenti su tutto il territorio nazionale (15 grandi stabili e 800 distretti), accolti da più di mille dipendenti che faranno da digital ambassador: avranno infatti il compito di presentare ai clienti le innovazioni digitali nei servizi e nei prodotti della banca.

Paolo Fiorentino, vicedirettore generale UniCredit

“Dobbiamo seguire il nostro cliente,
che è sempre più digitale”

► Guarda la videointervista a Paolo Fiorentino, vicedirettore generale di Unicredit


“Oggi Unicredit in Europa conta quasi 10 milioni e mezzo di clienti su internet banking e oltre 4 milioni su mobile e punta a raggiungerne 16 milioni online e oltre 11 milioni mobile nei prossimi tre anni”, ricorda Fiorentino. “Tenendo presente che a oggi l’88% delle transazioni avviene su canali remoti, con questi 1,2 miliardi investiti in digitalizzazione, intendiamo portare la quota di prodotti di base venduti direttamente attraverso canali digitali dall’attuale 16% circa al 25% nel 2018. Le innovazioni a disposizione dei clienti sono e saranno molteplici, dall’instant credit, ovvero l’accesso immediato a linee di credito, alla possibilità di rateizzare ogni singola riga di conto corrente, dall’impiego della blockchain per le operazioni finanziarie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. E dato che vogliamo utilizzare le fintech anziché contrastarle, abbiamo lanciato in marzo un fondo con Anthemis che prevede un impiego iniziale di 200 milioni di euro da puntare su società fintech mature e startup”.

Quali sono le azioni digitale che ha in cantiere Unicredit?

1. Una app di mobile banking, con cui si può gestire l’operatività sul conto, pagare bollette, prelevare con il QRCode usando lo smartphone e avere accesso al credito, rateizzare gli acquisti con carta di credito e tenere sotto controllo le spese.

2. “Dal 7 giugno – dice Gabriele Piccini, country manager – l’instant lending sarà disponibile via mobile: sarà possibile cioè richiedere prestiti personali in real time per importi preautorizzati. I clienti ‘pre-scorati’ che possono accedere a questo servizio con un click sono già 4 milioni”.

3. L’app di mobile payment messa a punto da Unicredit è Monhey, che consentirà di pagare online avvicinando lo smartphone al POS e utilizzando le impronte digitali senza digitare le 16 cifre della carta di credito. Sarà inoltre possibile inviare in tempo reale piccole somme di denaro ai contatti della propria rubrica del telefono utilizzando la piattaforma Jiffy.

4. Un cavallo di battaglia digitale, secondo i top manager di Unicredit, sarà Subito Banca Store Online, il marketplace su internet dell’istituto, che con oltre 50 brand e 5mila prodotti permette di acquistare prodotti online con finanziamento in real time. “La possibilità di avere finanziamenti in tempo reale per l’ecommerce – ha detto Piccini – è un’opzione di cui al momento non dispongono neanche colossi come Amazon. Ecco perché pensiamo che sia un nostro punto di forza e permetterà di acquistare anche prodotti di prezzo medio-alto”.

5. Le innovazioni non sono solo per i privati ma anche per le imprese. Come My Business Manager, uno strumento di analisi del business per le Pmi, che si può usare per avere sotto controllo l’andamento della propria attività e gestire l’anticipo fatture, e My Business View, strumento di analisi per esercenti dotati di POS, che permette di conoscere in forma aggregata e anonima, grazie all’utilizzo dei big data, il comportamento dei propri clienti, le modalità di spesa media e l’andamento dei concorrenti sul territorio.

Il percorso di innovazione già compiuto da UniCredit in Italia ha visto, tra le altre cose, l’implementazione in tutte le filiali di FirmaMia, il servizio di firma basato su autenticazione grafometrica, e il completamento della copertura del parco Atm con Bancosmart, che consente il prelievo in pochi secondi, il versamento di contanti e assegni e oltre 150 servizi di pagamento, georeferenziati per regione.

Alle azioni digitali sulla banca tradizionale si aggiunge il progetto buddybank, la banca “molecolare” di Unicredit, che sarà attiva dal primo gennaio 2017.

Guarda la videointervista ad Angelo D’Alessandro, responsabile di buddybank

Disegnata esclusivamente per smartphone, buddybank offrirà 3 prodotti finanziari e un servizio di concierge (paragonabile a quello dei grandi alberghi) disponibile via chat telefonica e via telefono 24 ore al giorno 7 giorni su 7.

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